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Eccolo qui…lo aspettavo nella #5×01, e non c’era. Finalmente è arrivato. E posso solo amarlo.
In questa #5×02 di AHS Hotel, è finalmente arrivato uno degli attori che ho più apprezzato nell’ultima stagione della serie, ovvero Finn Wittrock, che tutti ricordiamo nel ruolo del folle Dandy in #FreakShow. Già da questa frase finale allo specchio, capiamo che sarà un personaggio folle, arrogante, strano, e che vive in un mondo tutto suo, un po com’era Dandy. Diciamoci la verità, Finn è portato per il ruolo del folle psicopatico, è chiaro ormai. Senza contare la bellezza di quest’attore, che secondo me è davvero sconvolgente. Sarò strano io, ma lo trovo uno dei più belli nel mondo dei telefilm, attualmente. Quindi andiamo un po ad analizzare le varie vicende dell’episodio passo dopo passo, soprattutto perchè finalmente si inizia a delineare la trama e anche i personaggi.
LA CONTESSA:
Voglio iniziare la mia recensione soffermandomi sulla protagonista di questa stagione, la nostra misteriosa Contessa. In questo episodio si scava più a fondo nel suo passato, e ci rivela, anche se a tratti, un personaggio complesso, misterioso, ma secondo me anche pieno di sofferenza. La frase che più mi ha colpito è stata “Ma imparerai…che non è il nostro prezioso virus a definire chi sei. Non è chi uccidi…o chi ti scopi…
Questa frase se colta bene, dice tanto su di lei. La nostra Contessa è stata ferita in passato. Ha sofferto. Qualcuno l’ha fatta soffrire. Ecco perchè dice di amare Donovan, ma al tempo stesso lo manda via. Non può farsi indebolire dall’amore…E’ un personaggio davvero misterioso e intrigante, e che secondo me nasconde un passato pieno di sofferenze. Perchè questo bisogno di usare qualcuno? Perchè questo bisogno di salvare delle persone, come fece con Donovan, usarle, per poi scaricarle? Cosa la porta ad essere e ad agire cosi? Probabilmente non è assurdo pensare che abbia ricevuto lei stessa questo trattamento che ha appunto definito la sua persona, rendendola la persona fredda e senza scruproli che pare esser diventata. Insomma, è un personaggio secondo me dalle mille sfaccettature, che va studiato e analizzato bene, in particolare vanno colte con precisione le sue frasi, perchè nascondono un pezzetto dell’animo della nostra Contessa.
LA CONTESSA/DONOVAN/TRISTAN:
Diciamo che qui si prospetta un bel triangolo sanguinolento. La Contessa ha rimpiazzato Donovan non appena ha incrociato lo sguardo di Tristan, e diciamocelo…entrambi sono due pezzi di figlioli. Vi giuro che vorrei avere il lavoro della Contessa se è quello di potersi portare a letto uomini simili…Ah ok la smetto altrimenti mi si viene a dire che ho bisogno di una bella dose di sesso, e che sono volgare, quindi la finisco qui con le allusioni al sesso. #FrecciatineAiMoralisti. Tornando a questa situazione devo dire che mi intriga parecchio. Donovan si mostra realmente innamorato della Contessa, e anche lei pare ricambiare i suoi sentimenti, ma lo lascia comunque andare. Perchè? Per il discorso fatto a Tristan. “Non deve innamorarsi.”. Lei ha ceduto e si è innamorata di Donovan. In qualche modo l’amore li rende deboli? Credo possa essere questo. D’altro canto però La Contessa vuole che Tristan si innamori solo ed esclusivamente di lei. Sono gli altri a doversi innamorare di lei, non lei di altri. Per la Contessa deve funzionare cosi, e ciò dice tanto di lei, come ho già detto sopra. Devo dire che però in questa ‘guerra’ che sta cominciando tra Donovan e Tristan, sono totalmente dalla parte di Donovan. Devo proprio dire il perchè?
……..
o forse di Tristan?
No vabbè, parlando seriamente, il personaggio di Donovan attualmente mi incuriosisce di più. Mi incuriosisce il suo rapporto con la madre, Iris, che pare non essere rose e fiori. Mi incuriosisce il suo passato e il perchè la Contessa lo abbia scelto. Mi interessa anche perchè pare aver mostrato un leggero strato di umanità quando ha rivolto quel ‘I love you’ alla Contessa, e quando scorgo dell’umanità in personaggi che si mostrano piuttosto malvagi e assassini, ciò mi affascina e ne voglio sapere di più. Tristan invece si è solo dimostrato un tossico, viziato, sicuro di se, e arrogante…almeno per ora, anche perchè sicuramente anche lui avrà la sua storia dietro, per essersi ridotto in questo modo. Quindi per il momento sono #teamDonovan.
JOHN/HOLDEN/SCARLETT/ALEX:
Qui invece mi dedico alla famiglia Lowe, ovvero la famiglia del caro detective che secondo me tra non molto perderà la testa in quell’hotel. Menzione d’onore per la piccola Scarlett che oltre ad essere una bambina deliziosa, è anche la più intelligente. Ma dico io, capisco che sia una bambina a parlare, e che vostro figlio sia sparito da anni, ma John stesso sapendo di aver avuto strane visioni sul figlio scomparso proprio nell’hotel, e dopo la rivelazione della figlia, non poteva ragionare un po invece di uscirsene con “Holden è morto!”? Soprattutto per il fatto che il suo corpo non è mai stato ritrovato. Doveva rifletterci, e secondo me dopo aver visto la foto, seppur sfocata, lo farà. Non commento neanche la moglie Alex. Una padellata sui denti sarebbe più simpatica di lei. In due episodi è riuscita a dare a John tutte le colpe di questo mondo, e questa volta lo ha rifatto con la scomparsa di Scarlett. Meravigliosa la bambina che specifica di averla fatta sotto il naso proprio alla mamma, fuggendo dalla finestra del bagno. Ora chi è il genitore disattento e che non controlla i figli? Personaggio per adesso davvero negativo per me. Poi vogliamo parlare della scena iniziale dove si infuria con quella mamma con il figlio affetto dal morbillo? Un chiaro segno di come quel rimprovero sia rivolto a se stessa e al fatto che all’epoca non avesse tenuto d’occhio Holden con maggior attenzione, e che quindi magari non sarebbe mai scomparso. Riversa sugli altri il suo ‘dolore’, diciamo cosi, e questa cosa non mi piace poi tanto. Scarlett invece mi piace tantissimo. Un piccolo genio. Mi piace che sia stata lei a trovare Holden e che abbia subito pensato di scattare la foto. Penso che qualcuno dovrebbe prendere esempio quando trova una prova schiacciante di qualcosa. (citofonare Aria, Spencer, Hanna ed Emily di ‘Pretty Little Liars’)
LA NASCITA DEL ‘CORTEZ’:
Evan…oh Evan, quanto ti ho aspettato. Evan Peters, uno degli attori più amati della serie, approda finalmente anche in questa 5a stagione nel ruolo del folle fondatore del ‘Cortez‘, ovvero il perfido magnate del petrolio James Patrick March. March era un uomo completamente fuori di testa. Un mostro senz’anima e cuore che costruì quell’hotel come copertura per il suo ‘vero lavoro’. James passava il tempo a mietere vittime e a gettarle in una fossa creata appositamente sotto l’hotel, per poter nascondere tutti i corpi. Perchè lo faceva? Ancora non ci è dato sapere, ma da ciò che abbiamo visto, per puro passatempo. Per una sua malsana voglia di uccidere. Un killer spietato e senza scrupoli. La cosa più importante della vicenda è che l’uomo aveva una moglie. Una moglie misteriosa di cui ascoltiamo solo la voce, e ne vediamo i capelli.
Cioè dai, al 99% secondo me era sicuramente la nostra Contessa. Il fatto che la moglie di James volesse che lui levasse il bavaglio alla sua vittima per poterne sentire le urla fa capire tutto. Solo lei è talmente ‘malata’ da trarre piacere da ciò. Penso proprio che la Contessa abbia sposato James per poi consegnarlo alla polizia. La stessa Iris racconta “Dicono che qualcuno lo denunciò, non si sa chi, ma io scommetto che fu la moglie. Senza di lui, tutto era nelle sue mani. Tutti quei milioni…” e chi è ora alla gestione del ‘Cortez‘? Proprio la nostra cara Contessa. Quindi lo ha sposato, lo ha coperto per un bel po di tempo, e al momento giusto lo ha tradito consegnandolo alla polizia. James però si toglie la vita per evitare la galera, e con lui anche Mrs. Evers, la sua cameriera personale. Comunque, devo dire che le origini del ‘Cortez‘ mi hanno davvero affascinato. In primis chapeau ad Evan Pieters che ancora una volta si conferma un grande attore e con un grande talento che ha usato per dare vita al folle James, in modo magistrale. Ho amato tutta quell’atmosfera in bianco e nero. Mi sentivo catapultato realmente in un film degli anni ’20. E questi racconti in bianco e nero mi hanno tanto ricordato #Asylum, lo devo ammettere. E ciò mi ha dato tanta gioia. #memories
VAMPIRI O FANTASMI?
E per concludere voglio soffermarmi sulla trama principale che si svolge nel presente. Per fortuna scopriamo un po di più della trama, anche perchè per quanto ho adorato la #5×01, bisogna ammettere che non avevano gettato totalmente le basi per la stagione, o comunque la trama era apparsa, seppur intrigante anche molto confusionaria. Questa volta, grazie ai racconti della Contessa, sappiamo di più. La Contessa è una sorta di vampiro. Nacque nel lontano 1904. Fu anch’essa trasformata, ma ancora non sappiamo da chi. Io scommetto che la trasformò colui che le ha imparato la parola ‘Bellissimo.’, e anche per questo ha preso subito a cuore Tristan. Come ha detto, le ricorda qualcuno, e secondo me è il suo creatore. La Contessa però è un vampiro al 100%? Pare di no. A quanto pare è un virus. Un virus particolare che trasforma le persone, ma non sono totalmente vampiri, anche perchè possono camminare alla luce del sole, anche se è meglio evitarla. E dice inoltre che le pistole possono ucciderli. Insomma, si nutre di sangue che la mantiene giovane da secoli ormai, ma può morire per mano della cattiveria umana da un momento all’altro. A quanto pare i bambini rinchiusi nell’hotel servono come pasto. Forse una sorta di ‘colazione’, per potersi rafforzare? E’ pur vero però che gli stessi bambini sono stati trasformati, visto che Holden è rimasto lo stesso bambino del giorno in cui scomparve e lo abbiamo visto mentre succhiava sangue dalla povera vittima ad inizio episodio. Ci sono ancora dei pezzi che mancano in tutto ciò. Perchè nell’hotel, la stessa Iris e il caro Liz Taylor, coprono la Contessa, gettando i corpi, e quindi nascondendo tutte le prove? La Contessa li ha in pugno in qualche modo? La cosa che sconvolge ancor di più è che tre personaggi che in teoria sarebbero morti al 100% sono ancora vivi e vagano nell’hotel…
La prima è Sally, la seconda è proprio James Patrick March, e la terza è Miss. Evers, la cameriera. La domanda che sorge spontanea è: cosa sono? Io credevo che Sally fosse un fantasma e che vagasse per l’hotel, ma in questo episodio la vediamo scortata via dalla polizia. Cosi come tutti hanno visto Miss. Evers, e cosi come Tristan ha visto James. Quindi che cosa sono precisamente? Sono stati anche loro infettati col virus? Da quel che ho potuto capire, però, La Contessa può trasformare solo chi è in vita. Lo fece con Donovan, che stava per morire, e lo fece con Tristan, ancora vivo, e lo fece sicuramente anche con Holen. Quindi come si collocano questi personaggi in teoria ‘morti’, in tutta la vicenda? La loro è una storyline a parte legata magari al misterioso killer a cui John sta dando la caccia? Vi dico la verità, questa trama la amo di più rispetto a quella del virus. Sono curioso di scoprire di più del passato della Contessa, ma come trama nel complesso, questa dei fantasmi è quella che più mi attira. Perchè sono ancora lì? Perchè si aggirano nell’hotel? Che ruolo hanno?
Insomma, un secondo episodio che getta delle belle basi e che comincia a far delineare una trama che secondo me si rivelerà fantastica. Tutti questi rimandi al passato, questi dialoghi davvero profondi e ben strutturati. E poi, riallacciandomi al Viderecensione di Taty in Wonderland, che vi consiglio di vedere, tutti questi personaggi sono affascinanti perchè hanno un comune denominatore. Tutti sono persi, con delle storie che li rendono personaggi con una vita incasinata e senza una meta precisa. John, che ha trascurato la sua famiglia e si incolpa ancora oggi per ciò che accadde ad Holden, Sally, sopraffatta dalla droga e totalmente sola che cerca un posto da chiamare casa, e nonostante odi il ‘Cortez‘, torna sempre lì. Ma anche lo stesso Tristan, rovinato dalla droga e dal successo. Tutti personaggi con un animo frantumato, distrutto. Per non parlare della Contessa. Devo dire che ci sono tutti gli ingredienti giusti per rendere questa stagione, una signora stagione, e per ora non mi sta deludendo affatto. Vi saluto con la citazione del povero malcapitato trovato da Tristan sull’app. di incontri gay, che un po mi definisce:
Alla prossima!
by: Frà Gullo;
