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Finalmente! Finalmente è iniziato questo telefilm che praticamente aspettavo da tempi immemori. Da quando accennavano solamente alla trama. La trama mi incuriosì sin da subito, e da appassionato di ‘Pretty Little Liars’ quale sono, non poteva non intrigarmi all’istante. Ma devo dire che oltre al mistero principale, ‘Riverdale’ è riuscito a farmi un’ottima impressione anche per quanto riguarda tutto il resto. Quasi 50 minuti di pilot che sono volati in un soffio, dove non è stato solo il mistero principale ad affascinarmi, ma anche i vari personaggi, tutto il contorno, e soprattutto tutti quei cliché talmente sfacciati da non poterli non amare.
‘Riverdale’ non si nasconde dietro qualche scusa, sa perfettamente di aver dato vita ad un telefilm in cui c’è tutto ciò che abbiamo potuto amare nei vari teen drama della nostra vita. E’ come se i produttori avessero preso un pizzico di ogni telefilm e lo abbia messo in ‘Riverdale’ facendone quindi una miscela davvero ottima per quanto mi riguarda. Abbiamo un pizzico di ‘Dawson’s Creek’ con la tipica ragazza della porta accanto, la Joey Potter dei poveri, ovvero Betty, innamorata del complessato e Dawon Leery dei poveri ovvero Archie (che però ha anche quel pizzico di Pacey, visto che si è portato a letto la professoressa), che però perde la testa per la Jen Lindley dei poveri, la nostra Veronica che si è appena trasferita da New York. Una ragazza tutto pepe, vivace, sprizzante, sicura di se, a volte sfacciata e una vera ‘spacca culi’. Poi c’è un pizzico di tanti teen drama dove c’è una Queen B a regnare al liceo. In ‘Riverdale’ abbiamo Cheryl Blossom, ma prima di lei abbiamo avuto: Blair Waldorf, Alison DiLaurentis, Regina George, Naomi Watts, e tante altre. Ho trovato poi determinati scenari di una bellezza disarmante perché ricordavano in tutto e per tutto il celebre ‘Twin Peaks’. Dal momento in cui inquadrano l’insegna della città, queste riprese un po tetre, scure, un po cupe, e che non possono non farti pensare al celebre lavoro di Lynch. E infine, in tutto questo sfondo da teen drama che oramai mancava da un bel po nel mondo telefilmico, è inserito quel lato mistery, quel lato oscuro, quell’ultimo ingrediente essenziale per farti rapire totalmente da questa serie: un pizzico di ‘Pretty Little Liars’, celebre serie che quest’anno arriverà alla sua conclusione dopo ben 7 anni di successi. E come ‘Pretty Little Liars’ prese spunto dai vari ‘Twin Peaks’, o ‘Veronica Mars’, anche ‘Riverdale’ rimane su questa scia. Sono davvero soddisfatto di questo pilot perché ha finalmente portato nel mondo telefilmico un VERO teen drama come non se ne vedevano da anni, di quelli che fanno ricordare i bei tempi andati quando ci struggevamo per Chuck e Blair, o quando guardavamo Ryan arrivare a Capodanno a mezzanotte da Marissa, o quando Joey raggiunge Pacey alla sua barca e gli chiede di poter salire a bordo, o quando Lucas era continuamente indeciso tra l’esburante Brooke Davis e la timida e complessa Peyton Sawyer. ‘Riverdale’ per quel che mi riguarda ha tutte le carte in tavola per diventare un pezzo da 90 e per riuscire a riportare il genere teen drama al successo, oramai surclassato da serie tv in cui vediamo solamente supereroi, guerre ambientate nel passato, soldati, guerrieri, etc…E non dico di schifare questi telefilm, anzi, li vedo tutti e li adoro tutti, ma in un periodo in cui oramai siamo inondati da telefilm “pesanti”, seriosi, pieni di gente adulta e vaccinata che inizia guerre, lotte, telefilm ambientati nel passato, o in universi in cui si combatte per la conquista di un trono, è bello poter finalmente rivedere in tv un teen drama non troppo complicato, leggero e che ci mostra tutte le paturnie che possono avere gli adolescenti, con tutti i cliché e gli stereotipi più sfacciati che i vecchi e amati teen drama ci avevano fatto conoscere e amare. Promosso in pieno!
E’ giusto ora dare un’analisi in primis sui tre protagonisti, per poi parlare dei personaggi di contorno fino a fare le prime teorie sul mistero principale della serie.
ARCHIE:
Ecco, nonostante lui sia il protagonista principale della serie, almeno da come è stato presentato lo show, è quello che mi piace meno. L’attore che lo interpreta è un sorco da paura che ve dico fermate, ma per il resto il suo personaggio è piuttosto apatico e noioso. Mi sembra un misto di Dawson Leery e Lucas Scott, quindi un INCUBO. Il solito protagonista complessato, che non sa cosa fare nella sua vita, che è talmente cieco da non vedere che una ragazza stravede per lui, il tipico protagonista paranoico. Ovviamente è solo il primo episodio e spero di ricredermi, ma per ora tra i tre protagonisti è quello che mi piace di meno, sorry red head.
BETTY:
Oh, la Joey Potter del 2017. Lei incarna al 100% quella che si definisce ‘la ragazza della porta accanto’. Dolce, gentile, con un animo buono, un sorriso imbarazzato e sincero. La tipica ragazza che non riuscirebbe a fare del male nemmeno ad una mosca (se non viene provocata). Quella impacciata, imbarazzata di fronte al ragazzo che le piace, un po goffa e insicura di se. Ho letto un po di commenti negativi su di lei. Chi già la definisce noiosa, o come qualcosa di già visto, etc, gente che già preferisce al 100% Veronica, io vi dirò: non riesco a vederla noiosa e mi piace anche tanto, sapete? Sì, perché oramai siamo circondati anche da telefilm in cui oramai è la protagonista femminile a rubare la scena, ma la ruba con prepotenza, apparendo come un personaggio forte, cazzuto, che comanda, che non piange, che non si abbatte. Sarebbe facilissimo tifare per una come Veronicaperché è da un po di anni che la ‘good girl’ del momento non attira più. Tutti noi telefilm addicted siamo intrigati dal fascino della ‘bad girl’ o del ‘bady boy’. Non a caso negli ultimi anni i cattivi dei telefilm sono sempre molto più amati del solito protagonista buono, giusto e altruista. Perché è il ‘fascino del male’ che ci porta a tifare per loro. E proprio perché siamo praticamente inondati da questi cattivi, da questi belli e tenebrosi che rubano le scene, io apprezzo invece l’aver inserito una Betty in questo show. Personaggi del genere oramai sembravano estinti per far spazio a quelle donne super cazzute e forti, e non dico di non amare quel tipo di personaggio, ma proprio perchè ne siamo pieni, un personaggio come quello di Betty invece è giusto che ci sia di nuovo. Che facciano capire che oltre alle ragazze forti e cazzute esistono anche quelle ragazze un po fragili, timide e insicure E vi dirò, io la shippo anche leggermente con Archie (dico leggermente perché io voglio Betty e Veronica insieme a cavalcare verso il tramonto), ma perché comunque la coppia più scontata del mondo sarebbero: Archie e Veronica. Come un ragazzo ha spiegato sotto un commento alla serie: “Sono più scontati Archie/ Veronica. L’ultima arrivata, la cattiva ragazza, quella misteriosa che ha la meglio sul triangolo amoroso. Siamo nel 2017, i Damon Salvatore vanno ancora di moda?” beh, non posso che concordare in pieno. Inoltre, quanto è chiaro il fatto che Betty sia una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all’altro? E’ bastato guardare la scena in cui stringe i pugni provocandosi delle ferite alle mani piuttosto che rispondere a Cheryl nel modo in cui veramente voleva risponderle. E’ bastato guardare i suoi sorrisi forzati e finti a sua madre per capire quanto volesse sbottare. Betty è sicuramente la brava ragazza di turno, ma che se fatta incavolare, proprio per la vita perfetta che porta avanti, può esplodere da un momento all’altro provocando forse più problemi di tutte le varie bad girl che ci stanno in giro. Teniamola d’occhio!
VERONICA:
Ed eccola qui, la mia preferita insieme a Betty. Veronica è un tantino su nel grado di preferenza, ma come ho spiegato sopra, io riesco a farmi piacere sia le brave che le cattive ragazze. Purtroppo Veronica riesce ad attrarmi di più come personaggio perché sappiamo poco di lei e del suo passato. Sappiamo che era una Cheryl Blossom newyorkese. Stronza, viziata, reginetta della scuola, etc…E quel che attendo impazientemente è che la vera natura di Veronica esca fuori. Perchè è stato palese sin da subito che questa ragazza sta tentando di cambiare solamente per potersi adattare. E’ bastato un confronto con Cheryl, e il rimanere da sola con Archie nello stanzino, per mostrarci un pizzico della Veronica del passato, e se quello è solo un assaggio: allora datemi tutto il dessert perchè deve essere favolosa. Il modo in cui ha smontato Cheryl è stato da paura, così come ho trovato divinamente meschino e di cattivo gusto il modo in cui gattamorteggiava con Archie nello stanzino. Scorretto come atteggiamento? Probabilmente sì. Affascinante? Assolutamente sì. Sì perchè fa capire quanto lei lotti per far prevalere una Veronica più dolce, più buona, ma poi in dei rari momenti esce fuori il suo lato meschino e questa sua ‘lotta’ interiore è estremamente affascinate e spero di saperne di più sul suo passato da queen B. Ci sarà da divertirsi!
Ed OVVIAMENTE la ship per eccellenza per me è Betty/Veronica. Sono due personaggi talmente intriganti, totalmente opposte l’un l’altra ma entrambe complesse, fragili e forti da riuscire a oscurare totalmente il personaggio principale, cioè Archie. Betty e Veronica per quel che ho potuto vedere si compensano a vicenda. Ognuno può prendere tanto dall’altra. Voi avete la minima idea di quanto avrei voluto un risvolto romantico tra Joey e Jen all’epoca di Dawson’s Creek? Un bacio tra le due all’epoca non sarebbe mai accaduto. Ma al giorno d’oggi uno show come ‘Riverdale’ può darci di più rispetto a tanti anni fa e può mostrarci due personaggi come Betty e Veronica dare vita ad una ship secondo me elettrizzante.
Parliamo un po degli altri personaggi di contorno. Ancora sappiamo poco ma qualche idea me la sono fatta:
- Cheryl è la reincarnazione di tutte le Queen B che abbiamo amato in telefilm e film di successo. Il personaggio della stronza che schifa tutto e tutti ci deve essere di diritto in qualsiasi teen drama che si rispetti. Non può esistere un teen drama senza la stronza di turno che ti fa sentire inutile, grassa e brutta. Non può esistere un teen drama senza la stronza che sembra imbattibile e senza cuore ma che in realtà nasconde tante di quelle fragilità che tenta di nascondere insultando gli altri per sentirsi meglio con se stessa (forse solo Regina George era stronza e basta). Aspetto di vedere altre sfumature di questo personaggio secondo me piuttosto complesso come ogni queen B ha saputo essere.
- Kevin, oh my Kevin. Kevin rappresenta lo stereotipo gay per eccellenza. Sempre con la battuta sarcastica o acida pronta, migliore amico della ragazza della porta accanto, e soprattutto che ha una relazione con il giocatore di football della scuola che finge di essere etero. E’ la cosa più stereotipata mai vista, ma non posso non amarla. Per ora abbiamo visto realmente poco di Kevin, ma già mi è bastato vederlo con il tipo figo che non accetta la sua omosessualità per immaginare me che li shippo da morire e soffrirò quando si innamoreranno e Kevin soffrirà perchè l’altro non si accetta, e io piangerò e mi dispererò, e altre ship rovineranno la mia vita. #sameoldstory.
- I genitori dei vari ragazzi non pervenuti per il semplice fatto che non mi hanno suscitato niente di che, a parte la mamma di Betty. Lei mi ha suscitato una padellata sui denti. Poi però mi sono ricordato che non è altri che la meravigliosa Wendy di ‘Witches of East End’, e l’ho odiata meno.
- Ah, Dylan dopo tanti anni ha sicuramente sposato Brenda Walsh (perchè è con lei che doveva finire), hanno fatto un figlio di nome Archie, e poi hanno divorziato. E’ finita così, giusto? Perché il padre di Archie è Dylan di ‘Beverly Hills 90210’, punto. Non si azzardassero a cambiare nome. Come in PLL la mamma di Aria è Piper Halliwell. Mai sentito parlare di Ella Montgomery. Diciamo le cose come stanno e chiariamole sin da subito. Punto, di nuovo.
- La professoressa? Inutile, noiosa e insulsa. E ha un nome veramente osceno. Geraldine? Ma che è? Solo in una cosa l’ho reputata estremamente intelligente e ho detto “hai capito alla prof?”, beh vi lascio immaginare in quale situazione ho pensato ciò.
Vogliamo ora parlare del mistero principale della serie? Come ogni teen drama/mistery che si rispetti, non può esserci del mistery senza un bell’omicidio a far da cornice a tutta la serie. Jason Blossom, fratello gemello di Cheryl, è stato ritrovato morto, ucciso da qualcuno con un colpo di pistola in testa. Sarà facile trovare il colpevole? Ovviamente no. Perchè gli autori hanno giocato la carta che tutti i telefilm mistery hanno sempre giocato per mandare fuori di testa il telespettatore. Potevano mai ammazzare una persona buona e dolce e amata da tutti? No, troppo facile. Ed ecco che viene ucciso il pezzo di merda per eccellenza. Quello che a quanto pare a scuola odiavano tutti, ma che allo stesso tempo ammiravano e temevano, che i genitori dei ragazzi non sopportavano, che ha fatto soffrire delle persone. Ma allo stesso tempo era uno dei ragazzi più in vista della città.
E’ la storia più vecchia del mondo. In principio ci fu Laura Palmer (Twin Peaks), amata e apprezzata da tutti e con una vita apparentemente perfetta ma che nascondeva inquietanti segreti. Poi c’è stata Lilly Kane (Veronica Mars), anch’essa la ragazza più ammirata, con una vita attiva e felice, scatenatissima e piena di segreti. Poi abbiamo avuto Alison DiLaurentis (Pretty Little Liars), amata e odiata da tutti a scuola riusciva a comandare i corridoi del liceo e a terrorizzare ogni ragazzo o ragazza, e tutti le cadevano ai piedi nonostante fossì così perfida. Una bulla per eccellenza che si era fatta molti nemici ma che nascondeva anch’essa un sacco, ma un sacco, ma un sacco, ma un, ok mi fermo, di segreti.
E ora abbiamo JASON BLOSSOM. Non sarà facile individuare l’assassino proprio perché ci hanno fatto capire che più persone potrebbero averlo voluto morto, e vediamo chi potrebbero essere:
- Il sospettato principale per l’omicidio di Jason è al 100% la mamma di Betty, perchè secondo lei il ragazzo è colpevole del percorso auto-distruttivo intrapreso dalla sorella di Betty, Polly. Già il fatto di augurarsi che abbia sofferto nel momento della sua morte fa capire quanto la donna potesse odiare Jason. Così scontata come cosa e sbattuta in faccia nel pilot, che è ovvio che non sarà così.
- L’altro sospettato è sicuramente Betty. La dolce e fragile Betty che perde la testa per ciò che Jason causò a sua sorella Polly. Abbiamo visto tutti quanta ira ha voluto appositamente nascondere di fronte a Cheryl tanto da farsi sanguinare le mani. La svolta da ‘ragazza della porta canto’ a ‘killer spietata’ può sempre essere dietro l’angolo.
- E infine la più semplice e scontata: Polly, sorella di Betty ed ex fidanzata di Jason. Jason le aveva rovinato la vita. Troppo scontato anche qui.
Per ora penso sia quasi impossibile riuscire a trovare altri sospettati dopo solo un episodio, però c’è da dire che bisogna riflettere anche nell’ottica secondo la quale il killer non è neanche minimamente apparso. Ho seguito talmente tante serie da capire che non sempre il pilot ci mostra il quadro generale, soprattutto per quanto riguarda un omicidio. Abbiamo avuto ‘Veronica Mars’ dove l’assassino apparve solamente nell’episodio 7. La fresca serie di MTV, ‘Scream’ dove invece l’assassino apparve nell’episodio 2, o addirittura ‘Pretty Little Liars’ dove il personaggio responsabile dell’aggressione ad Alison DiLaurentis che diede inizio alla serie, lo conosciamo nella lontana stagione 3.
Ci saranno sicuramente tantissimi risvolti nella trama dell’omicidio. Sua sorella Cheryl rappresenta un po le varie “murder girl” delle serie tv mistery. In un’altra serie sarebbe stata Cheryl la persona uccisa da qualche suo nemico. Qui invece è suo fratello Jason. E se chiunque ha ucciso Jason non ha puntato a Cheryl che in quanto a perfidia stiamo a livelli alti, possiamo solamente immaginare che razzadi persona potesse essere Jason. Ma sarà davvero così? O Jason in realtà era una brava persona che venne uccisa per aver scoperto qualche scomoda verità? O perché aveva visto qualcosa che non doveva vedere? Chi ci dice che non sbucherà qualche misterioso e inquietante suo amico, o qualche ex fidanzata folle, o addirittura la sorella di Betty, Polly, che so entrerà presto in scena. E’ difficile riuscire ad individuare ora un colpevole. Dovete solo tenere a mente che non è il pilot a mostrarci il quadro generale, e che non dovete per forza individuare l’assassino tra i personaggi visti nel primo episodio, perché spesso e volentieri non appare mai subito. Ricordatelo bene.
E niente, penso di aver finito qui! Ho scritto davvero tanto ma ho scritto con voglia perché questo show mi ha davvero preso tanto. Spero che abbiate apprezzato la recensione e che la condividiate! Ovviamente PRETENDO i vostri pareri al più presto. Beh, che altro dire? Benvenuto Riverdale nelle nostre già rovinate vite a causa di quei mostri malefici chiamati telefilm. Alla prossima settimana!
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by: Frà Gullo;
