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Ed eccoci qui…7 anni dopo! La vera stagione 5 di ‘Riverdale‘ è ufficialmente partita con questo episodio 4 che doveva fungere come primo episodio della stagione 5. Come molti show in passato hanno fatto, anche qui abbiamo avuto il fatidico salto temporale dopo l’era del liceo, saltando totalmente la parte dell’università per mostrarci i nostri amati protagonisti alle prese con la vita da adulti. Questo episodio è stato qualcosa di davvero sorprendente perchè è sembrato di vedere uno show completamente nuovo. I personaggi che conoscevamo sono cambiati e i produttori della serie sono riusciti – con i vari personaggi – a fare un buon lavoro. Dalle movenze, dal loro modo di fare, dai loro look, dal carattere, tutto mi è sembrato diverso e lontano dai ragazzi che conoscevamo prima di questi 7 anni. Complice ovviamente un bel lavoro anche degli attori protagonisti che sono riusciti a fare un cambiamento così drastico su personaggi che oramai erano i ‘soliti liceali’. Qui hanno dovuto stravolgere tutto mostrandosi adulti, diversi, cambiati, chi in meglio e chi in peggio. L’episodio per certi aspetti ricorda la serie tv ‘One Tree Hill‘, anch’essa fece il salto temporale di 5 anni dopo la stagione 4 per poi mostrarci i protagonisti in età adulta. Vari i riferimenti a quello show, a cominciare da Jughead e il blocco dello scrittore (che ricorda molto Lucas Scott). Procediamo però con ordine:
ARCHIE
Archie – rimanendo in tema One Tree Hill – è il Lucas Scott della situazione, quello nostalgico di una casa che oramai non riconosce più, di un gruppo di amici oramai diviso, lontano, non più unito come un tempo, ed era anche prevedibile. La storia di Archie si apre con una rivelazione: è stato sul campo da guerra per ben 7 anni. 7 anni in guerra cambia molto una persona, soprattutto se vivi esperienze traumatiche come penso sia successo ad Archie. Penso che questa esperienza lo abbia temprato nel carattere in maniera definitiva rendendolo un uomo a tutti gli effetti. Sicuramente però il povero Archie è sopraffatto da incubi e traumi a causa di tutto ciò che è accaduto, e le sue prime frasi iniziali in cui ci ha fatto capire che qualcuno che era nella sua ‘squadra’ non è sopravvissuto, fa intendere che Archie deve aver sofferto molto. Il giovane Andrews avrà conosciuto qualcuno, un amico, qualcuno a cui teneva che purtroppo ha perso sul campo di battaglia. Attendo di sapere di più sui 7 anni di Archie e di ognuno dei ragazzi, ma è chiara la direzione che stanno prendendo con il suo personaggio. Archie ha subito delle perdite durante quei 7 anni. Perdite dure e difficili e queste perdite lo avranno reso un uomo quasi algido, duro. Archie è cambiato tanto e lo si può notare dal suo sguardo, dal suo modo di fare. Una cosa non è cambiata in lui: la voglia di aiutare gli altri. Il motivo che ha spinto Archie a rimanere a Riverdale l’ho trovato nobile e in perfetta linea con il ragazzo che abbiamo conosciuto nelle ultime 4 stagioni. Ciò che però mi ha fatto storcere un pò il naso è stato il fatto di aver dovuto ‘trascinare’ anche il resto del gruppo in questa faccenda. Capisco la voglia di salvare la città in cui sei nato e cresciuto, capisco che in quella città sono successe talmente tante cose che è difficile scrollarsi di dosso il ricordo, ma far ripiombare tutti in una cittadina oramai maledetta e che tutti stavano tentando di lasciarsi alle spalle l’ho trovato un pò egoista. Perchè dover tornare in una città che ha provocato solo dolore ad ognuno di loro? E’ ovvio che il tutto è dovuto ad esigenze di trama perchè tutti dovranno ritrovarsi a Riverdale, ma il modo in cui è successo non mi è piaciuto.
E’ pur vero che le vicende dei ‘fantastici quattro’ nel corso dei 7 anni non ci mostrano di certo delle vite facili. E’ come se ognuno di loro non avesse trovato la vera felicità. Ognuno di loro – come abbiamo potuto vedere – ha affrontato e continua ad affrontare situazioni difficili, ed è come se queste vicende fossero un velato avviso che dice: è perchè sentite la mancanza di Riverdale. Per questo sono convinto che Jughead ritroverà l’ispirazione per scrivere lì a Riverdale, Betty penserà di dover aiutare i giovani della città e Veronica di aprire una sua attività lì. Mi ci gioco tutto.
BETTY
Le vicende della giovane Cooper sono quelle che più mi intrigano vista la direzione che la sua vita ha preso nel corso dei 7 anni: è diventata agente dell’FBI. Betty Cooper ‘catturava i serial killer‘ al liceo. Ha combattuto una setta, un padre assassino, un fratellastro assassino, un finto fratellastri assassino. Betty ha sempre avuto un debole per il mistero, per il brivido, ed era ovvio che la sua curiosità e la sua voglia di risolvere misteri l’avrebbero portata a studiare a Quantico e successivamente diventare un agente. Ciò che in Betty non è cambiato è l’impulsività e la voglia di dover risolvere ogni questione da sola, ed è così che scopriamo una cosa sconvolgente: Betty è stata rapita da un misterioso killer soprannominato Il Killer della Spazzatura (adoro i nomi trash che trovano ai cattivi di questo show) mentre la ragazza indagava sulla scomparsa di una certa Theresa, rapita appunto dal misterioso killer. Penso che la vicenda di Betty insieme a quella di Archie sia quella più interessante e intrigante per via delle pesanti cose accadute ai due giovani. Betty è cambiata anch’essa. E’ più solitaria, dura, algida come mi è sembrato Archie, e penso che i loro forti traumi li porteranno ad essere più vicini, e penso che ciò aprirà le porte ad una possibile storia. Archie è l’unico che potrebbe stare accanto a Betty in una possibile indagine sul misterioso Killer della Spazzatura, l’unico che può affrontare pericoli simili vista la sua esperienza come soldato di guerra. Lui un soldato e lei agente dell’FBI, penso sia il connubio perfetto che li porterà ad avvicinarsi. Non è un caso – secondo me – che la prima persona che Archie decide di chiamare sia proprio Betty. Quest’ultima chiaramente non ha ancora superato il trauma del rapimento e sta tentando di scappare da ciò, così come Archie non ha ancora affrontato i traumi vissuti in guerra. Mi aspetto moltissime interazioni tra i due.
JUGHEAD
Jughead è quello che più è cambiato in negativo. Scrittore in crisi con il famoso ‘blocco dello scrittore’, vita da ‘barbone’ in un appartamento dove non paga più, una fidanzata che tratta come se fosse invisibile, un pò dannato e ‘fuori di testa’ come solitamente appare uno scrittore. Jughead Jones non è più il dolce e coraggioso ragazzo del liceo di Riverdale. Devo dirvi che l’ho trovato addirittura più sexy in questa versione un pò più ribelle e soprattutto l’ho trovato più interessante. Molti sanno che non sono mai stato un grandissimo fan del personaggio di Jughead, ma in questo episodio mi ha sorpreso in positivo. Concordate con me che l’idea dello scrittore in crisi, i produttori l’abbiano copiata da ‘One Tree Hill’? Dove Lucas Scott, dopo aver scritto un romanzo sulla sua storia d’amore con Peyton Sawyer, va in crisi e non riesce più a scrivere fino a quando Peyton, cinque anni dopo, ritorna a Tree Hill e ciò sblocca Lucas che finalmente ricomincia a scrivere. Sono quasi certo che andrà così anche per Jughead che con il suo blocco da scrittore ritroverà l’ispirazione a Riverdale dopo aver rivisto Betty. Parentesi Bughead: penso che nei 7 anni passati sia successo qualcosa tra Jug e Betty. Mentre quest’ultima cercava spesso lo sguardo di lui, Jughead tentava di evitarla e sembrava quasi infastidito dalla presenza della ragazza lì da Pop’s. L’ho notato solo io? E’ ovvio che non possono aver totalmente chiuso i rapporti in quei 7 anni perciò mi aspetto dei flashback rivelatori.
VERONICA
Ovviamente le vicende meno interessanti – a parer mio – sono state quelle riguardanti Veronica. La ragazza la ritroviamo sposata con un Hiram Lodge in miniatura che la vuole in casa zitta e buona a sfornare bambini, o almeno così sembra ad inizio episodio. Chadwick sembra il solito magnate che vuole controllare tutto e tutti, inclusa sua moglie, ma pian piano durante l’episodio si lascia andare mostrando un suo lato dolce e protettivo conseguenza di un incidente aereo di cui lui e Veronica furono le vittime. Ci sta l’apprensione dell’uomo, ma non ci sta il fatto che voglia tentare di controllare la vita di Veronica. Le azioni di Veronica in questo episodio mi sono però piaciute in quanto non ha abbassato la testa diventando come sua madre, ma piuttosto ha fatto capire a Chadwick di non volersene rimanere a casa con le mani in mano a fare la ‘donna di casa’ che si occupa delle faccende domestiche e sforna bambini mentre lui porta ‘la pagnotta a casa’. La mentalità di Chadwick è leggermente rimasta nel Medioevo e mi è piaciuto il fatto che Veronica abbia preso posizione dicendogli chiaramente che al giorno d’oggi una donna può sia lavorare che fare la madre, ma soprattutto in un matrimonio non è necessario un figlio per poter rafforzare il legame. Mi ha fatto ridere il fatto che Hermione abbia tentato di dare dei preziosi consigli alla figlia in quanto l’ho sempre trovata un esempio di madre pessimo. Lei non si è liberata di Hiram immediatamente. Lei è rimasta accanto a lui per i soldi, per il potere e per tante altre questioni. Quando le si è presentata un’opportunità che LE HANNO MESSO DAVANTI, ha preso coraggio e lo ha lasciato, ma fino a quel momento è rimasto insieme a lui, sottomessa, senza mai prendere posizione, senza mai dire una parola di troppo che potesse far infuriare il grande capo di casa. Quindi credo che Hermione sia l’ultima persona che possa dare a Veronica consigli sulla vita matrimoniale.
CHERYL E TONI
Oh, finalmente ho visto ciò che volevo vedere! Toni ha finalmente avuto lo spazio che MERITAVA fin dall’inizio nello show. La Toni che abbiamo visto in questo episodio mi ha letteralmente RAPITO, ed era la Toni che da sempre volevo vedere nello show. La Toni che avevamo conosciuto e amato quando arrivò nella serie. Io ho sempre amato Cheryl e Toni insieme ma bisogna ammettere che la giovane Topaz era oramai rilegata a personaggio marginale, all’ombra di Cheryl e senza una sua identità, una sua storia, niente di niente. Toni era diventata ‘la fidanzata di Cheryl’ e nient’altro, quando in realtà c’era tantissimo potenziale in lei. Quel potenziale lo hanno finalmente usato regalandoci una Toni super figa, realizzata, felice, consapevole della sua forza, piena di sicurezza tanto da diventare la regina dei Southside Serpent’s. Dopo FP non avrei potuto vedere nessun’altro di così tanto leale e giusto per guidarli. Toni è diventata un pò il punto di riferimento di chiunque sia rimasto a Riverdale. La ‘madre’ di Kevin, Fangs, Sweet Pea e tutti gli altri. Il look più intrigante e sexy, i capelli, il modo di fare, Toni è cambiata diventando una donna consapevole delle proprie capacità e che non ha paura di mostrarle. Ha un locale tutto suo, guida i Serpent’s, e…aspetta un bambino. Dopo parliamo anche di ciò. Quella che troviamo messa peggio di tutti è la povera Cheryl Blossom, rilegata a Thornhill da ben 7 anni e lontana dalla città da tempo. Non mi aspettavo di trovare una Cheryl messa così male. Alla fine del precedente episodio sembrava pronta a riabilitare il nome dei Blossom, a diventare una donna indipendente e pronta a risollevare l’attività di famiglia. Alla fine abbiamo trovato una Cheryl risucchiata di nuovo nell’oscurità dei Blossom e nella sua mente melodrammatica che la spinge a pensare di non meritare la felicità, di dover lasciare libera la donna che ama. Credo che la vicinanza di sua nonna (come caspita fa ad essere ancora viva?!) non sia stata positiva per la ragazza.
Nonna Rose è sempre stata una donna inquietante, bizzarra, legata all’esoterismo, alla magia, a leggende e quant’altro, e penso non sia così strano e assurdo pensare che nel corso dei 7 anni sia stata anche lei la causa del brutto cambiamento di Cheryl. Penso che Cheryl debba capire che l’unico modo per scrollarsi di dosso tutta l’oscurità che la sua famiglia si porta dietro da generazioni sia quello di chiudere con ogni Blossom esistente al mondo, e in questo caso, dopo aver chiuso (si spera) con sua madre, ora è il turno di nonna Rose. Nelle scene finali ho trovato piuttosto sospetto il commento della nonna riguardo alla copia del dipinto che Cheryl aveva fatto a Toni. Nonna Rose ne elogiava il suo essere identico all’originale, chiedendo poi ad una Cheryl in lacrime se potesse replicare Rembrandt, famoso pittore. Anche di questo ve ne parlo nella parte qui sotto dedicata alle teorie.
TEORIE E PENSIERI RANDOM:
- Credo che Toni stia portando in grembo il figlio di Kevin e Fangs. Anche per questo i tre vivono insieme.
- Penso che nonna Rose stia costringendo Cheryl a ricreare dipinti famosi per poi rivenderli come pezzi veri e originali.
- La scena finale con la biondina che sale sul misterioso camion è ovviamente l’inizio del nuovo mistero che andrà ad accompagnarci per tutta la stagione. Ho come il presentimento che chiunque sia alla guida di questo misterioso camion non sia altri che il Killer della Spazzatura. Non è un caso il fatto di aver aperto questa trama riguardo Betty, ma soprattutto il fatto che questo misterioso killer non sia ancora stato catturato. Credo che andrà a giocare un ruolo importante nella vicenda. Il killer aveva rapito Betty. Betty è riuscita a salvarsi perciò questo killer in qualche modo tenterà di riprendersi la sua vittima, e cioè Betty.
- Hiram Lodge continua ad essere vivo, ad essere un pezzo di emme, e ad essere l’incubo di Archie. Abbiamo potuto constatare dalle scene iniziali che nonostante i 7 anni passati Hiram rimane un chiodo fisso nella mente del giovane Andrews ancora troppo turbato da tutto ciò che l’uomo gli ha fatto in passato. Il fatto che Hiram oramai abbia in pugno praticamente tutta Riverdale porterà Archie a sfidarsi nuovamernte con lui, ma questa volta Hiram non avrà di fronte un giovane e confuso liceale, ma un uomo adulto, forte, un soldato. Spero che Hiram le prendi di santa ragione, e con lui Reggie, che oramai ci mostra la discesa orribile che il suo personaggio ha fatto decidendo di allearsi con Hiram. Terribile.
- Veronica dopo i 7 anni passati dice a Chadwick che sono nel 2021. Ma come è possibile? La lapide di Fred Andrews che hanno inquarato in uno degli episodi della stagione 4 ci disse che l’uomo è morto nel 2019. I ragazzi si sono diplomati nel 2020. Cos-.
- Ho bisogno di vedere di più di Archie e Toni insieme. Non pensavo di aver bisogno di questa amicizia fino a quando non li ho visti insieme in scena. Belli da far paura, complici, c’è una bella chimica, belle interazioni. Spero sia l’inizio di una gran bella amicizia. Ho AMATO la decisione di Archie di rendere Toni parte integrante del gruppo facendola sedere al tavolo con loro. E’ ora che smembrino questo noioso quartetto. C’è bisogno di una super squad.
- Qua lo dico e qua lo sottoscrivo: il nuovo fidanzato di Betty di cui non ricordo il nome potrebbe essere un assassino. (il killer della spazzatura?).
- Se devono continuare a nominare Katy Keene allora fate prima a inserire Lucy Hale nello show perchè mi manca vederla in una serie.
- Vedere Chadwick mi ha ricordato che era Nolan nello spin-off di Pretty Little Liars e che NON SAPREMO MAI CHI LO UCCISE.
Insomma, ‘Riverdale’ è cambiato come show e lo si può notare da questo nuovissimo episodio che ha totalmente ‘svecchiato’ la serie dando un tocco più adulto, con tematiche sicuramente più serie e con personaggi adulti che affrontano problemi da adulti. La connessione tra il cambiamento dei ragazzi e il cambiamento della città è chiaro. Quando manchi per 7 lunghi anni dalla città in cui sei cresciuto non cambi solamente tu. La città non rimane lì ferma, bloccata nel tempo, in una bolla. Le altre vite – come la tua – vanno avanti, la città va avanti, che sia in positivo o in questo caso in negativo. E’ un pò lo specchio della nostra vita, quando ci allontaniamo da casa, lasciamo ‘il nido’ sperando che al nostro ritorno tutto resti immutato, ma non è così, Riverdale non è più così, e i ragazzi dovranno fare i conti con ciò. Hanno aperto uno spiraglio su ciò che i nostri protagonisti hanno vissuto in questi 7 anni. Dall’incidente di Veronica, alle perdite di Archie in battaglia, al rapimento di Betty, fino al romanzo di Jughead. Non vedo l’ora di saperne di più! Alla prossima settimana. Intanto io ripenso ancora alla frase di Veronica. “Siamo nel 2021”.
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