HTGAWM 6x10 'We're Not Getting Away With It' - Recensione + TEORIE;

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Rieccoci catapultati nelle vicende di Annalise Keating e dei suoi allievi in questo ultimo viaggio che si prospetta veramente scoppiettante. Dopo ben 4 mesi di attesa, la stagione 6, nonché ultima della serie, è ritornata con l’ultimo ciclo di episodi, e a parer mio ha fatto un ritorno col botto, riuscendo a ricordarci il perché amiamo tanto questa serie, ma soprattutto in soli 40 minuti è riuscita nuovamente a mandarci in fumo il cervello facendoci fare mille teorie. La serie ritorna alla grande, con un ritmo calzante e senza nessun punto morto. Una presenza ridotta della big AK ma che era prevedibile visto tutto il macello scoppiato a casa. Asher si è scoperto essere un traditore. Asher è stato poi ucciso e successivamente Michaela e Connor arrestati per tale omicidio. Le teorie intorno a questa intricata vicenda si dispensano e anche io ho mille idee che mi frullano in testa. Proviamo a discutere un pò di tutti i punti cardine dell’episodio.

LA PAROLA D’ORDINE E’: CAOS!

La scelta fatta dai ragazzi è stata MOLTO criticata dai telespettatori (e anche da me), in virtù del fatto che tutti noi sappiamo e che anche Michaela e Connor sapevano: Annalise Keating non ha MAI ucciso nessuno. Sembra ripetitivo, sembra una frase buttata lì a caso perché tanto potremmo dire: “sì, ma li ha buttati lei in tutti i casini legati a Sam“, beh no, neanche lì reggerebbe una scusa simile. Annalise Keating non solo non si è MAI sporcata le mani di sangue, ma addirittura NON è stata lei a puntare una pistola alle tempie dei ragazzi spingendoli a sporcarsi le mani di tutto quel sangue. Tutto partì da Wes e Rebecca. Sam aggredì Rebecca e purtroppo Michaela e company si trovarono nel posto sbagliato al momento sbagliato. Annalise aiutò Wes a coprire l’omicidio di Sam, ma nessuno ha mai impedito ai ragazzi di andare alla polizia a costituirsi. Si sono fatti la guerra a vicenda, se costituirsi o meno, e alla fine non si arrivava mai alla scelta di alzare il sederino e rivelare tutto, si stava zitti. Poi con la storia della Sinclair, beh Asher l’ha uccisa a sangue freddo, senza il minimo controllo, e non mi pare che a convincerlo a farlo fu Annalise, così come non mi pare che Annalise costrinse Michaela ad infilarsi nel letto di Caleb Hapstall, andandosi ad impelagare in tutto il contorto omicidio Hapstall che poi portò al suicidio dello stesso Caleb. Ma ancora, non fu Annalise a spingere i ragazzi ad aiutare Laurel a scoprire la verità riguardo la morte di Wes, bensì decisero loro di aiutarla e ciò portò anche alla quasi morte di Simon, con annesso gesto ORRIBILE di Michaela di farlo rientrare nel suo paese (dove l’essere gay è reato). In tutto questo miscuglio di cose, l’unica persona che è riuscita a tenere TUTTI fuori di prigione, è stata proprio Annalise Keating, proprio quella persona che pare sia stata tradita da quelli che ha protetto per anni. Troppo difficile e dura prendersi le responsabilità delle proprie azioni, vero? Perché rovinarsi il futuro e la carriera costituendosi alla polizia? Quindi si sta zitti, si arriva ad una situazione di merda ed ecco che finalmente la mettono in quel posto ad AK. E’ stato brutto, triste, molto triste, ma non voglio massacrarli per la scelta fatta. Se il tutto fosse vero (poi spiego dopo la mia teoria), Michaela e Connor mi deludono parecchio, ma è pur vero che NON avevano altra scelta.

L’FBI era stata chiara: anche se non avessero accettato l’immunità, loro avrebbero perseguitato Annalise riuscendo a sbatterla in galera, mentre loro due (Michaela e Connor) avrebbero avuto forse l’ergastolo. Vie d’uscita non ce ne stavano. Il tutto doveva risolversi molto, molto tempo prima, ma nessun ha mai avuto il coraggio di dire la verità. Quindi non riesco a condannare del tutto la scelta di Michaela e Connor in quanto si sono ritrovati davvero in una situazione difficile, ma posso tranquillamente ribadire che fino a quel punto ci sono voluti arrivare LORO, e non certo per colpa di Annalise, ma per paura. Chi però mi ha fatto veramente venir voglia di spaccare lo schermo del pc è stato quella merdina di Nate Lahey che tronfio e pieno di sé arriva a casa di Bonnie insinuando che abbia ucciso Asher insieme a Frank, e inoltre si permette di fare pure l’arrogante e l’incazzato. Con una sola risposta però, Bonnie lo ha smascherato per l’omuncolo senza attributi che oramai è. Perché Nate non si costituisce così fa pace con la sua coscienza invece di andare in giro ad accusare la gente di omicidio quando lui stesso ha forse compiuto IL PEGGIORE di tutti? Non solo non pensa minimamente di costituirsi, ma pur di non ammettere di essere stato un animale senza controllo, continua a spalare merda sul povero Miller, il tutto per non affrontare le sue colpe. Pessimo sotto ogni punto di vista.

In tutta la vicenda mi ha sorpreso invece la reazione di Frank quando ha scoperto che Tegan aveva aiutato Laurel a fuggire. Troppo preoccupato, troppo in pensiero per Laurel, come se quel sentimento che provava per lei non fosse MAI svanito. Se così fosse ci rimarrei di merda per Bonnie in quanto solo qualche episodio fa Frank le dichiarava amore eterno, e ora come ora Bonnie ha bisogno di tutto tranne che di una presa in giro. Mi ha sconvolto poi la freddezza con la quale Bonnie ha reagito alla morte di Asher. Una reazione fredda, glaciale, non il minimo cedimento, non la minima lacrima, e tutto ciò è in perfetta ‘sintonia’ col personaggio di Bonnie e con tutto ciò che le è capitato. Bonnie ha sofferto più di tutti, ha contribuito a coprire l’omicidio dell’uomo che amava per poi scoprire che era innocente. Bonnie ha sofferto così tanto e ha versato così tante lacrime che ora non ha più nemmeno la forza di piangere, di star male. Bonnie oramai è vuota dentro, svuotata da tutto il dolore provato. Spezza il cuore immaginare che una persona possa diventare così, ma succede.

SPECULAZIONI E TEORIE

Proviamo adesso a fare un pò di mente locale per capire cosa diavolo è successo, per cercare di capire chi ha ucciso Asher, chi ha consegnato Annalise alla polizia, cosa c’entra Solomon, il padre di Michaela, e cosa può esserci dietro TUTTO. Io ho una serie di teorie che voglio avallare:

Come primo punto io direi che dovremmo fare caso ad un fatto PARTICOLARE. Quando l’FBI compone il ‘puzzle dei crimini’ di fronte a Michaela e Connor con tutte le foto delle persone morte misteriosamente (Sinclair, Denver, Rebecca, Caleb, Sam) e anche delle persone coinvolte nei loro drammi (Simon, Catherine), credo che tutti noi abbiamo notato la mancanza della foto di due delle persone che più sono coinvolte o sono state coinvolte in tutta l’intricata vicenda, ovvero: Wes Gibbins e Laurel Castillo. Non sembra strana come cosa? Wes, per quel che sa l’FBI sarebbe il colpevole dell’omicidio di Sam Keating, mentre Laurel era al centro di tutto da un bel pò di tempo a causa della sua famiglia, del coinvolgimento di Denver con suo padre, etc…Eppure nel puzzle fatto dall’FBI compare chiunque, anche Caleb che si era tolto la vita di sua spontanea volontà, ma NON Wes e Laurel. Strano caso: abbiamo scoperto che Laurel è beata e felice altrove con il suo bambino, e nei flashforward del futuro abbiamo visto un Wes piuttosto vivo al presunto funerale di Annalise. L’idea che Laurel sia fuggita da Wes non me la leva nessuno. Laurel ad un certo punto deve aver scoperto che Wes era ancora vivo. Grazie all’FBI, alla protezione testimoni, a Tegan, non lo so. Non saprei come spiegarvi ora il fatto, ma così è. Scoperto ciò, Laurel ha pensato che fosse arrivato il momento di fuggire con il figlio suo e di Wes, scomparire come lui e vivere lontani da tutti i drammi, e soprattutto insieme. La mancanza della loro foto dal puzzle dell’FBI non mi sembra affatto un caso.

Avete pensato che tutte le morti che l’FBI ha sbattuto in faccia a Michaela e Connor non sono morti che hanno causato loro? Pensateci: Rebecca uccisa da Bonnie. Sinclair uccisa da Asher. Simon si è sparato da solo, quindi un incidente. Denver ucciso dalla famiglia Castillo. Frank fece ingerire a Catherine delle droghe e la portò in un bosco per non farle ricordare nulla in quanto dovevano accusarla della sparatoria ai danni di Annalise. Caleb si tolse la vita dopo l’arresto di sua sorella Catherine. Sam fu ucciso da Wes. In tutta la vicenda Michaela e Connor potrebbero essere accusati di reati ‘minori’, ma non di vero e proprio omicidio. E’ qui che entra in gioco Solomon. Lo stesso Solomon che ricordiamoci, doveva un favore ad Annalise (detto da loro in un precedente episodio). A che pro aiutare Annalise a fuggire in Messico con una nuova identità per poi farla arrestare? Solomon poteva tranquillamente farla rimanere in città, l’FBI le sarebbe stata col fiato sul collo comunque e avrebbe trovato il modo di sbatterla in galera. Chiunque volesse incastrare Michaela e Connor per l’omicidio di Asher lo avrebbe fatto anche con Annalise lì in città. Penso che ci sia una sorta di accordo tra AK e Solomon. Un accordo che prevedeva che Michaela e Connor accettassero l’immunità con la consapevolezza di Annalise, che poi avrebbe affrontato lei il processo e tutto il casino uscito fuori. Probabilmente Annalise prima di partire era andata ad incontrare Solomon (ecco perché nello scorso episodio la vediamo mentre chiede al suo autista di tornare indietro). Poi la titubanza di Annalise nel seguire la sua ‘aiutante’ in Messico era proprio perchè lei aveva e ha un accordo con Solomon, una sorta di strategia che hanno attuato per aiutarsi tutti a vicenda. AK doveva far credere ai ragazzi che lei li aveva abbandonati, doveva spingerli a credere di essere da soli, in modo che potessero accettare l’immunità. Il tutto con l’aiuto di Solomon. Ho questa sensazione.

Vogliamo poi parlare della morte di Asher? Dopo questo episodio probabilmente possiamo eliminare dalla lista dei sospetti un pò di persone. A questo punto ripenso alle gesta di Asher di quella notte. Il ragazzo era visibilmente disperato, fuori controllo e disposto a tutto pur di avere una confessione che potesse incastrare gli altri e non lui. Mi viene quindi da pensare all’episodio precedente dove nell’ultima lezione all’università AK usa come metafora per risolvere un delitto la favola di Biancaneve. L’unica persona che riuscì a risolvere l’enigma fu proprio Asher quando capì che l’enigma si riferiva al: ‘mettere in scena il proprio omicidio, fingendo la propria morte‘. Perché proprio Asher fu colui che riuscì a far accendere la lampadina riguardo a ciò? Come mai la scena del crimine era stata sbarrata e NESSUNO ha potuto vedere il suo corpo? Non sarebbe folle pensare che Asher con l’aiuto dell’FBI abbia inscenato la sua morte per poter incastrare gli altri in modo da farli crollare e spingerli a confessare o appunto a vendere AK alle autorità, come appunto hanno fatto. Pensateci: l’FBI era già pronta a fare tutto il discorsetto sui tanti omicidi irrisolti che si collegavano ad Annalise. Avevano già pronta l’immunità per i ragazzi. Perché? Probabilmente perché con l’aiuto di Asher hanno arrestato Michaela e Connor, che ritrovandosi di colpo in quella orribile e difficile situazione in cui le prove (ovviamente) erano contro di loro, avrebbero condannato Annalise, e infatti così è stato. Dobbiamo però fare chiarezza, almeno un minimo, riguardo l’arma del delitto: l’attizzatoio usato per colpire Asher NON sappiamo al 100% se fosse quello usato precedentemente da Oliver per colpire il giovane Millstone. Abbiamo visto anche un secondo attizzatoio, ovvero quello nell’appartamento di Annalise, ma quello fu usato da TUTTI, incluso Oliver quando fecero l’esperimento del cuscino. Dal momento che le impronte sull’attizzatoio che ha ucciso Asher erano solo di Michaela e Connor, e che Oliver stava appunto indossando i guanti quando colpì Asher, si presuppone che l’arma del delitto fosse proprio quella. Ciò significa che qualcuno si è intrufolato in casa loro, con loro dentro casa, e ha preso l’attizzatoio. Qualcuno che aveva forse libero accesso alla casa? O lo stesso qualcuno che riuscì con velocità e senza farsene accorgere a prelevare il piccolo Christophe per farlo fuggire con Laurel nel finale della stagione 5? Pensateci.

Altro dettaglio importantissimo: quando Bonnie si confronta con Tegan riguardo l’aiuto che diede a Laurel per fuggire, Tegan rivela che conosce qualcuno in MESSICO che aiutò Laurel a fuggire e scomparire dal radar. Indovinate un pò dove è stata portata Annalise con la famosa ‘soluzione VIP‘? MESSICO. Non può essere una mera coincidenza. Credo che inconsapevolmente Annalise stesse per riunirsi con Laurel (e forse anche Wes) in Messico, e che quella donna con il cappellino la stesse appunto portando da lei, e non era altri che la famosa persona che conosce Tegan e che precedentemente aiutò Laurel. Un intreccio assurdo ma non così folle.

Insomma ragazzi, le mie teorie sono queste qui sopra. Tutto ciò che mi è balenato in testa nei 40 minuti dell’episodio è scritto nero su bianco. La parte riguardo AK e Solomon è quella che più sostengo. Non avrebbe senso dare a Michaela finalmente una figura familiare per poi renderlo un personaggio negativo. Secondo me stanno appositamente facendo credere ai telespettatori che lui sia un figlio di buona donna, ma non sarà così. Poi potrò anche sbagliarmi, sono umano anche io. Vedremo l’evolversi della situazione. Abbiamo davanti ancora 5 episodi. 5 episodi in cui potrà succedere di tutto (anzi sarà sicuramente così). L’episodio ovviamente non ha mostrato nulla del futuro, dopo il colpo di scena riguardante Wes, proprio per tenerci sulle spine fino agli ultimissimi episodi che a parer mio si concentreranno moltissimo su lui e su Laurel. Staremo a vedere…In attesa del prossimo episodio io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana. Spero che la mia recensione sia stata abbastanza soddisfacente. Ci terrei molto a leggere anche i vostri commenti e le vostre teorie in modo da confrontarci insieme come sempre. Alla prossima settimana little murders, e mi raccomando…RESTATE A CASA.

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