Goodbye The Vampire Diaries – Il mio commento SPECIALE al Finale della serie.

0 0
Read Time:12 Minute, 20 Second

E’ fatta. ‘The Vampire Diaries’ è ufficialmente finito dopo 8 anni di programmazione, di successi, di lacrime, di sorrisi, di incazzature, di baci, di abbracci, di sorrisi. Questo show che ha cambiato la vita di tanta gente è giunto al termine con un finale, A PARER MIO, fantastico, meraviglioso. Un finale un po dolce amaro ma che non può non farti piangere come un matto. Un finale che ripaga in qualche modo per tutta la sofferenza che i protagonisti hanno dovuto patire nel corso di queste travagliate stagioni. Ho voluto fare un mio personale commentone al finale proprio perché non ci sarà più questo show. Voglio dirgli addio con una mia ultima e speciale recensione. Ci provo sperando di non inzuppare il pc mentre scrivo.

L’ULTIMO SPETTACOLO DI KATHERINE PIERCE


Beh, che dire? Katherine si riconferma il personaggio secondo me migliore della serie. E’ rimasta la stessa manipolatrice, bastarda e figlia di buona donna di sempre. A volte dimentico che Elena e Katherine sono interpretate dalla stessa attrice, e avevo quasi dimenticato di quanto la Dobrev fosse PERFETTA nell’interpretare Katherine. L’inserire Katherine nell’ultimo episodio come parte integrante, anzi a capo della ‘battaglia finale’ è stato giustissimo. E’ stato come un cerchio che si chiude. Tutti i drammi in questo show, tutti i problemi, sono nati grazie a Katherine Pierce. Tutto è cominciato con lei. Ed era giusto che l’ultimo tentativo di portare ancora più dramma e più dolore, fosse affidato a questo magnifico personaggio. Katherine Pierce è un personaggio complesso, complicato, spietato e a volte senz’anima, ma una cosa è certa: tutti hanno sempre amato quella bellissima bulgara con tacchi a spillo e capelli perfetti (una parrucca più decente non poteva comprarla, no?). Hanno riportato il suo personaggio in scena senza snaturarlo per niente, in tutto il suo splendore. Solo lei poteva riuscire a prendere in giro tutti per settimane facendo credere che fosse Elena nella scena iniziale con Damon. A me però non m’aveva preso in giro. T’avevo stanato vecchia volpe. Insomma, Katherine è stata essenziale in questo finale per me perfetto. Ha aggiunto un pizzico di perfezione in più. Grazie Katherine Pierce per le tue entrate di scena epiche, per avermi insegnato cos’è l’amore più profondo e viscerale, e per avermi insegnato che scegliere se stessi sopra tutti a volte non è proprio un male.

E comunque, alla fine di tutto io mi aspetto che Katherine Pierce appaia in qualche altro show che non c’entra nulla con The Vampire Diaries, con la sua indimenticabile sfacciataggine e sfrontatezza ed esclami: “Sono Katherine Pierce. Sono una sopravvissuta. E sopravvivo anche alla chiusura della serie.”

LA ‘MIA’ BONNIE BENNETT

Posso dire con certezza che questo show non sarebbe stato lo stesso senza il personaggio di Bonnie. E’ stata da sempre uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Anche quando tutti inizialmente la tolleravano poco per come “trattava” Damon. Questa donna ha subito davvero di tutto nel corso delle 8 stagioni e più di tutti secondo me, meritava un lieto fine. Purtroppo non ha avuto il lieto fine che speravo con Enzo, ma le hanno dato comunque una vita lunga da poter vivere. Inoltre è riuscita finalmente e nuovamente a credere in se stessa e ritrovare quella magia che è sempre stata dentro di lei. Le serviva solo una spinta per crederci di nuovo.

Bonnie è stata il personaggio più coraggioso, più altruista e più forte che abbia mai visto nello show. Non a caso è stata colei che è riuscita a salvare tutti. E il suo atto di salvataggio è stato solo l’ultimo di una lunga serie. Bonnie è sempre stata una donna che non si è mai tirata indietro di fronte a nulla. Ha sempre messo i suoi amici, la sua famiglia, di fronte a tutto e tutti pur di proteggerli. Ha messo sempre la felicità degli altri davanti la sua. Meritava di vivere la sua vita appieno, per essere ripagata da tutta la sofferenza che ha subito in queste stagioni. Bonnie Bennett, grazie per avermi insegnato a non voltare mai le spalle alle persone che amo. Grazie per avermi insegnato l’importanza di sacrificare tante volte la propria felicità per le persone che ami. Grazie per lo splendido personaggio che sei stata.

P.S. Piccola menzione all’apparizione di Lucy Bennett. Ve la ricordate? Apparve un’unica volta nel bellissimo episodio del ballo in maschera, nella #2×07. All’epoca disse a Bonnie “Non preoccuparti cugina. Mi vedrai ancora.”, e dopo ben 8 lunghissimi anni l’ha rivista. Era con lei e tutte le altre streghe Bennett a combattere il fuoco dell’inferno. Bellissima apparizione che ho stra-apprezzato.

IL SACRIFICIO DI STEFAN SALVATORE

Eccoci arrivati al tasto dolente. Quello di cui non avrei mai voluto parlare. La cosa che più mi ha fatto piangere e disperare come un dannato. Stefan è morto sacrificandosi per salvare la sua città, per dare a suo fratello la possibilità di vivere una vita umana e felice con Elena. E’ morto da eroe, e in mezzo a tanto dispiacere e a tanti “non è giusto!”, credo che la morte di Stefan sia la degna conclusione per un personaggio come il suo. 

Sin dal principio ci hanno mostrato uno Stefan che portava sulle spalle il peso di ciò che aveva fatto nei suoi anni da squartatore. Per ciò che aveva fatto a Damon costringendolo a diventare un vampiro. E per 8 stagioni abbiamo visto uno Stefan che cercava invano una redenzione. Cercava, cercava, senza mai trovarla. Tante volte è caduto in 8 anni. Tante volte il mostro che si nascondeva in lui usciva fuori, provocando danni su danni e accrescendo in lui quel senso di colpa che giorno dopo giorno lo stava logorando.

ME STESSO PARTE 1:

Stefan ha scelto di morire. Ha scelto di sacrificarsi, ed è morto andando in pace. Non è morto nelle sofferenze più atroci. Ha concluso il suo percorso nel modo che riteneva migliore. Era giunto il momento di toccare con mano quella redenzione che ha sempre cercato ma che non ha mai trovato. Abbiamo sempre visto uno Stefan perennemente in tormento con la sua anima, sempre. Perché lui non è mai stato in pace quando era in vita. Aveva le persone che amava, aveva Elena, aveva Damon, aveva Caroline, ma il suo animo aveva bisogno di altro. Di trovare una pace con se stesso che non era mai riuscito a trovare in nessun modo.

ME STESSO PARTE II:

Sacrificarsi per le persone che ama, donare la cura a Damon, è stato il gesto che gli ha fatto finalmente trovare la redenzione e lo ha fatto andare in pace. Non ho mai visto Stefan così sereno e felice come nella scena in cui si riunisce con la sua amica Lexi. Perché finalmente era libero dai suoi sensi di colpa. Era riuscito a redimersi nel modo migliore possibile. E’ stato bellissimo ed emozionante, ed è stato come un cerchio che si chiude. Un cerchio iniziato nella #1×01. Stefan disse “Sono un vampiro, e questa è la mia storia…” ed è la sua storia che è arrivata alla fine. Una fine degna per un grande personaggio come il suo che ho imparato ad apprezzare e ad amare sempre di più stagione dopo stagione. E l’addio tra Stefan ed Elena, a parer mio, è stata una delle scene più belle e significative dell’episodio. Mi hanno emozionato più loro due, che Damon ed Elena, ed è tutto dire. Un amore come il loro penso che non morirà mai, anzi non è mai morto. Si sono amati e penso che Elena abbia continuato ad amarlo nel profondo del suo cuore per il resto della sua vita. Così come Stefan in cuor suo ha sempre amato Elena in un modo che nessuno potrà mai capire. Perché difficilmente si può comprendere un amore profondo come quello che hanno vissuto Stefan ed Elena.

LE REUNION FINALI:

Qui toccherò sicuramente un tasto dolente perché so che la reunion tra Damon ed Elena ha suscitato un po di polemiche, e in effetti chi si lamenta non ha tutti i torti, ma non ha tutti i torti nemmeno chi ha adorato il finale aldilà del poco Delena all’interno. Vi spiego. Oggettivamente parlando il ricongiungimento tra Damon ed Elena è stato gestito molto, ma molto male. Sarà per tutte le vicissitudini tra Ian Somerhalder e Nina Dobrev? Non lo sapremo mai, ma sta di fatto che come reunion è stata alquanto scialba e poco emozionante. Quando si rivedono fuori la cripta dei Salvatore ero già nel mood ‘cascate del Niagara’, il cuore che mi andava a mille, singhiozzavo peggio di Gemma Galgani, e poi? E poi si danno un tiepido bacio che nemmeno io con la fidanzatina dell’asilo. Ma cos’era? Il primo bacio di due ragazzini delle elementari? Il mio primo bacio alla prima ‘fidanzatina’ quando pensavo mi potesse piacere la vagina quando in realtà ero consapevole del fatto che mi piacesse il pesce? Davvero brutto. Inoltre ho odiato l’assenza di dialoghi. Insomma, Damon ed Elena sono amati da tanti soprattutto per i loro splendidi dialoghi che li hanno contraddistinti da sempre. Ricordando “I will always choose you.” o ancora “You wanna a love that consumes you.” o “He got under my skin.”. Cioè io mi aspettavo un “I had my love that consumes me. I had my passion.” detto da Elena, non so, qualcosa. Anche un semplice “Ma mi ha detto Bonnie che abbiamo un presidente degli Stati Uniti omofobo e razzista, ma che è sta cafonata?”. Seriamente. Una reunion troppo affrettata per una coppia che ha fatto sognare tanta gente, incluso me. Una coppia composta da due persone, due attori, che evidentemente non riescono più a ritrovare la chimica giusta e la serenità giusta per poter lavorare insieme. E mi dispiace tanto.

Ma vi dirò, io sono tra quelli che non è rimasto lì a piangere per la mancata importanza data al Delena. Non ho odiato il finale per non avermi mostrato la loro vita insieme. A me è bastato sapere che hanno vissuto a lungo, che sono stati felici, che si sono sposati. Che hanno vissuto quell’amore fantastico che hanno sempre sognato di vivere insieme, senza pericoli, senza ostacoli, da umani. Mi è bastato sapere ciò perché le reunion che veramente contavano, secondo me, sono state quelle con le persone a loro care.

ME STESSO PARTE III:

Questo show ha sempre dato un’importanza profonda alla famiglia. All’amore che lega ai propri cari. Inoltre, è stato molte volte basato sulle perdite, sulle perdite degli affetti più cari. Sulla sofferenza. Mostrarci Damon ed Elena nel loro futuro più inoltrato, oramai morti, e che riescono a ricongiungersi con la loro famiglia è stata una cosa meravigliosa. Hanno fatto capire quanto i legami di sangue siano molto più importanti dell’amore tra due persone. Ci hanno fatto capire che pur avendo passato una vita piena d’amore insieme, Damon ed Elena, oramai morti, avrebbero voluto ricongiungersi con le loro famiglie. Perché, ragazzi, diciamoci la verità: niente e nessuno al mondo è più importante della propria famiglia. La famiglia va aldilà delle storie d’amore, va aldilà di un’amicizia. La famiglia è casa. E proprio per questo hanno voluto dare maggiore risalto a questo aspetto. Per farci capire che in qualunque modo andrà la nostra vita, in un modo o nell’altro riusciremo a ricongiungerci con i nostri cari. Un finale che lascia libero spazio all’immaginazione. Rimani a pensare “Davvero possiamo ricongiungersi con i nostri cari?”, o ancora “E chi ci dice che dopo la morte rivedremo la nostra famiglia e staremo tutti insieme?”. E’ questo il bello di tale finale. Non potrà mai darti la certezza che alla fine delle nostre vite potremmo ricongiungerci con la nostra famiglia, ma ci ha voluto mostrare qualcosa di astratto. Ci ha voluto far capire che se ci crediamo, può succedere. Ci hanno voluto dire di vivere felici e con la consapevolezza che qualsiasi cosa accadrà, la nostra famiglia non ci abbandonerà mai. Per questo ho amato questo finale per Damon ed Elena. Per questo ho pianto come un bambino quando ho rivisto zia Jenna, i genitori di Elena, zio John. Finalmente Elena aveva ritrovato i suoi cari che aveva perso, dopo una vita ‘epica’. Per questo ho amato il ricongiungimento tra Damon e Stefan, forse la vera storia d’amore dello show. Quell’amore che è sempre stato al di sopra di tutto e tutti, e forte come una roccia. Bello, bello, bello!

Per gli altri personaggi che dire? Ho davvero tanto apprezzato tutte le piccole apparizioni dei vari personaggi che ci hanno lasciato nel corso degli 8 anni. In particolare Liz Forbes, e anche Jo. Sì, so che Jo non ha mai avuto tanta rilevanza nella storia, ma vederla mentre osserva emozionata e felice le sue bambine, mi ha spezzato il cuore. Jo non ha mai potuto vederle nascere, o crescere, niente di tutto ciò. Quindi vederla lì di fronte alla sua famiglia è stato davvero straziante e bellissimo allo stesso tempo.

Per la gioia dei tantissimi fans Klaroline, abbiamo avuto un velato assaggio di questa coppia che POTREBBE ricongiungersi. Il “Questo è l’inizio di un’altra storia.” ti lascia con quel senso di euforia e di curiosità che Julie Plec e company hanno voluto appositamente lasciare proprio per il grosso seguito che questa coppia ha sempre avuto e continua ad avere. Quello che io penso è che la cara Hope, figlia di Klaus e Hayley, potrebbe approdare alla scuola ‘Salvatore‘ creata da Alaric e Caroline. Ho questo sentore. Vedremo se sarà così. Pensando poi a Caroline mi piomba addosso un sacco di tristezza perché è rimasta l’unico vampiro. L’unica persona che vedrà tutte le persone a lei care morire, mentre lei rimarrà giovane e bella. Alla fine non le rimarrà nessuno mentre sarà in vita, e la cosa mi fa deprimere un sacco.

Ho apprezzato anche i piccolissimi riferimenti al pilot. Stefan ed Elena che si scontrano nel corridoio come accadde all’inizio. Elena al cimitero che scrive sul suo diario e arriva un corvo. Ma questa volta sorride. Tutto fantastico. Anche lo sfondo finale. Il titolo era sempre apparso su sfondo nero. Nel finale è apparso su sfondo bianco. E’ una metafore. La serie è iniziata in modo oscuro, con le tenebre, ma è finito con la pace. Ogni personaggio ha trovato pace.

Cala quindi il sipario su questo show che a me personalmente ha dato tanto. Ringrazio ogni singolo personaggio. Ringrazio il trio, Damon, Elena e Stefan per avermi fatto compagni in questi lunghi 8 anni. Ringrazio ogni singolo attore e ogni singola attrice che ha dato vita a questi meravigliosi personaggi. Nina, Ian, Paul, Kat, Matt, Zach, Candice, Michael Trevino, Steven, Michael Malarkey, e tutti gli altri. Ringrazio questo show per avermi fatto affrontare momenti difficili e per avermi aiutato quando tutto attorno a me sembrava non avere più senso. Ricordatevelo sempre, i telefilm aiutano.

Ciao The Vampire Diaries, e grazie di tutto.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
60 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
40 %
Surprise
Surprise
0 %
Facebook Comments Box