#WizardingWorld – TUTTA la storia di Gellert Grindelwald e Albus Silente;

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LA FAMIGLIA SILENTE

Albus Silente nasce il 26 Agosto del 1881, ed è il primo di tre fratelli. Segue suo fratello Aberforth, e la sorella più piccola, Ariana. La famiglia Silente viveva in un paesino in Inghilterra. Quando aveva solamente sei anni, Ariana venne attaccata da due bulli babbani, in quanto la videro usare la magia, e la picchiarono e pestarono selvaggiamente, lasciandola segnata psicologicamente. I suoi poteri a causa dell’incidente erano cambiati; si rivelarono spesso distruttivi e letali. Il padre aveva il cuore infranto. Cercando di vendicare la sua amata figlia, Percival attaccò e quasi uccise quei due bulli babbani (la cosa fu rivelata in Harry Potter e i Doni della Morte), per questo fu imprigionato nella prigione di Azkaban. Non tentò di scagionarsi chiarendo i motivi della sua aggressione poiché temeva che, rivelando la situazione di Ariana, questa sarebbe stata considerata pericolosa e rinchiusa all’Ospedale di San Mungo per malattie e ferite magiche.

Si presuppone che Ariana fosse posseduta da un Obscuriale, come quello visto nel primo capitolo di ‘Animali Fantastici’. Il tutto grazie ad un qualcosa che Aberforth disse riguardo ad Ariana, nell’ultimo libro “I doni della morte”, ovvero: ““L’hanno distrutta: non si è mai più ripresa. Non voleva usare la magia, ma non poteva sbarazzarsene, si è come rigirata dentro di lei e l’ha fatta impazzire, esplodeva quando lei non riusciva a dominarla, e a volte era strana, pericolosa”. E questa descrizione fa pensare ad un Obscuriale. Un Obscuriale è un mago o una strega, generalmente bambino, incapace di controllare i propri poteri magici. Questi ultimi si ritorcono contro di lui o lei generando un’entità oscura e parassita nota sotto il nome di Obscurus. Coloro che sono vittime di un Obscurus possono causare devastazione intorno a sé e restarne persino vittima.

Dopo l’arresto di Percival la famiglia Silente si trasferì a Godric’s Hollow dove, a causa dell’atteggiamento della madre, si ritrovò isolata dal resto della comunità. La maggioranza delle persone non era a conoscenza dell’esistenza di Ariana. Altri, invece, sospettavano che ella fosse una Magonò e che venisse nascosta dalla madre semplicemente per imbarazzo. Un Magonò era una persona nata da genitori maghi, ma senza poteri. Albus Silente iniziò i suoi studi ad Hogwarts nel 1892 e li concluse nel 1899.

L’AMICIZIA TRA GRINDELWALD E SILENTE (1899-1900)

Gellert Grindelwald nacque nel 1883 nell’Europa orientale, presumibilmente in Ungheria. Fin da subito manifestò poteri magici e fu ammesso all’Istituto di Durmstrang, dove dimostrò le sue abilità e si lasciò ammaliare dall’impostazione rigida della scuola, improntata sull’esaltare la forza fisica e la tempra dell’individuo. Mago molto talentuoso e con un notevole carisma, Grindelwald avviò una serie di pericolosi esperimenti che lo avvicinarono molto alle Arti Oscure, dalle quali rimase affascinato. Le sue pulsioni irrefrenabili verso quel sapere magico proibito costrinsero gli insegnanti ad espellerlo da Durmstrang prima del diploma, nel 1899. La sua malizia ed il suo sdegno per le regole giocarono un ruolo cruciale nell’incentivare in lui quel tratto autoritario della sua personalità. Profondamente interessato alla storia, alle tradizioni ma soprattutto al potere di taluni artefatti magici, Grindelwald rimase affascinato dai Doni della Morte, al punto da usare come emblema personale il loro simbolo runico (un triangolo contenente un cerchio e una linea, rappresentanti ognuno i tre doni) e di dipingerlo sui muri di Durmstrang prima della sua partenza. Dopo l’espulsione da Durmstrang, Gellert iniziò a viaggiare per il Vecchio Continente alla disperata ricerca dei Doni della Morte. Entro qualche mese riuscì a rintracciare una leggenda (la Storia dei Tre Fratelli) secondo cui il primo possessore del Mantello dell’Invisibilità sarebbe stato Ignotus Peverell. La tomba di costui si trovava (e tutt’oggi vi si trova) nel cimitero di Godric’s Hollow, in Inghilterra, e poiché Bathilda Bath, prozia di Gellert, viveva proprio in città, il ragazzo non perse occasione per recarsi sul posto (Vediamo che Nagini prese le sembianze di Bathilda in Harry Potter e i Doni della Morte, facendo entrare Harry ed Hermione in casa sua. Proprio per questo in quella casa a Godric’s Hollow ci stavano le foto di Grindelwald e Silente. Lì viveva appunto Bathilda). Sua zia lo accolse a braccia aperte e gli diede un posto dove stare, nonché essendo la migliore storica della magia in circolazione, gli offrì l’accesso a una vasta collezione di libri e artefatti storici, con la minima supervisione e sempre all’oscuro delle vere intenzioni del nipote. Intanto, Silente, dopo aver finito i suoi anni come studente alla scuola di magia e stregoneria di Howarts nel 1899, aveva intenzione di partire per un giro del mondo tradizionale fra i maghi giovani con il suo amico, Doge. La notte prima della sua partenza, però, mentre lui e Doge erano al Paiolo Magico pronti a partire, sua madre Kendra Silente fu uccisa dalla magia incontrollata di sua sorella Ariana, lasciando ad Albus il ruolo di capo-famiglia e bloccando, quindi, la partenza. Albus tornò a Godric’s Hollow pieno di amarezza per la sua situazione. Quando Albus si sentiva ormai finito, costretto ad una vita in cui non avrebbe potuto ottenere ciò che meritava in quanto mago dalle grandi capacità, Bathilda Bath gli presentò il suo pro-nipote Gellert. Grindelwald e Silente divennero amici e Albus aderì alle idee di Grindelwald in merito alla dominazione dei Maghi sui Babbani e, insieme, progettarono la loro ascesa al potere. Al tempo Silente si rendeva conto dell’oscurità dei progetti di Grindelwald ma, per un certo periodo, mise a tacere la propria coscienza, anche in virtù di un sentimento che pare Albus Silente provasse per Grindelwald.

I PRIMI SCONTRI E LA FOLLIA DI ARIANA (1899)

L’animo di Silente, al contrario, aspirava ad un solo Dono in particolare: la Pietra della Resurrezione, tramite cui avrebbe potuto riportare in vita i suoi genitori e altre persone a lui care. Questo diverso uso dei Doni diventerà, negli anni a venire, il maggiore punto di attrito tra i due maghi. Nei piani dei due ragazzi figurava il sogno di rovesciare lo Statuto Internazionale di Segretezza della Magia, fondando un nuovo ordine mondiale capitanato da maghi e streghe potenti e saggi, in grado di governare su tutti gli altri, specialmente sui Babbani, i quali sarebbero entrati a conoscenza del mondo magico e ne sarebbero poi stati sottomessi. Di nuovo, Silente si discostò parecchio da questa visione, tipica di Grindelwald, di controllo totale sul mondo, magico o no che fosse. Egli desiderava eliminare lo Statuto, sì, ma con l’obiettivo di creare una nuova comunità in cui fosse per lui possibile proteggere i suoi cari e non dominarli. Intanto l’amicizia tra Albus e Gellert non veniva vista di buon occhio da Aberforth, fratello minore di Albus. (Aberforth Silente appare nell’ultimo capitolo di Harry Potter, e ha con se anche un ritratto di sua sorella Ariana Silente).

LO SCONTRO E LA MORTE DI ARIANA (1900)

I piani dei due amici di lasciare Godric’s Hollow, salire al potere ed innescare una rivoluzione divennero seri e “preso il via” nel 1900. Non appena il fratello di Silente, Aberforth, venne a sapere delle vere intenzioni del fratello, rimase disgustato da dove la cieca ambizione aveva condotto il fratello, ma allo stesso tempo era anche preoccupato per lui. Aberforth era l’unico, in casa, a prendersi veramente cura di Ariana e senza più il fratello sapeva che sarebbe stato ancora più difficile gestire i poteri della sorella. La situazione degenerò e la tensione sfociò in uno scontro tra Grindelwald e Aberforth. Il primo voleva togliere di mezzo Aberforth per permettere ad Albus di partire insieme a lui, il secondo invece voleva allontanare Grindelwald e rinsavire il fratello. Gellert, sulle prime, voleva solo spaventare Aberforth e, forte delle sue abilità magiche, metterlo a tappeto. Notando che Aberforth non intendeva demordere, Gellert passò allora alle maniere forti, ignorando le proteste di Albus. Grindelwald scagliò la Maledizione Cruciatus su Aberforth e Silente andò in suo soccorso, ingaggiando un “triello”. I tre maghi iniziarono a combattere uno contro l’altro (Silente, infatti, non sapeva bene da che parte stare e non voleva ferire né il fratello né l’amico). Ariana, in disparte, assisteva impietrita alla scena e, colta da uno dei suoi momenti di instabilità, iniziò a sprigionare i suoi poteri. Nella colluttazione che ne seguì, Grindelwald finì con l’uccidere, accidentalmente, Ariana. A quel punto il duello si fermò e i due fratelli Silente, distrutti dal dolore, si fermarono a piangere la morte della sorella. Grindelwald, pieno di rimorsi e anch’egli turbato, non volendo ingaggiare un duello con Albus semplicemente si materializzò altrove e lasciò in seguito la Gran Bretagna. Allo stesso tempo anche i rapporti tra Aberforth e Albus andarono peggiorando e alla fine quest’ultimo lasciò la famiglia. Ritenendolo responsabile della morte della sorella, Aberforth, durante il funerale di Ariana, aggredì Albus, rompendogli il naso. Evitò poi per lungo tempo ogni contatto con lui. Nel corso del Novecento il nome Grindelwald divenne quindi sinonimo di terrore e devastazione e l’uomo si guadagnò il titolo di “mago oscuro più potente”. Le testate giornalistiche di tutto il mondo magico iniziarono a parlarne sempre di più e con la scia di sangue che si lasciava alle spalle, un crescente numero di Auror fu coinvolto nel tentativo di trovarlo e fermarlo. Grindelwald stabilì a Nurmengard, nel centro dell’Europa, una fortezza-prigione così impenetrabile che solo lui e pochi altri sapevano esattamente come accedervi. La prigione serviva come monito contro i suoi nemici.  Grindelwald, dopo essersi rifugiato a Nurmengard riuscì ad impossessarsi della famigerata Bacchetta di Sambuco, uno dei Doni della Morte, e anche la bacchetta più potente al mondo. La rubò ad un certo costruttore di bacchette di nome Gregorovich, che viveva appunto nell’est Europa, e iniziò ad usarla per creare caos in tutta Europa. Ariana Silente morì all’età di 14 anni. La scena in cui Grindelwald entra in possesso della bacchetta, è descritta nell’ultimo libro della saga di Harry Potter, e anche nella trasposizione cinematografica, Harry Potter e i Doni della morte parte 1. Anche la morte di Ariana viene brevemente accennata durante l’ultimo capitolo di Harry Potter.

PASSANO 26 ANNI DALLA MORTE DI ARIANA AGLI EVENTI DEL PRIMO CAPITOLO DI ANIMALI FANTASTICI E NON SAPPIAMO SE IN QUEGLI ANNI GRINDELWALD E SILENTE SI SIANO MAI RIVISTI O CI SIA MAI STATO QUALCHE CONTATTO TRA DI LORO.

GRINDELWALD ARRIVA A NEW YORK (1926)

Nel 1926 è ambientato ciò che vediamo nel primo capitolo di ‘Animali Fantastici’. Nel 1926, la presidente del Magico Congresso degli Stati Uniti d’America Seraphina Picquery nutriva forti timori su di una possibile minaccia allo Statuto Internazionale di Segretezza della Magia, dato che negli ultimi tempi alcuni strani avvenimenti nella città di New York avevano sempre più attirato l’attenzione dei No-Mag. La Picquery sospettava che dietro a tutto ciò ci fosse la mano di Grindelwald (di 43 anni) ma, in assenza di prove, non potè nemmeno dispiegare le sue forze armate in cerca dell’uomo più ricercato al mondo. La Picquery considerava il suo operato come una “palese dichiarazione di guerra”, mostrando quanto seriamente la reputazione di Grindelwald fosse percepita in America. All’insaputa della Picquery, Grindelwald si era già infiltrato nel MACUSA assumendo l’identità del suo braccio destro, Percival Graves, capo degli Auror locali e direttore dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia. Grindelwald sospettava che le recenti devastazioni provocate a New York non fossero opera di una qualche creatura magica, bensì di qualcos’altro che, secondo una profezia, poteva essere un Obscuriale. Grindelwald pensò che un mago dotato di un simile potere avrebbe potuto diventare un valido alleato nei suoi piani di rivoluzione. Sotto le mentite spoglie di Graves iniziò a circolare per New York ed entrò in contatto con Credence Barebone, che riteneva in qualche modo collegato all’Obscuriale anche se ancora non sapeva come. Pensando, in realtà, che Credence fosse un orfano magonò, Grindelwald lo manipolò per farsi aiutare a ritrovare l’Obscuriale, promettendogli, in cambio, protezione dalla sua madre abusiva (Mary Lou Barebone) e che gli avrebbe insegnato ad usare la magia. Scopre ben presto che l’Obscuriale non era altro che Credence, che però riesce a sfuggire a Grindelwald. Succede che Newt Scamander e Tina Goldestin lo smascherano, e Grindelwald viene arrestato. Il tutto accade nel DICEMBRE DEL 1926, il mese in cui sarebbe nato…Tom Riddle.

GRINDELWALD PREPARA IL SUO ESERCITO (1927)

Nel 1927, a sei mesi di distanza dalla sua cattura, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald viene tenuto prigioniero al MACUSA, dove gli tagliarono la lingua per impedirgli di utilizzare le sue notevoli doti persuasive sui carcerieri. Durante il suo trasferimento da New York a Londra, tuttavia, Grindelwald riuscì, con l’aiuto di Abernathy, un impiegato del Ministero, ad uccidere le guardie di sicurezza e a fuggire impossessandosi della carrozza che doveva condurlo in Inghilterra. Albus Silente, in quell’anno professore di Difesa contro le Arti Oscure ad Hogwarts chiese l’aiuto di Newt Scamander per cercare Credence, ancora vivo, e soprattutto per sconfiggere Grindelwald, spiegandogli che lui non poteva combatterlo personalmente. Silente infatti aveva fatto un patto di sangue con Gellert quando erano giovani, con il quale si impegnavano a non scontrarsi mai l’un l’altro. Intanto i sentimenti di Albus Silente per Grindelwald non si erano certo placati in quanto riusciva ad intravedere proprio il suo vecchio amico nello specchio delle Brame. Grindelwald invece radunò i suoi seguaci, predicando la rottura dallo Statuto Internazionale di Segretezza, che richiedeva loro di rimanere nascosti dai Babbani, e l’imposizione della supremazia del mondo magico su quello non magico; egli mostrò le immagini della seconda guerra mondiale, evento in realtà non ancora avvenuto, per affermare di voler creare una società migliore per tutta l’umanità ed evitare le barbarie che lui ha visto che accadrebbero se il comando del mondo restasse in mano ai Babbani. Intanto, dopo essere riuscito ad avvicinare a se Credence e ad avere la sua fiducia, gli rivelà che lui in realtà era Aurelius Silente, fratello perduto di Albus.

IL PATTO DI SANGUE STIPULATO TRA SILENTE E GRINDELWALD DA GIOVANI NON E’ MAI STATO CITATO NELLA SAGA DI ‘HARRY POTTER’ E NON SAPPIAMO ESATTAMENTE QUANDO FECERO TALE PATTO. INOLTRE IL DUELLO FINALE TRA SILENTE E GRINDELWALD LO ABBIAMO NEL 1945. 19 ANNI DOPO GLI EVENTI DI ‘ANIMALI FANTASTICI’.

IL GRANDE DUELLO FINALE TRA SILENTE E GRINDELWALD (1945)

Albus Silente (di 64 anni) esitava nel confrontarsi con Grindelwald (di 62 anni), certamente divenuto più temibile che da ragazzo. L’opione comune – e forse il timore di Grindelwald, come sarà poi di Voldemort, sosteneva che Silente fosse in realtà l’unico mago abile abbastanza da poter sostenere una battaglia contro il suo vecchio amico. In realtà, Silente si asteneva persino dallo stuzzicare Gellert e tantomeno a passare il tempo ad interrogarsi su dove fosse o cosa stesse combinando, o quantomeno non ne era interessato più di ogni altro mago o strega della comunità magica. A dire il vero, tuttavia, la motivazione più probabile del rifiuto di Silente a combattere contro Grindelwald fu il sentimento che provava nei suoi confronti, quel misto di amore ed amicizia che aveva cimentato ancora di più il loro rapporto, per non parlare poi del comune interesse a ritrovare i Doni della Morte. Ma Silente, a questo punto, si ritrovava ad essere un uomo non più giovane ed attanagliato dai sensi di colpa per la morte della sorella. A metà del secolo, dunque, Silente, allora professore di Trasfigurazione ad Hogwarts, esortato da amici e colleghi nonché (presumibilmente) dal Ministero della Magia stesso, decise di affrontare Grindelwald. Il duello fu così epico che le cronache ne parlarono per settimane e anni dopo fu inserito nei libri di testo di Storia della Magia (Nel capitolo Harry Potter e la pietra Filosofale, Harry, Ron ed Hermione leggendo la storia di Albus Silente citano anche il suo duello con Grindelwald, e leggono: “Silente è famoso anche per aver sconfitto nel 1945 il mago oscuro Gellert Grindelwald). Silente sconfisse abilmente Gellert, divenendo ufficialmente il possessore della Bacchetta di Sambuco (anche se in un primo momento Silente non ne era al corrente) e rispedì il suo vecchio amico nella sua terra natia, dove fu processato e condannato all’ergastolo nella sua prigione a Nurmengard, dove trascorse il resto della sua vita.

L’INCONTRO CON VOLDEMORT E LA MORTE DI GRINDELWALD (1998)

Nel 1998, ben 53 anni dopo la cattura di Gellert Grindelwald, alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, durante il sesto anno di Harry Potter come studente, il professor Severus Piton uccise Albus Silente, come gli era stato chiesto da Silente stesso per evitargli una lunga agonia, ma visto che questa situazione era stata concordata, non si poteva dire che Silente fosse stato sconfitto, cosa che avrebbe annullato i poteri della Bacchetta di Sambuco, che appunto era in mano sua. Albus Silente venne quindi sepolto insieme alla sua Bacchetta. Grindelwald intanto, ancora prigioniero nella sua cella a Nurmengard, in Austria, ricevette la visita di Lord Voldemort. Voldemort aveva intenzione di trovare appunto la Bacchetta di Sambuco, primo dei Doni della Morte e sicuramente la più potente al mondo. Aveva scoperto che appunto Grindelwald rubò la bacchetta anni e anni prima e quindi solo lui poteva sapere dove si trovasse. Voldemort quindi iniziò a tormentarlo e a torturarlo per avere informazioni. Grindelwald apparve quasi pentito del suo passato oscuro e nonostante rivelò a Voldemort che la Bacchetta era insieme al ultimo proprietario (ovvero nella tomba con Albus Silente), non spiegò fino in fondo tutta la questione del passaggio della Bacchetta, e quindi Voldemort fu ignaro del fatto che non avrebbe mai potuto controllarla. Dopo aver appunto scoperto dove si trovasse la Bacchetta, Voldemort scagliò un Avada Kedavra contro Grindelwald, che morì all’età di 115 anni nella sua cella.

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by: Frà Gullo

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