How to Get Away with Murder 3×11 “Not Everything’s About Annalise’ – Recensione + TEORIE;

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Altra settimana, altro episodio di #HTGAWM (è troppo lungo da scrivere ogni volta, quindi meglio l’hashtag). Che dire? Episodio sicuramente molto transitorio per preparare il terreno per questa seconda parte di stagione. Ci sono state delle chicche interessanti e la mia personale teoria che speravo si distruggesse con questo nuovo episodio, non ha fatto altro che rafforzarsi e ve ne parlerò dopo. L’episodio ci mostra un tassello in più della giornata in cui Wes morì, dando anche dei dettagli riguardo la tempistica ancora piuttosto confusa. Quello che ho realmente apprezzato dell’episodio è il fatto di aver ripescato fuori tutti i vari omicidi commessi nella serie, da quello di Sam, alla Sinclair, a Rebeca, etc…Tutti i casi irrisolti e che speravamo prima o poi trovassero una soluzione stanno finalmente venendo a galla e non posso che esserne felice. Andiamo subito ad analizzare le varie vicende:

ANNALISE IN CADUTA LIBERA:

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Beh, c’è ancora bisogno di dire che Viola Davis si è dimostrata spettacolare e un’attrice con la A maiuscola anche in questo episodio? E’ pazzesca. Viola sta interpretando una Annalise tutta nuova. Una Annalise che non abbiamo MAI visto, e la sta interpretando in modo impeccabile. Dalla #1×01 fino ad oggi abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare quella donna forte, determinata, che non si faceva calpestare da niente e da nessuno e che riusciva a gestire anche la situazione più disperata. In questo caso le carte in tavola si sono ribaltate. Annalise è a pezzi, è finita. Vederla in quello stato, incapace di rispondere a tono, di prendere in mano la situazione, di escogitare qualcosa, mi ha spezzato il cuore. E’ una donna che ne ha abbastanza di tutto ciò che ha subito. Quando l’ho vista star zitta anche di fronte ad una Bonnie disperata, ho capito che attualmente abbiamo perso la nostra Annalise. Di certo credo e spero che rivedremo presto la donna che abbiamo imparato a conoscere e ad amare, però quella che stiamo vedendo è semplicemente il risultato di tutto il peso che Annalise ha dovuto portare sulle sue spalle sin dall’inizio. Un punto di rottura come questo era oramai dietro l’angolo ed è avvenuto nel peggiore dei modi. L’FBI indaga su di lei, la Atwoodevimorire anche, è indagata per tutti gli omicidi irrisolti in qualche modo collegati a lei, e la cosa ironica in tutto ciò è che di tutti quegli omicidi, NON NE HA COMMESSO NEMMENO UNO. In uno show in cui quasi tutti i protagonisti si sono macchiati le mani di sangue almeno una volta, la protagonista principale è pulita. Pulita per quanto riguarda l’uccidere qualcuno, si intende. Eppure, solo adesso Annalise si sta rendendo conto di quanto il proteggere costantemente i Keating’s 5 l’abbia danneggiata portandola al centro del mirino dell’FBI, che ora le sta con gli occhi puntati addosso. Il fallimento finale con Frank arrestato come suo complice è stata la ciliegina sulla torta per il crollo totale di Annalise. La scena in cui taglia via i capelli (o la parrucca? Non l’ho mai capito), sembra una scena così semplice e buttata lì, ma se la si guarda bene ci mostra una donna affranta, finita, umiliata, che non ha più le forze per andare avanti e che non riesce nemmeno a dare un buon consiglio a Bonnie per aiutarla a farla uscire di prigione. E’ pur vero che il farla rimanere il galera è sintomo di un percorso totalmente nuovo nella vita di Annalise. Lì dentro non è un avvocato, nessuno la teme, non ha le sue certezze, la sua sicurezza, quindi è costretta a mettersi a nudo a 360°, il che da un lato è magnifico perché ci portano a conoscerla e a sviscerarla totalmente, ma d’altro canto ci mostra anche un lato che Annalise ha sempre avuto dentro di se, sin dall’inizio della serie (perchè tutto cominciò quando perse il suo bambino, è chiaro) e che tentava in tutti i modi di reprimere con il suo lavoro, con la sua immagine di donna forte. Ora non ha niente di tutto ciò. Ora deve far uscire la parte più emotiva e umana di se, e penso che ci darà molte soddisfazioni, ma ci farà anche molto soffrire, più di quanto non lo stia già facendo.

MICHAELA IS THE NEW ANNALISE?:

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ALTRO CHE LAUREL! Quando nella scorsa stagione Annalise aveva azzardato ad un paragone tra lei e Laurel, chiedendole di essere sua assistente, volevo buttare il televisore dal balcone. Laurel non è MAI stata all’altezza di una donna come Annalise, e questo episodio ha confermato quanto in realtà è Michaela la vera erede (se di erede si può parlare), di Annalise. Sto amando profondamente Michaela in questa stagione. Si sta facendo spazio tra i vari personaggi e ne sta uscendo vincente, dimostrandosi uno dei personaggi migliori e ben strutturati. Può essere umana, cinica, fredda, indifferente, cattiva, per ogni occasione. Ci stanno mostrando tante sue sfaccettature che mi lascia sbalordito! Inoltre questo episodio mostra una crescita PAZZESCA del suo personaggio. Ma voi la ricordate la Michaela della stagione 1? Ricordate Michaela continuare a piagnucolare per un’intera notte e a lamentarsi del suo anello di fidanzamento finito chissà dove? Era una lagna, era debole e impaurita da tutto. Ora abbiamo di fronte una donna con la D maiuscola. Determinata, tosta. E’ riuscita a tenere testa a tutti in ogni situazione. Dal confronto con la rettrice Hargrove (che per me è simpatica quanto una padellata sui gioielli di famiglia), fino al confronto con Oliver e l’odioso Connor (sì, me lo stanno facendo odiare). Insomma, Michaela si sta dimostrando un personaggio pazzesco e in ogni scena vista nell’episodio veniva spontaneo dire “E’ ciò che direbbe anche Annalise!”. Riusciva a gestire le situazione più disperate con molta calma e lucidità. E’ ben lontana dalla ragazzina impaurita e viziata della stagione 1. Percorso magnifico che spero continui sempre positivamente.

CONNOR E OLIVER:

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Ma che diamine stanno combinando? Vi dico solamente che nella scena Coliver in cui i due sono rannicchiati sul divano, non ho provato la minima emozione, zero proprio. Prima ad ogni loro scena intrisa di dolcezza saltellavo e gioivo come una 12enne al concerto di Bieber. Ora il nulla assoluto. Sapete perché? Perchè negli ultimi episodi hanno reso Connor simpatico come una carie. Ma cosa diamine gli è successo? Spocchioso, polemico, antipatico, logorroico, lamentoso. Sempre lì ad incolpare tutti per ogni minima cosa accaduta nella sua vita senza minimamente prendersi la responsabilità delle sue azioni. E’ vero, Wes in parte ha dato inizio a tutto. Se non si fosse avvicinato a Rebecca in principio non ci sarebbe stato il problema di Sam e tutto il resto, ma Connor si vuole ben piazzare in testa che la notte in cui iniziò tutto, la notte in cui Wes uccise Sam, fu lui di sua SPONTANEA’ VOLONTA’ a farsi coinvolgere aiutando Wes? Nessuno gli puntò una pistola alla tempia costringendolo a coprire un omicidio, nessuno. Lui quella notte poteva prendere, fuggire via e sbarazzarsi così della situazione e di ogni suo collegamento all’accaduto. Invece è rimasto. Da lì è stata poi tutta una reazione a catena in cui sicuramente Annalise ha sbagliato perché ha voluto a tutti i costi proteggerli causando sempre più problemi e morti, ma incolpare ora anche Annalise MI SEMBRA TROPPO. Se non fosse stato per lei, Connor a quest’ora indossava una bella tuta arancione mentre i detenuti sarebbero stati intenti a fargli il giochino della saponetta nelle docce, non so se rendo l’idea. E invece nonostante tutto continua ad infierire, ed infierire, e a sbuffare, e a lamentarsi, e a dire che devono pagare. E’ da 3 stagioni che si lamenta, è vero, ma in questi ultimi episodi ha toccato l’apice, e la mia tolleranza ha un limite. A me piace Connor, da sempre, ma non così. E’ diventato pesante, pesante, pesante. E automaticamente non riesce nemmeno ad emozionarmi la sua storia con Oliver.

P.S. E’ pur vero che oramai ODIO LETTERALMENTE Oliver per come ha trattato Connor per tutta la prima parte della stagione 3. Gli ha praticamente strappato il cuore dal petto, gettato a terra, poi ci ha saltellato un po di sopra, e ora glielo ha ridato come se niente fosse. E’ incredibile. Se volete dare del dramma ad una coppia, almeno date un dramma degno del suo nome, non tutto ciò che abbiamo visto tra i due e che non ha fatto altro che snaturare i personaggi e renderli antipatici e poco sopportabili agli occhi di molti. Spero rinsavisca soprattutto Connor e diventi più sopportabile, perchè è di lui che mi interessa principalmente.

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Adesso voglio SUBITO parlarvi della mia teoria, che anche questa settimana si conferma, e anzi si solidifica ancora di più. Parlo della teoria che vede Laurel responsabile, in qualche modo, della morte di Wes. Già la scorsa settimana parlai del possibile scenario in cui Laurel, o per un incidente, o per legittima difesa uccide Wes. Non avendo ancora scoperto la vera causa del decesso si possono fare poche teorie a riguardo. Su Laurel invece si può parlare di più. Anche l’aggiunga del flashback finale in cui Frank telefona a Bonnie il giorno in cui Wes venne ucciso, mi fa pensare. NON PENSO MINIMAMENTE che Bonnie abbia ucciso Wes, così come non penso sia stato Frank. Ragazzi, non cascateci! Telefilm del genere dove ci sono di mezzo omicidi, flashback e sospettati, hanno il perfido compito di mandare molto spesso fuori strada, soprattutto uno show come questo che trabocca di colpi di scena. Mostrarci Frank e Bonnie sospettosi è solo per allontanarci dalla vera soluzione del puzzle. Vedere Bonnie e Frank complottare è solo per mostrarci un tassello in più di quel giorno per poter ricomporre ogni singolo momento che ha portato alla morte di Wes. Io continuo a pensare a Laurel, e ora come ora NON SOLO alla possibile ‘legittima difesa’ o ‘morte accidentale’, bensì anche ad una fuga dissociativa che ha portato Laurel a rimuovere completamente ciò che ha fatto dalla sua mente.

  • Nella #3×09 vediamo che dopo l’incendio Frank telefona a Bonnie dicendole che Laurel è stata portata in ospedale e quando Bonnie poi gli rivela che è incinta, fanno entrambi una faccia sconvolta e spaventata. Bonnie dice una cosa in particolare a Frank, ovvero: “Ci sto pensando io. Ti prego, fidati di me.” di cosa doveva occuparsi Bonnie al  punto di chiedere a Frank di fidarsi di lei? Stavano parlando di Laurel e Bonnie aggiunge ciò, perché?
  • Nella #3×09, quando Laurel si sveglia in ospedale, per una frazione di secondo è agitatissima e terrorizzata e scrive il nome di Wes sul taccuino di Meggy. Meggy la tranquillizza dicendole che sicuramente sarà a casa a dormire, ma di fronte la sua risposta, si agita di più e ha uno sguardo disperato, come a dire: “Non hai capito niente!”. L’episodio successivo, quando Laurel è finalmente stabile e lucida, la scena di lei che scrive il nome di Wes pare essersela completamente dimenticata. Perché scrisse il suo nome? Perché non raccontò ciò all’FBI? E’ probabile che appena sveglia, in quella manciata di secondi si era ricordata qualcosa, un qualcosa che subito è svanito dalla sua mente. La stessa Meggy quando nella #3×09 scopre della morte di Wes, subito chiede a Luarel: “Tu sai cos’è successo? Cos’è successo? Tu lo sai? Lo sai? Tu…Lo hai visto in casa? Sai cos’è successo?”. Laurel non risponde a nessuna delle sue domande ma si limita a piangere disperata.
  • Nella #3×09, l’ultimo momento insieme di Laurel e Wes è una litigata alquanto accesa riguardo Frank, e subito Wes tira in ballo la madre di Laurel, che ricordiamo è malata di mente e chiusa in una clinica psichiatrica. Laurel subito si agita e fa: “Dato che mia madre è malata di mente, allora lo sono anch’io? Dillo!” Questa malattia mentale della mamma di Laurel è stata più volte tirata fuori durante la stagione 3, proprio nella stagione in cui Wes viene ucciso. Perché proprio adesso si scava nel passato di Laurel? Perchè dire quella frase? Perché farla ‘lasciare’ con Wes con una litigata? La stessa Laurel fa “Hai ragione, non parliamone qui!” e se ne va incazzata. E dove potevano parlarne meglio? A casa di Annalise magari?
  • In questa #3×11 l’ho trovata assurda nella scena in ospedale con Meggy. E’ chiaro che Meggy stia semplicemente indagando per scoprire la verità sulla morte dell’uomo che amava, ma il cambiamento di Laurel da un momento all’altro nella conversazione con lei mi ha SPIAZZATO. Era con gli occhi sbarrati, agitata, voce cattiva e dura. E lo stesso modo di fare lo ha avuto anche con Frank nell’episodio scorso. Stessi occhi sbarrati, stessa voce strana e incattivita, stesso sguardo pieno d’odio e inquietudine. Troppo, troppo strano.

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Quello che inizio a pensare è che Frank si sia costituito sicuramente per proteggere Annalise, ma IN PRIMIS PER PROTEGGERE LAUREL. Penso che l’uomo che Laurel ha visto fuggire dal seminterrato fosse proprio Frank e che lui ha visto tutta la scena, e sa perfettamente che Laurel ha ucciso Wes. E qui voglio specificare che non penso minimamente che Laurel abbia ucciso Wes volontariamente, sarebbe da pazzi. Ci sono tantissimi scenari, e la malattia mentale magari ereditata dalla madre potrebbe essere un’opzione validissima, così come un fatale incidente. La morte di una persona non si causa semplicemente con “l’uno ammazza l’altro”, quindi ci potrebbero essere tantissime ipotesi. Perciò penso che Frank stia facendo tutto ciò per proteggere la vera colpevole di tutto, cioè Laurel. L’inserimento di Bonnie in tutto ciò mi manda in confusione e le opzioni sono due:

  • Bonnie riesce semplicemente a convincere Bonnie ad accusare Frank, non c’è niente di losco dietro. Nessun accordo, niente di niente, e Laurel non ha ucciso Wes. Frank si è costituito solo per proteggere Annalise.
  • Bonnie riesce a convincere Laurel ad incastrare Frank perché sia lei che Frank stanno tentando di proteggere anch’essa in quanto sanno che è stata lei ad uccidere Wes, e Bonnie in ospedale le ha rivelato che lei e Frank sanno tutto e che Frank si sta costituendo per proteggerla, e con ciò, Laurel decide di inventare la storia che porta all’arresto di Frank.
  • Bonnie riesce a convincere Laurel ad accusare Frank e intanto lei e Frank sanno perfettamente che Laurel ha ucciso Wes in quanto Frank ha assistito, ma Laurel ha avuto una fuga dissociativa.  È un disturbo molto raro, che appare connesso ad esperienze traumatiche (disastri naturali, guerre, violenze sessuali e abusi ripetuti durante l’infanzia, etc.) che producono uno stato di coscienza alterato “dominato dalla volontà di sottrarsi al trauma e dimenticare” perciò Laurel avrebbe rimosso ciò che ha combinato, non ricordando quindi di aver ucciso Wes.

Insomma, con tutti gli scenari possibili e inimmaginabili, al momento Laurel rimane la mia PRINCIPALE SOSPETTATA per la morte di Wes. Potrò sicuramente sbagliarmi perché come tutti sto solamente teorizzando, però non riesco a levarmi dalla testa quest’idea assurda, e più si va avanti con le puntate, più questa teoria si concretizza. Vedremo se avrò torto o ragione!

Per il resto che dire? I vari omicidi stanno venendo a galla e vedere Bonnie mentire SPUDORATAMENTE di fronte ai ragazzi quando parlano della morte di Rebecca, è assurdo. Non oso immaginare cosa succederà quando scopriranno la verità. Sono pronto con i pop-corn per gustarmi l’apocalisse. Iniziano veramente a stancare con questi segreti e queste bugie. Sono arrivati ad un punto di non ritorno, ad un punto veramente critico in cui devono oramai essere sinceri al 100%. Continuare a mentire provocherà solo altri problemi, vedrete.

Beh la mia recensione finisce qui! Vi ho lasciato con un bel mazzone da leggere e che spero non vi annoi, e se anche voi concordate con la mia teoria su Laurel ditemelo perché ho bisogno di sapere di non essere il solo! Ma anche se non concordate e avete altri sospetti, ditemeli comunque. Voglio ogni vostra opinione. Ci conto! Alla prossima settimana!

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by: Frà Gullo;

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