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Ciao a tutti! Questa settimana mi ritrovo a commentare gli episodi 3 e 4 insieme, a causa di alcuni impegni che ho avuto e che mi hanno permesso di recuperare solo da poco gli ultimi due episodi, quindi sarà una mega-recensione che accorpa le mie opinioni sugli ultimi due episodi andati in onda. Inizio col dire che sto trovando ‘Roanoke’ davvero SPETTACOLARE. In questa stagione ho ritrovato il brivido, l’ansia che mi accompagna nella maggior parte delle scene, lo splatter, l’horror, la paura. Tutto ciò che #AHS in passato aveva sempre rappresentato. Con la #6×04 poi si sono raggiunti picchi altissimi di meraviglia. Procediamo quindi con ordine:
SHELBY | #6×03 + #6×04:
Ragazzi miei, non ci siamo proprio! Dopo 4 episodi andati in onda, penso si possa affermare con certezza che il personaggio di Shelby è forse quello più debole interpretato dalla Paulson. Con Shelby siamo ben lontani dalla tenacia di Lana Banana in ‘Asylum‘, o dalla potenza e della figaggine di Cordelia in ‘Coven’, o ancora dai modi duri e decisi di Sally in ‘Hotel’. In ‘Roanoke’ abbiamo di fronte una protagonista femminile debole, a volte stupidotta e anche ingenua. Non mi sta piacendo proprio. Dal primo episodio fino all’ultimo è solo un susseguirsi di “MAAAAAAAAATT!” urlati un minuto si e 40 pure. Non se ne può più. Non è coraggiosa, non è scaltra, non è furba. Non ha nessuna qualità che la caratterizzi in positivo. E’ sempre nascosta dietro la ‘gonnella’ di Matt. La stupidità l’ha dimostrata anche nella #6×03 quando ritrova Matt intento a far sesso con Scàthach (l’entità sovrannaturale interpretata da Lady Gaga). Ma io dico, figlia mia, state vivendo praticamente un incubo in cui vedete cose assurde, cose non reali, fantasmi, etc, siete nel bel mezzo di una disperata ricerca e secondo te tuo marito decide di bombarsi una in piena notte in un bosco, così, di colpo?
Era palese che Matt fosse sotto l’effetto di Scàthach, e soprattutto contro il suo volere, e Shelby, viste le cose che stava vivendo lì nella nuova casa, avrebbe dovuto capirlo, invece no. Ha iniziato una scenata assurda e immotivata, e infatti dopo la reazione di Matt ha finalmente capito. Ma comunque, solo un cretino non avrebbe intuito che c’era qualcosa che non andava…appunto, Shelby. Io non so quanto ancora si dedicheranno a questi personaggi e alla storia dei coloni di ‘Roanoke’ (anche perché ho la sensazione che la storia presto avrà una grossa svolta), però spero davvero che ci sia un bel salto di qualità per questo personaggio che fino ad ora non mi ha lasciato nulla, se non ricordarmi solamente l’eccellente bravura di Sarah Paulson, nient’altro.
Solo una cosa però mi chiedo: state vivendo un incubo di proporzioni epocali, sapete di essere in pericolo, che qualcosa di orribile sta succedendo lì nella vostra terra, e tu hai il pensiero di FARTI UN BAGNO?! Ma te lo meritavi l’uomo maiale, davvero. Io sarei già fuggito in un altro continente.
MATT | #6×03 + #6×04:
Il personaggio di Matt, rispetto a quello di Shelby, lo sto apprezzando di più, ma comunque anche lui non si è dimostrato un gran bel personaggio. Insomma, il cast principale di ‘Roanoke’ è un po debole quest’anno. I personaggi più interessanti sono più quelli che fanno da contorno alla storia, come la Macellaia, o Scàthach, e anche Elias. Ma per quanto riguarda Shelby, Matt, e ci metto in mezzo anche Lee, sono tutti e tre un po debolucci e non hanno di certo bucato lo schermo come personaggi.
Parliamo invece della trama principale che finalmente è stata ben sviscerata e la sto AMANDO ALLA FOLLIA. Come sapevamo, i nostri protagonisti hanno preso casa dove un tempo giaceva la colonia di ‘Roanoke’. Ho trovato spettacolare tutto il racconto della colonia, e come hanno spiegato la loro sparizione, che ancora oggi, rimane infatti uno dei misteri più affascinanti anche nella nostra realtà.
LA MACELLAIA SI E’ RIVELATA FANTASTICA! Un personaggio più unico che raro, crudele, spietata, meravigliosa. Inoltre hanno finalmente ridato a Kathy Bates il ruolo che le spetta di diritto: quello della cattiva. Lei è nata per questi ruoli, e lo sta dimostrando alla perfezione dando vita al personaggio della Macellaia, e la sto letteralmente adorando. Ora voglio provare a ricapitolare la storia della colonia di ‘Roanoke’, soprattutto in ordine cronologico, per provare ad avere le idee chiare in testa:
- Secoli fa, una ragazza inglese, discendente dei Druidi e dei loro conquistatori romani decise di lasciare l’Inghilterra clandestinamente. La sua gente adorava gli antichi Dei. Il viaggio era in nave, e fu piene di difficoltà. Durante il viaggio in nave, molti uomini morirono. Non appena arrivarono nel Nuovo Mondo, i soldati bianchi della nave, scoprirono la donna, e subito la incolparono del loro viaggio pieno di insidie. Erano convinti che gli dei del mare si erano adirati perché si erano permessi di viaggiare con una donna a bordo, ed erano convinti che fosse una strega. I soldati decisero di bruciarla al rogo, ma la donna, prima di essere bruciata uccise una delle sue guardie dando appunto il suo sangue a “Dei più antichi e assetati”, e dopo questo versamento di sangue, riuscì appunto a liberarsi e uccise tutti gli altri soldati. La donna si rifugiò nelle lande selvaggie mentre il massacro dei soldati bianchi fu attribuito agli Indiani. Rifugiandosi nelle lande selvagge, la vecchia magia che faceva parte di lei e il Nuovo Mondo crearono qualcosa di nuovo, qualcosa di originale.
- Nel 1500 avvenne il il secondo insediamento inglese in America del Nord, dopo quello di San Giovanni di Terranova (fondato nel 1583). I coloni si sistemarono a Roanoke.
- Thomasin White, moglie del governatore della colonia di Roanoke, John, fu lasciata da suo marito al comando, ad occuparsi dei coloni. La vita lì era difficile, e John fu costretto a tornare in Inghilterra per altre provviste. Il cibo scarseggiava, e tutti i coloni iniziarono a lamentarsi ed erano decisi ad addentrarsi nell’entroterra e cercare qualcosa. Thomasin però era contraria a ciò, e ferma sulla decisione di rimanere dove suo marito John li aveva lasciati. Anche Ambrose, il figlio di Thomasin e John voleva riflettere sulla decisione di andare nell’entroterra.
- I coloni non volevano più Thomasin al comando, così in piena notte la catturarono e la incatenarono, togliendole il comando della colonia e decidendo di bandirla da Roanoke. Ambrose era contrario a ciò, ma poi fu costretto a piegarsi al nuovo comando. Implorò anche sua madre di farlo, ma la donna disse che non si sarebbe mai inginocchiata di fronte ad un uomo. Thomasin quindi venne abbandonata nel bosco, senza cibo. Nel momento in cui stava per essere attaccata da un qualche animale selvatico, viene salvata da Scàthach, la donna druida inglese. Scàthach le consegna il cuore dell’animale, e le dice chiamare “Tieni. Mangia. Consegna la tua anima a me.” Thomasin era oramai senza speranze, e lo fece, mangiò il cuore dell’animale, e consegnando l’anima alla Scàthach, e la donna cambiò totalmente.
- Thomasin si presentò nuovamente alla colonia e uccide tutti gli uomini che erano decisi ad entrare nell’entroterra, ma risparmiò suo figlio Ambrose, facendosi promettere che mai più l’avrebbe sfidata, e spiega che nel bosco è stata purificata dal suo tormento. Da quel momento divenne La Macellaia, spietata e nuovamente a comando di Roanoke.
- Grazie alla “purificazione” di Thomasin, i coloni vivevano in una cornucopia. In araldica la cornucopia simboleggia abbondanza, agricoltura, concordia, felicità e provvidenza, e infatti vivevano tutti in pace e in serenità. Ma c’era sempre un prezzo da pagare per tale beatitudine, ovvero dei sacrifici umani. La Macellaia sacrificò anche una povera bambina durante i suoi ‘anni di terrore’, la piccola Priscilla.
- Ambrose, il figlio di Thomasin non accettava questo ‘passaggio al lato oscuro’ e questi sacrifici umani, e insieme agli altri coloni tentò di far tornare sua madre sulla retta via, a farle ritrovare la sua fede oramai perduta a causa di una religione più antica e crudele. Thomasin ovviamente fu irremovibile, grazie anche a Scàthach che le stava proprio accanto. Ambrose era deciso a tornare ad attendere le navi di suo padre, per poter fare ritorno a casa.
- Scàthach convinse Thomasin a piegare tutti i coloni alla sua volontà, e di versare il loro sangue, liberando il potere della ‘Luna di Sangue’, cosicché le loro anime potessero essere asservite a lei per sempre…Era ciò che veniva chiamata Luna dell’erba morente. Sei giorni sanguinosi che iniziavano dal primo quarto di luna per giungere luna di sangue. Thomasin accettò e organizzò una cena per tutti i coloni, facendo credere loro di aver capito i suoi errori e che sarebbe stata pronta a ritrovare la sua fede in Dio. In realtà li avvelenò tutti, e li uccise uno ad uno, compreso suo figlio, e dopo averli uccisi imprecò esattamente tali parole: “Se non volete seguirmi in questa vita mi ascolterete nella prossima: lego le nostre anime a questo suolo per l’eternità! Questa è la nostra terra. Impregnerò questa terra con il nostro sangue. Lasciate che si mescoli con il terreno, legandoci a questo posto, per sempre!” Così facendo tutti i coloni divennero suoi servi per l’eternità, ovviamente da fantasmi, e anche lei si fece uccidere da Scàthach diventando anche lei uno spirito. E fu così che sparirono i coloni di Roanoke, ma che ovviamente rimasero legati per sempre a Roanoke, e non avrebbero permesso a nessuno di invadere la loro terra. Si trattò di un sacrificio umano agli Dei antichi talmente grande da consacrare tutto il terreno: per questo motivo nei 6 giorni della Luna di Sangue gli spiriti passano dall’essere disgustosi a letali.
- Negli anni a venire, ogni persona che avesse tentato di invadere la terra di ‘Roanoke’ si trovò presto uccisa, e tutte le vittime vennero uccise nello stesso ciclo lunare del mese di ottobre, i 6 giorni che avrebbero portato alla famosa ‘Luna di Sangue’.
Riassunta in modo veloce, questa è la storia che ci hanno mostrato in ‘Roanoke’. Inoltre sappiamo che tutti gli spiriti morti lì a ‘Roanoke’ riescono ad essere tutti insieme alla luce del sole, proprio grazie ai 6 giorni del ciclo lunare, che alza il velo che separa il regno dei vivi da quello dei morti, e inoltre è proprio Scàthach a tenere le fila dei coloni, e nei 6 giorni di ciclo lunare i suoi poteri crescono, così come i suoi bisogni femminili, per questo è decisa a volere Matt.
Devo dire che trovo la storyline di questa stagione di #AHS, estremamente affascinante. Druidi, lune di sangue, fantasmi, religioni antiche, insomma è una storia davvero bella da vedere in #AHS, e sono davvero curioso di vedere come andrà avanti.
Come immaginavo, la piccola Priscilla è dei buoni. Questo spiega perché portò Matt e Shelby alla cantina dove ritrovarono il filmato di Elias. Voleva portarli a scoprire la verità, e provare a salvare loro la vita. Il momento in cui spintona la Macellaia che stava per uccidere Flora, mi ha fatto fare una hola che avrà sentito l’intero vicinato, ma non mi importa. #PriscillaForTheWinner. La adoro troppo.
E con lei, HO AMATO il personaggio di Elias. Partendo dal presupposto che ho un debole per il modo di recitare di Denise O’Hare, ma proprio il personaggio di Elias è davvero affascinante. Quasi sicuramente ritornerà nelle prossime puntate, ma dobbiamo vedere se tornerà da vivo, e quindi si è salvato dalle frecce, o tornerà da fantasma. In entrambi i casi, il personaggio di Elias è interessantissimo e secondo me ha ancora tanto da raccontare. E infatti già in questo episodio ci ha raccontato qualcosa che subito mi ha riportato con la mente al passato, precisamente a ‘Freak Show’ e a DANDY MOTT.
Ricordate il folle ragazzo viziato e ossessionato dal Freak Show? Elias nella #6×04 ha espressamente detto ciò: “La casa fu completata nel 1792 da Edward Felippe Mott, che fu il primo a scomparire.” Non penso proprio che sia un caso il fatto che abbiano scelto il cognome ‘Mott’. Tra l’altro sapevamo che in questa stagione avremmo scoperto di più sulle origini del caro, vecchio Dandy. Perciò mi aspetto altre storie riguardo questo Edward. Anzi, vi dirò, ho la sensazione che il tanto reclamato (anche da me) Evan Peters, potrebbe interpretare proprio questo Edward Mott, o comunque un antenato di Dandy. Sono curioso di scoprire di più, e soprattutto sperò si capirà qualcosa riguardo la follia che faceva parte di Dandy, chissà che non scopriamo che era qualcosa di ereditario. VOGLIO SAPERE DI PIU’ SUI MOTT. Ora sono davvero curioso.
Sono poi curioso di scoprire quale grandissima svolta avremo dalla #6×06 in poi. Io avrei un paio di opzioni, ma non sono sicuro al 100%, e sarebbero:
- La narrazione dei ‘veri’ Shelby, Matt e Lee si conclude definitivamente e quindi vedremo in scena proprio i veri protagonisti delle vicende di Roanoke, e probabilmente li vedremo tornare a Roanoke per provare a superare le loro paure, etc…Ciò però porterebbe fuori di scena la Paulson, Gooding, e anche la Bassett, quindi non so quanto possa convincermi tale teoria.
- In realtà i ‘veri’ Shelby, Matt e Lee non sono realmente coloro che hanno vissuto le vicende di Roanoke, ma stanno semplicemente riportando i fatti grazie a qualcuno che raccontò la storia, e questi tre che raccontano sono semplicemente degli attori pagati per girare tale documentario. Se fosse così, i tre protagonisti sono a rischio di morte, e ognuno di loro potrebbe morire. Tale scelta potrebbe essere fatta perché in questo modo si può stare ‘in ansia’ anche per i protagonisti. Con il fatto del documentario siamo tutti sicuri che qualsiasi cosa accadrà, tutti e tre vivranno, ma se fosse come dico io in questa seconda opzione, tutte le carte in tavola cambierebbero. Vedremo come andrà.
E dopo questa mega-recensione non mi resta che salutarvi, ringraziarvi per la costanza con cui mi leggete ogni settimana, e ‘ordinarvi’ di commentare la recensione e dirmi anche la vostre in merito a tutta la vicenda. Ci conto! A mercoledi (giovedi qui in Italia) con il nuovo episodio!
