HTGAWM 6×11 ‘The Reckoning' – Recensione + TEORIE;

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Undicesimo episodio dell’ultimissima stagione di #HTGAWM che ci porta più vicini al gran finale che si prospetta scoppiettante e sempre più proiettato verso una lotta di Annalise Keating contro l’intero sistema giudiziario, governo, FBI, etc…L’episodio è stato avvincente, e inizia a farsi sentire l’aria da finale. La chiusura del cerchio è sempre più vicina, e anche tutta la caratterizzazione del complesso personaggio di AK viene sempre più sviscerata grazie anche alla presenza sempre apprezzata della dolce madre, Ophelia, che questa settimana ci ha regalato delle perle che ricorderemo a lungo. Un episodio che sorprendentemente ci rivela uno dei misteri più grossi: chi ha ucciso Asher. L’ipotesi di un accordo di ‘finta morte’ tra lui e l’FBI mi sembra oramai sfumata, ma se abbiamo una risposta circa il suo assassino, è proprio TUTTO ciò che c’è dietro a tale omicida ciò che fa uscire ancora più fuori di testa. Proviamo ad andare per ordine.

ANNALISE E I RAGAZZI: SPACCATURA DEFINITIVA

Mai come in questo episodio c’è stata una spaccatura NETTA tra AK e i ragazzi. Questo episodio e tutte le varie scene viste mi hanno confermato una cosa che probabilmente già pensavo da sempre. Per quanto i ragazzi e Annalise abbiano legato nel corso delle varie stagioni, tra di loro non c’è MAI stato un legame affettivo forte e sincero. Questo episodio è stata la conferma di ciò. Quello che ha inevitabilmente legato i ragazzi ad AK sono state una serie di vicissitudini, tragedie varie, che li ha portati ad avvicinarsi, ma nient’altro. Tante volte abbiamo potuto vedere con quanta facilità tutti loro si scagliassero contro AK in ogni situazione. Incolpare Annalise di tutte le loro sventure era oramai diventato il passatempo di Michaela, Connor e compagnia bella. Connor e Michaela hanno fatto i loro interessi, hanno fatto ciò che era meglio per loro stessi, ma sostenendosi a vicenda senza pensare ad un modo per sostenere anche Annalise. Questo perchè loro, purtroppo, non hanno mai provato affetto per lei, mai. Le uniche persone che realmente provavano affetto per la donna, un sentimento a mio parere sincero, erano Wes e Laurel. Per quanto Michaela e Connor siano tra i personaggi che più ho apprezzato nella serie, devo ammettere che verranno ricordati come dei traditori irriconoscenti. Il culmine lo hanno raggiunto quando con le loro facce di bronzo che avrebbero meritato delle sberle da oggi fino al duemilamai si sono presentati a casa di Annalise sapendo di averla incastrarla, e in tutto ciò vediamo una Michaela oramai regredita vergognosamente come personaggio, dubitare della malattia della dolce madre di Annalise, ipotizzando che fosse tutta una messa in scena per far loro pena. Michaela inoltre non mostra un minimo di rimorso. E’ triste vedere che il tutto si stia concludendo così, con una conferma bruttissima dell’ingratitudine di alcuni giovani ragazzi che avrebbero visto le loro vite sgretolarsi miseramente se non fosse stato per l’unica persona che li ha sempre aiutati mettendo in pericolo se stessa, la sua integrità, e la sua stessa anima: Annalise Keating.

Ciò che sta accadendo ora nella serie rispecchia un pò anche il genere umano, dove ognuno alla fine, quando tutto si fa difficile, pensa solo a se stesso. E allora fa bene Annalise a pensare di distruggere e buttare giù tutti. Fa bene ad armarsi per fronteggiare il caos che sta succedendo perchè fin troppe volte ha parato il culo a persone che al momento opportuno le vomitavano addosso qualsiasi schifezza una persona umana potesse esternare. Illuminante e anche quasi da lacrimuccia è stata la frase di Bonnie: “Siamo sempre stati noi tre”, riferendosi a lei, Annalise e Frank, ed è vero. Quei tre se ne sono dette di tutti i colori, si sono odiati, insultati, amati, hanno passato l’inferno insieme. Provate solo ad immaginare al percorso di Annalise con Frank, o anche il turbolento rapporto con Bonnie. Quest’ultima nella stagione 2 ebbe il coraggio di dire ad AK: “Spero che tu muoia”. Abbiamo assistito a liti furibonde, a frasi dure, a perdoni, tutto ciò che potevamo vedere di drammatico lo abbiamo visto nel rapporto tra i tre, eppure ora dove sono? Ancora insieme. Si sono mai voltati le spalle a vicenda in passato nonostante i mille problemi? No. Uno di loro ha tradito l’altro non appena la situazione si faceva complicata? No. Annalise, Bonnie e Frank hanno SEMPRE potuto contare l’un l’altro. E questo episodio ha evidenziato una spaccatura che per me è sempre esistita. Da una parte abbiamo l’amicizia tra Connor, Michaela, Oliver, Laurel, etc, mentre dall’altra quella più forte di Annalise, Bonnie e Frank. Questi due ‘gruppi’ si sono ritrovati insieme a causa di tragedie che li ha coinvolti, nient’altro di più. Io ovviamente patteggio per il team degli adulti proprio per la lealtà che hanno sempre avuto l’un l’altro. La scorsa settimana avevo tentato di giustificare Michaela e Connor, e forse posso provare ancora a farlo, ma vederli seduti sul divano di casa di AK e vedere Michaela senza un briciolo di rimorso, vederli dubitare della malattia di Ophelia, vedere anche l’arroganza di un Oliver che pensa di sapere TUTTO riguardo ciò che i ragazzi hanno passato sin dall’inizio, mi ha infastidito. Mi ha fatto prudere le mani che avrebbero voluto schiaffeggiarli uno ad uno. Vedremo come il tutto si evolverà, vedremo se entro la fine ci sarà un riavvicinamento dei ragazzi ad Annalise, ma a parer mio, anche se dovessero prendersi la colpa di tutto alla fine dei giochi, anche se dovessero ‘salvare le chiappe’ di Annalise, ci sono stati troppi tradimenti, troppe spalle voltate alla Keating, troppe cose rinfacciate. Un’ingratitudine che non potrà farci dimenticare tutto. Hanno passato 6 stagioni ad incolpare Annalise di tutto, a farla sentire un mostro, a farla sentire sbagliata, non amata, e qualsiasi buona azione potranno compiere nei prossimi episodi, la apprezzerò, ma non cancelleranno, almeno per me, tutta la merda che per anni hanno gettato addosso all’unica persona che li ha sempre tutelati.

ALTRE PRECISAZIONI:

La presenza di Ophelia nell’episodio è stata una boccata d’aria fresca e ci ha permesso di capire molto di alcuni personaggi, in particolare Annalise e Nate. Per quanto riguarda Nate è chiaro che tutto il suo astio per AK è un odio che ha per se stesso, per non aver saputo proteggere il padre, per aver perso la testa e aver ucciso un uomo innocente. Però come ho scritto sopra, AK non è un sacco da boxe dove tirar pugni quando qualcosa non va bene. Per troppo tempo è stata trattata così, in primis da Nate. Contento però che una ‘piccola donna’ di 95 anni sia riuscita a metterlo al suo posto e a metterlo di fronte alla verità, facendolo sentire ancora più piccolo di quel che già si dimostra. Per quanto io possa non apprezzare più Nate come personaggio, non credo minimamente che abbia consegnato lui i fascicoli all’FBI. Nate è coinvolto in fin troppe faccende legate ad Annalise, e soprattutto per quanto possa disprezzarla, non l’ha mai tradita consegnandola alle autorità.

Sul fronte Annalise, ho apprezzato molto i confronti tra lei e la madre circa la sessualità della donna. Ho notato che negli ultimi episodi hanno parlato molto delle scelte di Annalise, dei suoi gusti, di ciò che realmente potrebbe cercare in una persona. Mi piace che stiano spingendo verso una direzione da: “Non sono nè lesbica e nè etero: sono me stessa”. Annalise è sempre stata così. Una donna che quando ama, ama incondizionatamente senza barriere e senza paura. A parer mio una donna come Annalise riuscirebbe benissimo a vivere da sola, ma dopo tutto quello che ha passato penso che immaginarla con qualcuno che la ami realmente e la supporti, non sia male. E non c’è bisogno di alzare lo slogan: “Annalise è una donna cazzuta che non ha bisogno di nessuno!” per urlare il nostro grido femminista. Una donna può essere forte e sicura anche con un’altra persona al suo fianco, e secondo me Annalise ne meriterebbe una, meriterebbe l’amore, quello vero, sincero e pulito. Un amore che fino ad ora sono riuscito a vedere solamente con la nostra amata Eve. Devo pur dirvi che quella cosa sincera, quel sentimento pulito, senza pregiudizi, senza paure, quel rapporto in cui l’uno sostiene l’altro, quella naturalezza che Annalise aveva solamente con Eve, io sono riuscito a vederla solo con un’altra persona dopo tanto tempo: Tegan. Annalise con lei è serena, si fida. Tegan c’è sempre stata, l’ha sempre appoggiata, sostenuta, mai giudicata, mai tradita. Se dovessero spianare la strada per un qualcosa di romantico tra le due ne sarei davvero felice perché secondo me al momento Tegan è l’unica persona dopo Eve, che è riuscita a dare ad Annalise degli sprazzi di serenità.

SPECULAZIONI E TEORIE

FBI CON I CASTILLO O NO?

L’episodio ci ha rivelato, con estrema sorpresa, l’assassino di Asher. Una rivelazione arrivata fin troppo presto, e sappiamo tutti che quando un qualcosa viene svelato così facilmente è perché dietro c’è qualcosa di ancora più sconvolgente. Ad uccidere Asher non è stata altri che una delle tante persone sul libro paga dei Castillo. La donna lavora per Xavier Castillo, fratello di Laurel, e cosa più sorprendente scoperta a fine episodio è che la donna, chiamata agente Pollock, fa parte dell’FBI. Per quanto si possa urlare la frase: “L’FBI ha ucciso Annalise!”, io al momento non mi sento di abbracciare totalmente questa teoria, e vi spiego subito perchè tentando di andare indietro di un pò di puntate.

Nella #6×05 Frank sta indagando su dove possa trovarsi Laurel (fuggita con l’aiuto di Tegan), ma Xavier Castillo gli tende una trappola. Xavier dice a Frank una frase illuminante che dobbiamo tenere bene a mente, ovvero: “L’FBI ha un informatore. E’ uno del vostro gruppetto”, ma non vuole dire chi è fino a quando Frank non lo aiuterà a trovare Laurel. A quel punto Xavier mostra a Frank il video in cui JAMIE POLLOCK (l’omicida di Asher) ruba dalla cassetta di sicurezza di Wes tutti i fascicoli che il ragazzo aveva sull’omicidio di Sam e su tutti i vari omicidi irrisolti avvenuti dopo. Xavier inoltre dice: “Ho preso anche la confessione di Wes. Dove dice che ha ucciso Sam, che Annalise ha insabbiato tutto, che tu hai sparato a Wallace Mahoney”. Frank gli consiglia di consegnare tutto all’FBI ma Xavier vuole solo trovare Laurel, e fa intendere che tutte le prove che ha potrebbero sparire se solamente il giovane Delfino lo aiutasse. Bene, la Pollock è l’assistente di Xavier, quindi NON un agente dell’FBI, ma una semplice segretaria/sicaria dei Castill. Ciò significa che la Pollock a parer mio è un’infiltrata per conto di Xavier, nell’FBI. Penso che non macchierebbero così tanto una carica così di elevata importanza rendendo tutto un super complotto. Credo che Xavier e la Pollock abbiano fatto recapitare all’FBI tutti i fascicoli trovati nella cassetta di sicurezza di Wes e da lì abbiano iniziato ad indagare. Far uccidere Asher sarebbe stata un’azione troppo rischiosa perché non potevano prevedere con certezza che Michaela e Connor avrebbero accusato Annalise. Mi spiego meglio: l’FBI stava chiaramente tentando di rovinare Annalise e su questo non ci piove. Per farlo avevano bisogno di un buon piano, un piano certo, con basi solide e con delle pedine che potevano muovere con facilità. Io non credo che l’FBI si sia fermata e abbia pensato: “Bene, ora uccidiamo il nostro informatore, così incolpiamo Michaela e Connor sperando che poi incastrino Annalise, e sperando che accettino l’immunità”. Sarebbe stato un piano troppo rischioso, tutto molto ‘traballante’, senza nessuna certezza. Perché allora l’assistente di Xavier ha ucciso Asher? Penso che Xavier Castillo sia più disperato dell’FBI e abbia fatto agire Jamie Pollock in preda al ‘panico’ o all’incoscienza. Sapete perchè? Perchè Frank ha visto in faccia l’agente Pollock. Se Frank vedesse in faccia la Pollock ricorderebbe benissimo che è la STESSA donna che Xavier gli mostrò in foto quando lo torturò. Xavier sta chiaramente agendo con incoscienza, e lo dimostra l’omicidio a sangue freddo di Asher. Perché ucciderlo? Se il piano di Xavier in accordo con la Governatrice (in una scena li hanno mostrati al telefono mentre complottano contro Annalise) fosse quello di buttare giù Annalise, come avrebbe potuto la morte di Asher, rovinarla? Sarebbe stato tutto un piano fin troppo pieno di incertezze, proprio perché un piano in cui si incastrano prima due persone (Connor e Michaela) sperando che quelle due persone incastrino a loro volta un’altra (Annalise) non è un buon piano. E’ insensato. Xavier disse a Frank che lui voleva solamente trovare Laurel. Ed è qui secondo me la chiave di TUTTO.

Asher è stato ucciso perché il piano è andato fuori controllo in qualche modo, perché Xavier forse non riusciva più a controllarlo, e lo dimostra proprio l’incoscienza nel mettere la sua assistente infiltrata dell’FBI mentre mostra tranquillamente la foto della donna mentre ruba i fascicoli di Wes, a Frank. C’è altro sotto, e il tutto si riconduce a Laurel. Troppo coinvolgimento dei Castillo nella vicenda. Sappiamo tutti che quando Xavier apparve per la prima volta nella #5×15 la sua intenzione era solamente una: distruggere Annalise e fargliela pagare per aver rovinato la sua famiglia e aver mandato suo padre Jorge in prigione. Come si è mosso? Facendo uccidere Nate Senior con l’aiuto della Governatrice che invece voleva abbattere Annalise perché troppo scomoda in quanto avrebbe svelato troppo dell’ingiusto sistema giudiziario degli Stati Uniti. Entrambi volevano abbattere Annalise. I due si alleano. Succede che Laurel scompare, fugge via e si nasconde grazie all’aiuto di Tegan. Da qui la priorità di Xavier cambia. La sua priorità è trovare a tutti i costi Laurel. Perché’ ciò diventa la sua priorità al punto da gettare via tutti i file che Wes aveva e che avrebbero potuto rovinare TUTTI? Lo disse lui stesso a Frank. Nella cassetta di sicurezza di Wes c’era tutto. Perché Xavier cambia le sue priorità diventando la ricerca di Laurel la prima in assoluto? Forse Xavier aveva scoperto qualcosa che quando ha iniziato la sua vendetta nei confronti di AK non sapeva? Sì, è così.

LAUREL E’ LA CHIAVE DI TUTTO?

Nel suo ultimo confronto con Xavier prima che fuggisse via, Laurel inizia ad accusare Xavier dicendogli espressamente che lui ha ucciso sua madre. Xavier rimane sconvolto e inizia a dire: “Non sento la mamma da mesi”, e Laurel risponde: “Perché non voleva che sapessi dov’era”, e Xavier con estrema certezza dice: “Perchè tu sapevi dove fosse”, ma Laurel nega. Xavier le ricorda che l’ultima persona ad averla vista viva è lei. Poi aggiunge: “Quello che dici non ha senso”. Xavier sembra realmente sorpreso dalle parole della sorella. Quindi telefona alla Governatrice e mettono giù il piano B. Da lì in poi la priorità di Xavier è di ritrovare Laurel, e le sue azioni iniziano ad essere piuttosto sconsiderate. Che senso ha mettere nell’FBI una sua assistente e rivelare il suo volto a Frank con tanto di foto? Che senso ha far uccidere Asher proprio da lei sapendo che Frank conosceva il volto della donna? Che senso ha uccidere Asher che non aveva in mano niente di compromettente? La morte di Asher è stato a parer mio un danno collaterale e di mezzo c’è la ricerca di Xavier. Sta cercando Laurel per qualcosa. Forse per il famoso ultimo incontro tra Laurel e sua madre Sandrine? Ancora oggi non sappiamo dove sia finita Sandrine. Ancora oggi riecheggiano in testa le parole del padre di Laurel, di Sandrine, di Dominick, quando ripetevano costantemente: “Tu non conosci realmente Laurel”. Laurel è la chiave di tutta questa ingarbugliata situazione. Ripeto che NON so perché Asher sia stato ucciso. In entrambi i casi (sia che fosse coinvolta l’FBI e sia se fosse solo un piano dei Castillo) la morte di Asher non avrebbe subito portato alla rovina di Annalise. Sarebbe stato più facile intrufolarsi nell’appartamento di AK e rubare l’attizzatoio da casa sua, eppure non è successo.

La figura di Laurel è secondo me davvero importante al fine di capire tutta la situazione. Fino alla stagione 6 ci hanno ben chiarito un pensiero su di lei da parte di chi la conosce da più tempo. Da Dominick, a sua madre Sandrine, a suo padre Jorge, tutti avevano un’idea precisa sulla giovane Castillo.

“Non la conosci davvero. Nessuno la conosce davvero. Nè io, nè suo padre, di sicuro nemmeno Wes. Ed eccoti trascinato nei suoi casini.” (Dominick a Frank nella #4×09 riguardo Laurel)

“Lei ti spezzerà il cuore. Ha passato la sua vita cercando di salvare me. Ora fa la stessa cosa con gli uomini. Quando capisce che non può salvarli, va oltre. Lo ha fatto con Dominick, con Frank, e ora con te.” (Sandrine a Wes nella #4×14 riguardo Laurel)

“Lei [Laurel] mi ha fatto questo. E probabilmente ha lo stesso piano in serbo per te, per Annalise, e per chiunque altro stia parlando con l’FBI. La tragedia maggiore in tutto questo? Christopher. Ho cercato di salvarlo, di non lasciare che lo distruggesse come ha fatto con qualunque altro uomo nella sua vita…me, Dominick, Wes, e adesso te. Vuoi preoccuparti per qualcuno. Preoccupati di quel ragazzino.” (Jorge a Frank nella #6×02 riguardo Laurel)

Fino a che punto dobbiamo continuare a credere che i cattivi siano solamente Jorge, Sandrine e Xavier mentre Laurel la dolce donzella in pericolo che scappa dalle grinfie della sua famiglia? I Castillo non sono dei santi, è ovvio. Hanno ucciso, hanno minacciato, hanno fatto di tutto, ma penso che l’unico punto in cui si sono mostrati realmente sinceri è quello in cui hanno parlato di Laurel. Una Laurel che scompare e che spinge Xavier a cercarla, a mettere da parte i suoi piani iniziali, a rimanere sconvolto quando capisce che sua madre Sandrine potrebbe essere morta. Uno Xavier che si comporta da sconsiderato rivelando a Frank la foto della sua assistente, nonché assassina di Asher, nonché ‘agente’ dell’FBI. E continuiamo a ricordare le ultime frasi che Laurel disse a sua madre Sandrine in quel famoso confronto di cui ancora oggi sappiamo poco e niente: “Dammi un solo motivo per non ucciderti in questo istante!”. Sandrine sembra rinsavire dai suoi pianti disperati e poi blackout, non le vediamo più insieme, la scena finisce lì e Sandrine scompare nel nulla. Cosa le avrà detto Sandrine per non farsi uccidere? Come ha placato la rabbia di Laurel? Perché quel famoso confronto pieno di rabbia non è mai stato mostrato per intero?

OLIVER SOSPETTO

In tutto ciò però non posso fare a meno di pensare che se tutto il piano fosse stato realmente quello di uccidere Asher per incastrare i ragazzi che a loro volta avrebbero incastrato Annalise, solo UNA PERSONA avrebbe potuto convincere Connor e Michaela ad accettare l’immunità e buttare giù Annalise, ovvero: Oliver. Una serie di indizi mi hanno fatto dubitare di lui.

Xavier Castillo rivela a Frank nella #6×05 che uno del loro gruppetto sta lavorando con l’FBI contro Annalise e contro tutti loro. In quel periodo Asher non era ancora diventato la talpa. L’FBI propone ad Asher l’accordo solamente nella #6×06 quando va a far visita a sua madre, eppure già prima l’FBI aveva un informatore.

Quando Asher viene smascherato come talpa, Oliver non gli da nemmeno il tempo di spiegarsi che subito lo colpisce in testa con l’attizzatoio, ma guarda caso indossa i guanti, perciò le sue impronte non sono sull’arma del delitto. Le uniche cose che Asher riesce a dire sono: “Non ho dato niente di concreto all’FBI. Non ho dato nessuna registrazione in cui parlat-“, e boom, Oliver lo colpisce.

Quando Michaela e Connor se ne vanno in veranda subito dopo la scoperta di Asher, lui e Oliver rimangono da soli e poco dopo quando rientrano Michaela e Connor, Oliver spiega loro che era andato a prendere un’asciugamano e quando è tornato, Asher era scomparso, e in quel frangente guarda caso la Pollock era entrata e aveva recuperato l’attizzatoio che avrebbe usato per uccidere Asher.

Fu Oliver a pulire il sangue di Asher dal pavimento dopo che stranamente lo aveva colpito, e non si accorge che manca l’attizzatoio? Anzi dice a Michaela e Connor: “Visto? Pulito come nuovo, come se non fosse successo nulla”. E’ Oliver ad occuparsi della pulizia del pavimento da ogni possibile prova, mentre Michaela è già di sopra a tentare di non pensarci e a prepararsi per la festa di laurea, mentre Connor è in panico poco distante da Oliver. E’ lui messo per terra a ripulire tutto dove manca l’attizzatoio.

Dopo la more di Asher, Oliver tenta di fare finta di nulla, preparando dolci, cucinando come se nulla fosse, e infatti Connor e Michaela gli chiedono cosa stia facendo in quanto è abbastanza strano come comportamento.

Non credo che renderebbero Oliver un cattivo o un traditore al 100%, bensì potrebbe benissimo essere una seconda talpa solo al fine di proteggere i suoi amici e suo marito. Non getterebbero nella spazzatura la storia d’amore tra lui e Connor, quindi se dovesse rivelarsi anche Ollie un traditore, sarebbe per ‘giusta causa’, per proteggere Connor, perché minacciato o quant’altro. Però appunto rileggendo i punti che ho elencato qui sopra, Oliver appare piuttosto sospetto.

E’ una situazione davvero ingarbugliata, davvero confusa. Un Asher ucciso senza un apparente motivo, con l’FBI che probabilmente lavora con i Castillo. Abbiamo una Laurel lontana dai drammi nascosta chissà dove mentre telefona i suoi amici per tranquillizzarli dicendo che non li tradirebbe mai, mentre poi c’è uno Xavier talmente disperato nel trovare Laurel tanto da far saltare la copertura della Pollock, e un Jorge che continua a mettere in guardia Frank riguardo la vera natura della figlia, una Sandrine Castillo svanita nel nulla, e un Wes probabilmente ancora vivo…Non so cosa pensare. Le mie teorie però sono quelle che avete letto qui sopra. Laurel è secondo me la chiave per risolvere tutta la vicenda e penso che per il finale ci sarà un vero e proprio colpo di scena che la riguarda e che ribalterà tutto. Staremo a vedere. Voi cosa ne pensate delle mie teorie? Quali sono le vostre? In attesa del prossimo episodio io vi saluto e vi chiedo le vostre opinioni. Ci conto come sempre. Alla prossima settimana little murders e mi raccomando RESTATE A CASA.

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