Riverdale – Recensione + TEORIE alla prima parte della stagione 4!

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Sono passati 84 anni…(cit. Rose di ‘Titanic’), eppure sono ritornato! Come avevo annunciato sui miei social qualche tempo fa, tante cose mi hanno portato lontano dal blog. Ho cambiato città, ho cambiato casa, lavoro, mi sono ‘lasciato alle spalle’ le abitudini che oramai avevo nelle quattro mura della mia camera, sono diventato totalmente indipendente salutando la mia famiglia e costruendomi un futuro lontano dalle radici familiari. So che magari a nessuno importa ciò, ma ho voluto scriverlo per spiegare la mia assenza. Tanti mi avete scritto, tanti mi avete cercato per avere le mie recensioni, le mie varie teorie che vi hanno sempre accompagnato in questi anni, e mi dispiace tanto di essermi dileguato di punto in bianco. Dovevo trovare il mio ‘posto nel mondo’, trovare il giusto equilibrio, e se ora dopo mesi sono nuovamente qui a scrivere per voi, è perchè ho trovato tutto ciò e sono PRONTO (si spera senza altri intoppi) a ritornare in pompa magna. Magari non settimanalmente, magari ogni due settimane o più, ma voglio di nuovo essere presente. Con questa super recensione ripartono UFFICIALMENTE le mie consuete recensioni insieme alle super teorie che avete sempre amato leggere, e partiamo proprio con la contorta ‘Riverdale‘ che arrivata al suo 4° ciclo continua a regalare taaaaaaaaanto trash, ma sempre godibile, e soprattutto regala un mistero DI GRAN LUNGA migliore di quello della stagione precedente.

Alcune cose mi sono piaciute. Molti risvolti li ho trovati interessanti, altri li ho trovati RIDICOLI e surreali. Alcune storie si potevano evitare mentre altre hanno toccato picchi di trash allucinanti dove la credibilità dello show secondo me ha vacillato parecchio. Siamo ben lontani, a parer mio, dalla bellezza e dalla godibilità della stagione 1. Pur continuando ad amare e apprezzare questo show, è tutto calato MOLTISSIMO. Procederò con ordine per dirvi TUTTO ciò che penso riguardo questa prima parte della stagione 4, dandovi anche le mie TEORIE sul mistero principale, ovvero: l’omicidio di Jughead Jones.

LO SVILUPPO DEI PERSONAGGI: Archie Andrews

Partiamo da quello che dovrebbe essere il protagonista principale dello show a cui però è stata affidata una delle storie più noiose o comunque meno godibili. La stagione per Archie inizia con un FORTE cambiamento. La morte di suo padre Fred arriva come un fulmine a ciel sereno (non sto qui a dire quanto ho trovato bellissimo il tributo a Luke Perry e quante lacrime io abbia versato), e ciò spinge Archie a mettere anima e corpo nel suo centro sociale, e vi dirò, inizialmente apprezzavo molto questa trama. Qualcuno che si occupa di ragazzini persi e abbandonati, portandoli in un centro sociale dove poterli reintegrare nella società è davvero un qualcosa di bello e interessante da vedere. Ci sono però due cose che stonano nella storia. La prima è che a gestire il tutto è un ADOLESCENTE. Sì, perchè in questo show ci si dimentica che nessuno di loro supera i 17/18 anni, il che è veramente assurdo. Seconda cosa che ha stonato rendendo la trama noiosa, è stata l’assenza TOTALE di qualche risvolto interessante. Tutta la trama ha deciso di reggersi su questa faida con Dodger, simpatico quanto la sabbia nelle mutande, e nessun episodio portava a qualche bel risvolto. Una faida durata fino all’episodio finale invernale dove CHIARAMENTE abbiamo capito da dove deriva tutta la rabbia di Archie, e lì forse si sono un pochino salvati. Archie si è ritrovato a dover affrontare la morte di suo padre, un uomo buono, giusto, leale, onesto, una persona fantastica che ha improvvisamente perso la vita. Intanto però chi è che continua a vivere? La gente corrotta, i malfattori, ladri, criminali, persone come Dodger che Archie ha voluto vedere come un promemoria di ciò che lui ha perso. E’ la storia più vecchia di questo mondo quando si deve affrontare un lutto. “Perchè una brava persona muore, mentre la feccia umana, i criminali, vivono?”. E’ questa la domanda che si è costantemente posto Archie in questo arco narrativo, ed è da questa sua domanda senza una risposta che scaturiva tutta la sua rabbia verso Dodger e la voglia di dargliele di santa ragione. La violenza che Archie ha mostrato deriva dal dolore, dal dolore e dalla rabbia in quanto NON vuole accettare che le persone buone come suo padre perdano la vita, mentre persone come Dodger riescono a vivere e farla franca. E’ stato un risvolto interessante per il personaggio di Archie che ora dovrà chiaramente affrontare il lutto di suo padre. Un lutto e un dolore che il ragazzo non ha CHIARAMENTE ancora superato, e dovrà riuscire a farlo in maniera totalmente diversa. Non puoi mettere su un centro sociale per togliere ragazzini sbandati dalle strade violente, per poi usare tu stesso la violenza per fermare il crimine. E’ tutto sbagliato, e spero che Archie riesca a capirlo e ad affrontare il suo lutto nel modo migliore possibile.

LO SVILUPPO DEI PERSONAGGI: Veronica Lodge

Noia. Noia. Solo tantissima e noiosissima noia. Ogni volta che assistivo ad un’azione della giovane Lodge mi veniva da urlare “HAI SOLAMENTE 18 ANNI!!!!!!”. Io ho potuto comprendere la trama di Archie e del centro sociale, per quanto è abbastanza surreale che un ragazzino di 18 anni riesca a gestire il tutto, ma ciò che è diventata Veronica NO, non riesco ad accettarlo, a concepirlo, a capirlo. Veronica Lodge oramai va in giro per le strade di Riverdale come se fosse una di quelle 40enni in carriera che fanno soldi di qua e di la con azioni, aziende, club, contratti, incontri, etc, dimenticando però un dettaglio: di tanto in tanto la signorina se ne va a scuola e finge di studiare. L’unica cosa che ho potuto apprezzare di tutta la sua trama è che FINALMENTE si è definitivamente messa contro quel gran figlio di buona donna di suo padre. Non se ne poteva più di vederla costantemente in bilico tra odio e amore. Veronica pare abbia finalmente capito di che pasta è fatto suo padre e ha deciso di dichiarargli guerra. E’ pur vero, purtroppo per la giovane Lodge, che quando Hiram la accusa di non essere innocente in tutta la loro vicenda, dice la sacrosanta verità. Io apprezzo tanto il fatto che Veronica abbia aperto gli occhi su Hiram e abbia capito che razza di uomo sia, ma non dimentichiamoci che fino a due stagioni fa alla giovane Veronica andavano bene le attività losche del padre, almeno fin quando la riempiva di regalini. Quindi che ora Veronica venga a fare la santa della situazione gettando merda solo su suo padre, non ci sto. Se suo padre ha combinato tutto ciò che ha combinato è stato anche perchè LEI glielo ha permesso. Purtroppo Veronica Lodge a parer mio ha smesso di essere un personaggio interessante da quando decise di diventare la figlioletta adorata del paparino, comportandosi come la figlia del boss, finendo poi a fare la donna d’affari figa con il suo club clandestino. Quelle di Veronica oramai sono trame brutte, noiose, scialbe, che non regalano nulla di emozionante (a parte la scena in cui tira via la tovaglia dal tavolo distruggendo il pranzo, ho adorato!). Tutta la trama della famiglia Lodge oramai non ha più niente di interessante, e questo continuo inserimento del personaggio di Hiram Lodge nelle trame è fastidioso in quanto il suo personaggio secondo me non ha più nulla da dire, così come quella rincretinita della moglie che credevo potesse fare un percorso di redenzione diventando forte e indipendente e invece è ritornata più rincoglionita di prima, mios dios.

LO SVILUPPO DEI PERSONAGGI: JUGHEAD JONES E BETTY COOPER

Questi due personaggi ho voluto metterli insieme perché hanno avuto il percorso e gli archi narrativi migliori e perfettamente allineati. Mentre le trame di Veronica e Archie erano TOTALMENTE distaccate dal resto della trama e dal resto degli altri protagonisti, le storie di Betty e Jughead si sono incontrate spesso, intrecciandosi e dando modo ai due personaggi di interagire e ricominciare a risolvere misteri come un tempo. Jughead dalla sua ha avuto la trama migliore. Tutta la vicenda della Stonewall Prep è stata avvincente e carica di quel mistero che a me piace. Per quanto riguarda tutte le vicende di Betty, inizialmente non riuscivo a comprendere il perché non si fosse MINIMAMENTE chiesta come mai il suo non più defunto fratellastro Charles fosse entrato nella sua vita, come fosse sopravvissuto, cosa gli fosse successo, nulla. La stagione inizia con Charles oramai pappa e ciccia con Betty, che solo dopo un paio di episodi si rende conto di dover indangare su di lui, ma non lo fa  abbastanza in quanto scopriamo che il caro Charles è in combutta con il suo amante, il caro Chic. Speravo che Betty si dedicasse di più a questa storyline mentre invece ci hanno nuovamente rifilato la storia della sua oscurità, gestendola a parer mio un pò male. Ho sempre ritenuto che Betty soffrisse di un disturbo bipolare non indifferente e speravo che il tutto venisse trattato con la giusta serietà, o almeno con un minimo di essa. Il tutto invece è stato ridotto ad un’insulsa trama dove hanno voluto rendere il tutto più figo e accattivante parlando di oscurità. Oscurità? Sul serio? Ma nel 2020 possiamo vedere in uno show seguito per lo più da adolescenti, un personaggio chiaramente disturbato sin dalla nascista e con vari sbalzi d’umore preoccupanti, tentare di ‘distruggere il suo lato oscuro‘? Betty Cooper ha sempre avuto un problema MENTALE che nulla ha a che vedere con oscurità, lati oscuri e cavolate varie. Gli autori dello show secondo me hanno toppato ALLA GRANDE sminuendo una storyline che poteva veramente avere risvolti belli, seri e interessanti, ma il tutto è stato buttato in caciara.

LO SVILUPPO DEI PERSONAGGI: Cheryl Blossom

E parlando di storyline che potevano essere trattate in modo più serio, ne abbiamo un’altra: quella di Cheryl Blossom e il suo chiaro disturbo trattato come se fosse nulla di che. Cheryl Blossom a parer mio era forse il miglior personaggio dello show. Ma in questa stagione 4 hanno distrutto il tutto rendendo la sua storia una semplice barzelletta. Era chiaro sin dalla stagione 1 che il rapporto tra Cheryl e suo fratello Jason fosse MOLTO particolare, e penso che ciò fosse inevitabile visto tutto ciò che vivevano nella loro famiglia. Quando abbiamo scoperto che Cheryl aveva dissotterrato suo fratello, speravo e credevo che andassero ad approfondire la parte psicologica di questo gesto, tutto il lutto MAI superato di Cheryl, i traumi subiti durante la sua vita, il tentato suicidio di cui mai ha voluto parlare, il periodo nel centro di conversione, tutte cose che hanno segnato Cheryl e che hanno trovato un punto d’incontro con il gesto ‘malato’ di lei che decide di conservare il corpo di suo fratello, imbalsamandolo e tenendolo con se come se fosse la normalità. Tutta la parte psicologica, contorta e bella che potevano approfondire con questa cosa non è stata MINIMAMENTE toccata e si sono buttati solamente su stupide bambole, insulse scenette soprannaturali, e per concludere con una Toni Topaz oramai divenuta l’ombra del suo personaggio, ridotta a cagnolino di Cheryl, senza un minimo di spina dorsale o di caratterizzazione. Quando Toni ha scoperto il corpo di Jason e ha accettato la cosa come se non fosse un gran problema, lì ho capito che gli autori dello show erano diventati TUTTI MATTI e che la trama di Cheryl oramai aveva imboccato una strada senza ritorno fatta solo di trash e roba surreale. Per quanto riguarda la coppia non c’è stato NIENTE, uno sviluppo, o una crescita relazionale, per quanto sia evidente che il loro sentimento sia decisamente cresciuto in queste stagioni, noi non abbiamo visto niente di questa crescita. Anche nell’episodio finale in cui Cheryl decide di lasciarsi alle spalle il suo passato, dicendo realmente addio a Jason, anche lì tutto in fretta, tutto nella normalità più assoluta, come se il suo gesto fosse stato la cosa più normale al mondo. E’ stato davvero triste il modo in cui tutta la vicenda è stata trattata, dico davvero.

TEORIE

Di tutte le vicende a cui abbiamo assistito in questa prima parte di stagione, una sta tenendo TUTTI col fiato sospeso in quanto ne stiamo avendo solamente degli sprazzi: l’omicidio di Jughead Jones. Se inizialmente Jughead si dava semplicemente scomparso nei flashforward del futuro, andando avanti abbiamo effettivamente visto il suo corpo, scoprendo alla fine che a quanto pare Betty è la responsabile della morte del suo grande amore. Ma sarà davvero così? Ovviamente no e penso che tutta la vicenda della Stonewall Prep c’entri TANTISSIMO!

Tutti i flashforward del futuro che abbiamo visto sembravano preparati ad arte da tutti i protagonisti, ogni azione, ogni scena, nessuna lacrima, nessuna emozione, nemmeno da parte di FP Jones che scopre della morte del figlio. Questo perché è TUTTA UNA MESSA IN SCENA per scrivere il romanzo del ‘delitto perfetto’ di cui tante volte alla Stonewall Prep avevano parlato. Jughead, Veronica, Archie e Betty stanno mettendo in scena LA STORIA che Jughead ha scritto, inscenando il tutto e rendendo la loro vita un romanzo, un romanzo thriller in cui Jughead viene ucciso. In tutto ciò il fatto che Jughead sia entrato proprio ora nella società segreta c’entra ASSOLUTAMENTE qualcosa. E’ pur vero però che TUTTI i flashforward del futuro non hanno minimamente senso, almeno se rielencati tutti:

  • Si parte dal finale della stagione 3, la  #3×22 dove nel flashforward vediamo Betty, Archie e Veronica bruciare i loro vestiti, mentre loro sono ricoperti di sangue, e bruciano anche il cappello di Jughead e si ripromettono di non parlare mai di ciò che è successo.

 

  • Poi nella #4×02 vediamo il flashforward in cui tutta la città, inclusi Archie, Betty e Veronica sono nel bosco in cerca di Jughead in quanto è appunto scomparso. I tre sono con ancora i loro vestiti addosso e non sono minimamente sporchi di sangue.

 

  • Nella #4×04 poi vediamo il flashforward di FP e Betty all’obitorio pronti ad indentificare il corpo. Quando il coroner alza il telo, riconoscono (e anche noi) il corpo senza vita di Jughead.

 

  • Nella #4×05 abbiamo il flashforward di FP Jones che irrompe al liceo di Riverdale e arresta Archie, Betty e Veronica per l’omicidio di suo figlio Jughead. I tre quindi vengono portati via in manette.

 

  • Nella #4×08 poi vediamo il flashforward in cui Archie, Veronica e Betty vengono portati in centrale dove i testimoni chiave, ovvero Donna e Brett, studenti della Stonewall Prep, confermano che loro tre sono quelli che hanno ucciso Jughead.

 

  • Nella #4×09 vediamo invece Jughead privo di sensi e con il capo sanguinante, Archie e Veronica sconvolti che chiedono a Betty che cosa abbia fatto in quanto ha in mano una pietra sporca di sangue. Nessuno dei tre ha i vestiti sporchi di sangue.

Rileggendo tutti i flashforward, MOLTE cose non hanno senso. La prima cosa che pare non avere senso è la dinamica del tutto. Se Archie ritrova il corpo di Jughead nel bosco e con la testa sanguinante, perché diamine poi lui, Veronica e Betty sono RICOPERTI di sangue mentre bruciano i loro vestiti? Nel momento in cui i ragazzi ritrovano Jughead non hanno il sangue di nessuno addosso, e soprattutto Archie sembra addossare tutte le colpe a Betty. Altra cosa strana: se in teoria è stata Betty ad ‘uccidere’ Jughead, perché Donna e Brett confermano di aver visto Archie, Veronica e Betty uccidere Jug?  

Sono comunque convinto che c’entri il romanzo dell’omicidio perfetto, il progetto di cui Jughead e gli altri studenti parlavano alla Stonewall, ma non riesco ancora a collocare il tutto e a riuscire ad incastrare i vari flashforward in quanto è tutto molto confuso. Non lascerei fuori dallo schema l’accoppiata Charles/Chic. In qualche modo l’inganno di Charles deve venir fuori, e in quel mese che passerà prima della ‘morte’ di Jughead potrebbe succedere qualcosa che li getterà dritti dritti in questa fitta trama. Consideriamo una cosa: Charles potrebbe volere vendetta per essere stato abbandonato, e quale modo migliore se non colpendo i figli delle persone che lo hanno abbandonato? In questo caso Betty e Jughead, i figli di FP ed Alice. Vedremo come andrà…

In attesa dei nuovi episodi che ricominceranno nelle prossime settimane, io penso di potervi salutare. Ho scritto tanto, ho detto TUTTO ciò che mi passava per la testa e che avrei tanto voluto dirvi in questi mesi, e spero di aver racchiuso il tutto in questa recensione, e di aver usato sempre lo stile preciso e un pò ‘noioso’ che mi ha sempre contraddistinto e che a voi lettori è sempre piaciuto. Ci rileggiamo nelle prossime settimane! Ora però DITEMI SUBITO cosa ne pensate di ciò che ho scritto.

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by: Frà Gullo

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