HTGAWM 4×01+4×02 “I’m Going Away”+ “I’m Not Her” – Recensione + TEORIE;

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Aaaah, finalmente quella meravigliosa donna di Annalise Keating è tornata per rendere le nostre giornate da telefili incalliti, perfette! Ho aspettato di vedere anche la #4×02 di questa stagione, perché ho visto la premiere come un episodio un pò di passaggio. Un episodio un pò lento che ci doveva preparare a quello che avverrà nella stagione. Volevo avere un quadro generale DI TUTTO prima di scrivere. Infatti, con la #4×02 siamo già risaliti ai livelli ansiogeni e belli che questo show mi ha sempre regalato. Andrò subito a commentare le varie vicende, e a provare a fare un pò di teorie, perché OVVIAMENTE i flashforward del futuro, sono a dir poco sconvolgenti e preoccupanti.

UN NUOVO INIZIO PER TUTTI:


E’ chiaro come questa stagione sia molto improntata sull’andare avanti. Sul provare a ricominciare dopo tutte le tragedie in cui Annalise, Connor, Laurel, e tutti gli altri, sono stati coinvolti. Tragedie che li hanno portati ad essere emarginati, a non andare bene all’università, a lasciare andare completamente la loro vita normale. Dobbiamo ammettere che oramai tutti loro erano totalmente presi da tutti i drammi che stavano vivendo in gruppo, da non accorgersi che stavano facendo scivolare la loro vita e tutto quello per cui avevano lottato, in un baratro senza fine. Sono stati tutti talmente presi dalla morte di Sam inizialmente, poi la sparatoria di Annalise, e Rebecca, e la morte di Wes, e tutto ciò è stato un accumulo che li ha portati dove sono adesso, ovvero, persone un pò a pezzi che stanno provando a raccogliere i cocci della loro vita incasinata, e provando a fare ordine, tentando soprattutto di ricostruire un futuro che stava oramai scappando di mano ad ognuno di loro. La stagione si presenta così. Con i nostri personaggi che tentano di ricominciare da zero dopo il loro passato, ma lo fanno con estrema difficoltà. Lo fanno con difficoltà perché tutto quello che hanno vissuto, tutto quello che li ha uniti nel corso degli anni, aleggia ancora nelle loro vite, e non riescono a scrollarsi di dosso tutto al 100%. Voglio partire dalla cena che Annalise ha organizzato per tutti nella #4×01, dove non riesco a patteggiare totalmente per uno o per un altro per quanto riguarda la faccenda del “vi lascio liberi”, e vi spiego subito perché.

E’ dalla stagione 1 che abbiamo visto personaggi come Michaela lamentarsi di tutto quello che stavano vivendo, di volersene tirare fuori. Oramai era ben chiaro a tutti che Michaela provasse disprezzo per Annalise, e più volte aveva manifestato tale cosa. Ora Annalise li lascia liberi, liberi di provare a ricominciare e provare ad avere un futuro migliore e senza tutti i drammi, e cosa succede? Michaela si infuria. Si infuria con Annalise, e in parte la capisco. Sapete perchè? Perché, Michaela sarà stata un pò pesante a volte, sempre lamentosa, sempre pronta a dire “finiremo in galera”, sempre pronta ad insultare Annalise, a dire di doversi tirare fuori da determinate faccende pericolose, eppure? Eppure è sempre stata lì. E’ sempre stata lì ad aiutare tutti, mandando all’aria un brillante percorso universitario che aveva iniziato. Ha aiutato IN TUTTI I MODI POSSIBILI. Ce lo ricordiamo come ha tenuto unito il gruppo, quando Annalise finì in galera? Non lasciò MAI nessuno di loro. Avrebbe potuto farlo. Avrebbe potuto mandare tutti al diavolo e tornare a dedicarsi alla sua vita, al crearsi quel futuro brillante che aveva giurato di creare, eppure è rimasta. Non è mai andata via. E ora? Ora che FINALMENTE potevano provare ad avere una vita più o meno normale, a tentare di ricominciare con gli studi e al ricostruire passo dopo passo tutto ciò che avevano distrutto a causa dei tanti drammi, Annalise cosa fa? Li manda via. Li manda via quando stanno a metà del loro percorso universitario, lasciandoli in una situazione ovviamente difficile, perchè oramai in quell’ambito, in quel competitivo e spietato mondo degli avvocati, TUTTI associavano Michaela, Connor, Asher e Laurel, ad Annalise Keating. Non sarebbe stato facile per loro. E Annalise, nonostante siano SEMPRE stati al suo fianco, ok magari lamentandosi ogni 2×3, li manda via. Questo è sbagliato. E’ sbagliato perché dal momento che avevano tutti ricominciato da zero, Annalise allora doveva ricominciare a guidarli nel costruirsi le loro carriere attraverso gli studi. Doveva farlo per finire ciò che aveva iniziato con loro nella lontana #1×01. Doveva farlo perché sono sempre stati lì con lei ad aiutarla in ogni casino possibile (sicuramente molti creati da loro), ma non l’hanno mai abbandonata. Quindi è sbagliato.

Però d’altro canto, capisco anche Annalise. Una donna che ha visto la sua vita andare in frantumi nei modi peggiori. Una donna che soffre per aver portato alla morte di uno dei suoi studenti, quello che aveva giurato di proteggere. In lei, la molla che l’ha spinta a prendere tale decisione, è stata la morte di Wes. Annalise non lo ammetterà mai, non dirà mai parole dolci a quei ragazzi dalla testa calda, ma lei TIENE A LORO. Annalise tiene ad ognuno di loro oramai. Ed è proprio per questo che ha deciso di lasciarsi andare. Rappresenta una delle citazioni più conosciute al mondo: “se ami qualcuno, lascialo libero”. Lei ‘ama’ quei quattro ragazzi, così come ama Bonnie, e non può permettere che un altro di loro rischi la propria vita magari morendo, per qualche dramma legato inevitabilmente a lei. Per quanto sa che è dura per loro riuscire a ricominciare da zero, visto che oramai TUTTI li assoceranno sempre a lei, deve provare a farli ‘camminare da soli’ e allontanarli per sempre dall’immagine di Annalise Keating che in tanti odiano. I ragazzi non capiscono che lei lo sta facendo per provare a ripulirli, a ridare loro quell’ardore e quella voglia di imparare che avevano quando entrarono nella sua classe nel primissimo episodio. Quell’ardore che oramai lei non vedeva più in quei ragazzi. E li lascia andare per dare loro la possibilità di avere un futuro degno, senza omicidi, occultamenti di cadere e quant’altro. Ma un futuro dignitoso e una carriera altrettanto dignitosa e di successo, come meritano. E la stessa cosa vale per Bonnie. Una Bonnie che si è fatta in quattro per Annalise, che ha addirittura ucciso per proteggerla. Annalise non vuole più ciò. Non vuole più che qualcuno sacrifichi la propria vita, la propria moralità, per lei. Annalise è consapevole che Bonnie è un’avvocato ECCELLENTE, e sa che senza di lei potrebbe fare molto meglio.

Quindi riesco a comprendere sia le reazioni incazzate e dispiaciute dei ragazzi e di Bonnie, sia la scelta di Annalise. Penso sia un pò difficile, arrivati a questo punto e dopo tutto quello che hanno passato, provare a stare totalmente da una parte piuttosto che da un’altra. Quello che però MI SPEZZA IL CUORE è sapere che Annalise è CERTA di non meritare nessuno nella sua vita. Nè l’amore, nè l’amicizia, nè niente di tutto ciò. E questo è triste. E’ triste perché a quanto pare nessuno si rende conto che dietro quella corazza da dura, dietro quell’aria da donna forte e risoluta, c’è appunto la donna con il cuore più grande della serie. Un cuore però spezzato, lacerato e in frantumi a causa delle perdite e del dolore che ha dovuto subire, ma che ancora si regge in piedi. E’ stato MERAVIGLIOSO vedere la sequenza che ci mostra Michaela dire ad Asher  che “Annalise è morta dentro e non le importa di nessuno”, e subito dopo vedere la Keating alle prese con la sua meravigliosa mamma, mentre la fa uscire dalla doccia. Una scena d’impatto che fa capire quanto in realtà ad Annalise importi degli altri, e vuole bene a tanta gente, ma a causa del dolore che la vita le ha riservato, non riesce più a manifestare tale amore, e si mostra come una donna fredda, distaccata, e a tratti cinica.

P.S. Speravo che prima o poi Annalise si occupasse del caso di Jasmine. Quelle due mi erano piaciute un sacco insieme nella scorsa stagione. Il discorso fatto da Annalise in tribunale, è stato da standing ovation. Un discorso così dannatamente reale, vero, giusto, come se volesse comunicare tutte quelle parole non solo al giudice, ma anche a noi spettatori. Come se a parlare non ci fosse solo il personaggio di Annalise Keating, ma anche Viola Davis.

ANNALISE E SUA MADRE:

Quanto è stato straziante vedere mamma Keating in quelle condizioni? Il solo pensiero che questa stagione ci farà vedere la lenta morte della mamma di Annalise, mi spezza troppo il cuore. Penso che Ophelia, sia in ASSOLUTO la rappresentazione della madre più dolce, carina, e buona che si sia mai vista ultimamente in una serie TV. I suoi modi di fare così carini, la sua voce, la sua risata, le sue parole per Annalise. E’ una persona davvero bellissima, e mi spezza il cuore sapere che quasi sicuramente ci lascerà. Trovo altrettanto straziante il pensiero che Annalise dovrà affrontare tutto ciò. E non parlo della morte della madre. No affatto, perché quando mamma Keating morirà, oramai lei non ci sarà più, intendo con la testa. Oramai non si ricorderà più della sua vita, della sua famiglia. Intendo il percorso degenerativo che la donna subirà lentamente e dolorosamente. Si sa, una mamma ci sarà sempre per i propri figli, così come in questo caso. Ophelia è sempre stata lì per Annalise, affinché non soffrisse più, affinchè non perdesse altro, affinché la vita non le togliesse altro in quanto aveva già sofferto abbastanza. E ora? Ora una vita ingiusta sta privando Annalise del suo tesoro più prezioso. Sua madre. Lo spiega la stessa Ophelia nella scena sul divano con Annalisa, tra l’altro splendida. Annalise non meritava anche ciò. “Nessuno dovrebbe perdere tutto quello che hai perso tu. E ciò che la mamma cerca di fare, è proteggerti dal perdere qualcos’altro”, ma in realtà sta perdendo proprio quella mamma che dovrebbe proteggerla. Ed è doloroso pensare che Ophelia, così come tutta la sua famiglia, non può fare niente per impedire che ciò accada. Ancora più triste pensare che giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, Annalise vedrà lo sguardo di sua madre passare da quello di mamma, da quello sguardo che solo una madre può farti, quello sguardo che urla “sono tua madre e ti proteggerò da qualsiasi cosa”, allo sguardo di una persona che alla fine nemmeno ti riconoscerà. Pensare che Annalise guarderà sua madre negli occhi, e la donna potrà dirle “E tu chi sei?”, è straziante. Il pensiero che Annalise pian piano vedrà svanire l’amore di sua madre, gli abbracci di sua madre, gli sguardi amorevoli che sua madre riservava solo a lei, per lasciare spazio ad un corpo oramai vuoto, senza più Ophelia dentro, in quanto il suo cervello si spegnerà, rendendo tutti degli sconosciuti ai suoi occhi. E’ triste. Triste perché mamma Keating è stato il punto di riferimento per Annalise, sin dal primo episodio. E’ colei che non l’ha mai fatta crollare. La sua ancora di salvezza. Sua madre, c’è poco da dire. Già butto giù fiumi di lacrime al pensiero di dover dire addio al personaggio di Ophelia.

I KEATING FOUR:

Poco da dire su di loro. Quelli che sto maggiormente apprezzando sono Michaela e Connor. Michaela perché oramai è sempre più una Annalise Keating inconsapevole e che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno ed è pronta a “tagliarti le palle e fartele mangiare”. Connor, perchè è Connor. E’ quel ragazzo con la corazza da stronzo, ma con il cuore grande. Quel ragazzo che continua a darsi la colpa in qualche modo per quanto riguarda Wes, e tutti i commenti sgradevoli fatti su di lui, tanto da portarlo a parlare con Laurel in lacrime e col cuore in mano. Un percorso evolutivo BELLISSIMO per un personaggio che in principio si era presentato come stronzo, insensibile e arrogante. Laurel, dal canto suo sembra oramai un vampiro che ha deciso di spegnere le sue emozioni. Sembra non provare nulla. Nè gioia, nè felicità, nè incazzatura, niente. E’ solamente presa dallo scoprire la verità su suo padre e sul perché abbia ucciso Wes, e ci sta. Accetto ASSOLUTAMENTE il fatto di volersi concentrare su ciò, però figlia mia, mangiatela un’emozione!

Laurel era così tanto carina, dolce, sempre quella positiva e buona, ma ultimamente è solamente piena di livore e rancore verso il mondo intero. E capisco che Wes le manca tanto, lo capisco davvero, ma deve tentare di reagire a questa tragedia, non chiudersi a guscio, rispondendo male a tutti anche se solo le respirano vicino, e trascinando altri nei suoi drammi, perché lo sappiamo tutti che Michaela la aiuterà, cacciandosi nei guai, vero?

CAPITOLO TEORIE:

E parlando di guai, del madre di Laurel, Wes, etc…facciamo un pò di teorie sugli inquietanti flashforward visti nel futuro.Ma anche del misterioso psicologo.

Allora, troviamo Laurel tre mesi dopo, chiusa in una sorta di ospedale, e senza il suo bambino in pancia, e urla disperata con accanto Frank. A quanto pare aveva della droga in circolo. Lo psicologo di Annalise è con loro. Intanto tenta di telefonare ad Annalise irrintracciabile, e Bonnie trova la polizia nell’hotel dove alloggia Annalise, e c’è sangue dappertutto. Tutto fa pensare che Annalise possa essere stata uccisa o aggredita, ma mi PARE OVVIO che non sia lei la vittima qui. E’ troppo facile farci credere ciò. L’hotel in cui alloggia Annalise, la camera di Annalise, Annalise che non risponde allo psicologo. Troppo facile e scontato.

Piuttosto, proverei a soffermarmi un pò sulla vicenda di Laurel. In primis, a me il posto in cui era sembrava tutto fuorché un ospedale. Bensì una sorta di ospedale psichiatrico o roba del genere, e questo me lo fa capire anche la presenza dello psicologo, e la struttura del posto in cui si trova Laurel. Inoltre, sappiamo che Laurel ha in qualche modo scoperto che suo padre ha ucciso Wes. Come lo ha scoperto? Non lo sappiamo. Eppure, sin dal primo episodio ho la sensazione che Laurel e Annalise siano in combutta, abbiano un accordo, un segreto, un qualcosa che le lega, e vi dico cosa me lo ha fatto pensare:

  • Laurel fa credere a suo padre di aver perso il bambino. Alla cena con Annalise dice di aver deciso di tenere il bambino, e mentre tutti parlano di ciò, Laurel e Annalise si estraniano da tutti. Annalise rimanendo a riflettere, e Laurel a fissare Annalise insistentemente. Questa scena mi ha incuriosito parecchio.

 

  • Quando Annalise consegna ad ognuno di loro le lettere di raccomandazioni, Laurel è la prima a prenderla e ad andar via e a prendere benissimo la cosa e con tranquillità.

 

  • Quando Laurel si sveglia nei flashforoward, lo psicologo lascia un messaggio in segreteria ad Annalise, dicendole “Si è svegliata”, segno che Annalise sapesse che Laurel fosse in quell’ospedale.

Non so, magari sono totalmente fuori strada, ma è troppo strano. Non vorrei che ci fosse qualche accordo, o stanno lavorando insieme e in segreto per scoprire la verità sulla morte di Wes. E’ tutto troppo strano.

IL DOTTOR ISAAC, CONOSCEVA WES? [TEORIA SPECIALE]

Ho da dire invece qualcosa sul dottor Isaac, ovvero lo psicologo di Annalise. Ho cercato di trovare qualche collegamento con il passato, e sapete cosa penso? Ricordate che la sera del suo omcidio, poche ore prima, Wes telefonò a qualcuno? Era nel taxi, precisamente nei flashback della #3×12, e trova un numero salvato con “In caso di Emergenza”. Wes quindi telefona a questo numero, e quando dall’altra parte qualcuno risponde, Wes dice: “Sono Christophe”. Ancora oggi non abbiamo scoperto chi avesse chiamato, ma dopo la #4×02 inizio a credere che potesse essere lo psicologo, e vi dico SUBITO cosa me lo fa pensare:

Nella #4×02, Annalise cerca delle notizie sul dottore, e scopre che si è occupato di una ricerca chiamata “Adverse Childhood Experiences”. Lo potete notare dallo screen qua sopra. Cos’è questa ricerca? Si occupa di studiare le esperienze sfavorevoli infantili come fattore di rischio per le malattie psichiatriche e le malattie fisiche. Inoltre, citando altri punti di questa ricerca:  Il concetto di ACE proviene da una ricerca innovativa che ha esaminato come dieci tipi di traumi: abuso fisico, emotivo e sessuale; negligenza fisica ed emotiva nelle cure parentali; vivere con un familiare dipendente da alcool o altre sostanze, o che sia depresso o che abbia altre malattie mentali; sperimentare il divorzio o la separazione dei genitori; avere un membro della famiglia incarcerato e vivere con le sofferenze irrisolte di una madre abusata.  Le esperienze infantili negative vennero categorizzate in 10 tipologie. Tre categorie riguardavano gli abusi, cinque categorie riguardavano il contesto ambientale negativo e le restanti due categorie, stati di abbandono fisico o emotivo.

Bene, ora ripensiamo a tutto ciò che Wes ha vissuto, non vi pare che rientri PERFETTAMENTE in quello a cui il dottor Isaac si è dedicato? Ovvero la “Adverse Chidhood Experiences”? “Sofferenze irrisolte di una madre abusata”, e sappiamo che Wallace Mahoney e figlio, avevano abusato della madre di Wes. Poi “stati di abbandono fisico o emotivo”, e sappiamo che Wes perse la madre, il suo unico punto di riferimento, quando era un bambino. E ancora “fattore di rischio per le malattie psichiatriche“, ricordate che Wes era sospettato come possibile assassino di sua madre? Lo scoprì Laurel.

Ora, provate a collegare TUTTE queste cose.

  • La ricerca svolta dal dottor Isaac che si collega PERFETTAMENTE all’infanzia di Wes.
  • Il fatto che il dottor Isaac è invischiato in tutta la trama principale, e nasconde qualcosa.
  • E IMPORTANTE, il fatto che quando Wes chiama quel numero, si presenta come ‘Christophe’, ovvero il nome che aveva da bambino.

Ecco che probabilmente, Wes quando era ancora bambino e quindi si chiamava Christophe, era in cura dal dottor Isaac, e i due avevano legato tanto da tenersi in contatto, e probabilmente quella notte, Wes ha telefonato proprio al dottore, che poteva chiamare “solo in caso di emergenza”, e si è presentato come Christophe, ovvero con l’identità con la quale lo aveva conosciuto il medico. Che ne pensate di questa mia teoria?

Per quanto riguarda il bambino di Laurel, penso che non sia affatto morto, bensì le è stato portato via, e credo che a portarlo via sia stata Annalise per proteggerlo, in quanto qualcuno voleva magari farlo fuori. Il padre di Laurel forse? Non so. Ma secondo me è stata Annalise a portarlo via. Il sangue nell’appartamento della donna potrebbe essere di chiunque, ECCETTO: Frank, lo psicologo, Laurel e Bonnie, in quanto mi pare OVVIO che tutti si ritroveranno invischiati nella vicenda, e magari per qualcuno finirà male. Spero non sarà Michaela, visto che Laurel ha chiesto aiuto a lei.

Cos’altro posso dirvi? Un inizio sicuramente molto tiepido, che butta giù le basi per ciò che vedremo nei prossimi episodi. Una stagione che si presenta all’insegna dei cambiamenti, dei nuovi inizi, delle seconde possibilità, e del rialzarsi dopo eventi traumatici, per provare a rimettere insieme i pezzi della propria vita andata in frantumi. Una stagione che si concentra maggiormente sul percorso di ognuno dei protagonisti, nel ritrovare se stesso, e la cosa mi piace. Ora, visto che la recensione finisce qui, ditemi la vostra. Se siete d’accordo o no con quello che ho scritto, e perché. Discutiamone insieme, ora che FINALMENTE possiamo riparlare e teorizzare su questo gioiellino di show! Alla prossima settimana little Keatings!

RINGRAZIO LA PAGINA ITALIANA UFFICIALE DELLO SHOW PER LA PUBBLICAZIONE DELLA MIA RECENSIONE. ANZI, VI ORDINO DI VISITARE LA PAGINA:

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by: Frà Gullo;

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