Pretty Little Liars – ‘Keep A Secret 3’ [LA CONVENTION A PARIGI] Il mio resoconto, quel che è stato per me…

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So che in tanti aspettavate questo momento. Il momento in cui avrei scritto nero su bianco tutto ciò che è successo durante la convention dedicata a ‘Pretty Little Liars’ a Parigi, la terza edizione, per l’esattezza. Riuscire ad esprimere tutte le sensazioni e le emozioni provate in quei giorni, è difficile, ma tenterò in tutti i modi di provare a rendervi partecipi di ciò che ho vissuto.

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Questa per me non era la prima convention, ma la terza. Le prime due convention le feci a Roma, la 2a e la 3a edizione della ‘Love and Blod’ la convention italiana dedicata a ‘The Vampire Diaries’ e ‘The Originals’, quindi non ero un novellino, diciamo così. Ero però un novellino per quanto riguarda le convention europee. Era la prima prima fuori dall’Italia, e posso solamente divervi che è stata sensazionale. E non parlo solamente per gli ospiti, che sono stati meravigliosi, ma per l’organizzazione. Un’organizzazione ECCELLENTE, senza il minimo intoppo, a parte qualche ritardo a causa delle tantissime persone, uno staff gentilissimo e disponibile sempre pronto ad aiutarti. Ricordo ancora la ragazza dello staff, che capendo che parlassi solo inglese ha subito cercato disperatamente la sua collega brava in inglese, per aiutarmi. Tutti bravissimi, gentili, tutto è andato alla perfezione. Se dovessi consigliarvi una convention dedicata a ‘PLL’ quella organizzata dalla ‘Guest Events’ e dalla ‘Wish Events’, è sicuramente la migliore (anche perché è l’unica a cui sono stato, dedicata a questo show).

Insomma, la convention inizia alle 9:45 di sabato 23 Gennaio 2016, e ovviamente io ho fatto ritardo, e insieme alle mie amiche e a mia sorella, siamo arrivati al ‘Palais de Congres’, il luogo dove si svolge la CONVENTION, giusto in tempo. Mentre ci accingevamo a raggiungere la sala congressi dove avrebbe avuto inizio la con, sentivo l’ansia dentro di me che saliva, il cuore che batteva all’impazzata, come se qualcuno volesse strapparmelo dal petto, anzi, sembrava stesse per esplodere dall’ansia che avevo. L’ansia di vedere il cast di uno show che ha cambiato la mia vita, totalmente e positivamente. E ora ero a pochi passi da loro, stava tutto per cominciare…Prendiamo posto, le luci si abbassano ed ecco che parte la cerimonia d’apertura della 3a edizione della ‘Keep A Secret’. Il video che hanno mandato in onda fu questo:

Mentre il video andava in onda, ovviamente avevo il magone in gola. Pensavo solamente “Oddio, ci sono, oddio tra poco vedrò questi personaggi che per 6 anni ho solo visto dietro uno schermo!” Non ci potevo credere. Il video finisce, ed eccoli entrare tra le urla emozionanti di tutti noi, ed entrano in tutto il loro splendore, sorridenti e bellissimi, talmente belli da mozzare il fiato. Ian (Ezra), Keegan (Toby), Tyler (Caleb), Janel (Mona), Vanessa (Cece), e Torrey (Melissa) sono stati accolti da tutti noi nel miglior modo possibile. E io ero lì imbambolato a guardarli, e a non crederci ancora, non riuscivo a credere di averli a pochi metri da me.

Ma passiamo subito a descrivervi le mie sensazioni su ognuno di loro, partendo da quello che più mi ha rapito il cuore. Non voglio farne una classifica, perché chi più, e chi meno, hanno reso questa convention, davvero bella e indimenticabile, però c’è chi giustamente mi ha dato più emozioni rispetto ad un altro, quindi ecco a voi:

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Ian Harding: Sono sempre stato un sostenitore degli Ezria, sin dalla #1×01, non un fan accanito (in quanto Hanna e Caleb poi mi rubarono il cuore), ma riuscivo sempre ad apprezzarli. Ezra però tante volte mi era scaduto come personaggio, lo ammetto…Ma conoscere l’attore che presta il volto ad Ezra, mi ha fatto..perdere la testa. Sì, credo di aver preso una sbandata (purtroppo puramente platonica) per Ian Harding. Ian è stato di sicuro una rivelazione, una rivelazione totalmente positiva. Tutti loro sono stati amorevoli e carini con noi fans, ma l’amore, le parole, gli sguardi e i sorrisi che Ian ha riservato per ognuno di noi, sono stati qualcosa di assolutamente meravigliosa. Era quello che più si intratteneva a parlare con i fans durante la sessione degli autografi, sempre lì pronto a sorriderti, a parlare con te come se foste due amici che chiacchierano di fronte ad un caffè. Potevi arrivare nervosissimo e tesissimo all’incontro con lui (così come ero io), eppure riusciva a metterti a tuo agio in una maniera incredibile. Ma oltre a tutto ciò, èproprio l’essenza di uomo perfetto, perché appunto è anche bellissimo. Alto, bello, con due spalle larghe, un sorriso che fa tremare le gambe, e una virilità impressionante. Ricordo ancora un episodio durante la fila per le foto, era il momento di una ragazza visibilmente emozionata che scoppia a piangere non appena si ritrova di fronte ad Ian. Quest’ultimo ha subito iniziato a consolarla, chiedendole il suo nome, abbracciandola, stringendola a se. Se ne stava altamente fregando dei tempi veloci e rapidi tra una foto e l’altra, a lui in quel momento importava solo di consolare una sua fan, visibilmente emozionata di fronte alla sua perfezione. Durante la sessione degli autografi, quando arrivò il mio turno, ero totalmente agitato. Avrò praticamente mangiato kg, e kg di unghie fino a lasciare le mie mani senza. Arrivo lì, e Ian mi riconosce. Ebbene sì. Sarà per i miei orecchini più grandi di un lampadario, (sicuramente per quello), ma mi ha riconosciuto. “Sono contento di rivederti, amico!” mi fa con un sorriso stupendo. Gli consegno la foto da farmi autografare, mentre spero di non svenire da un momento all’altro. Lui ammira il collage di foto fatto da me, e da lì, vedendolo parlare con una tale tranquillità, come se fossimo amici da una vita, mentre mi chiedeva se lo avessi fatto io, mi sono detto tra me e me “Lui è così tranquillo e alla mano, posso esserlo anche io!”, così ho iniziato a chiedergli dell’Italia, ricordando della sua vacanza nella nostra nazione lo scorso anno. Da lì abbiamo iniziato a parlare dell’Italia, delle città che aveva conosciuto. Era una conversazione del tipo “Ehi, sono stato anche a Firenze! Tu ci sei stato?” mi chiedeva lui, e io gli rispondevo prontamente. Era qualcosa di assolutamente perfetto. Sì, perché Ian Harding, non voglio esagerare, rappresenta davvero una perfezione assoluta, in tutto. Come uomo, come persona, come tutto. Non era solo ‘un attore pagato per venire alle convention’. Ian è stato l’amico di tutti noi.

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Janel Parrish/Vanessa Ray: Ho dovuto metterle insieme, perché non avrei mai potuto parlare della disponibilità e dell’affetto che Janel ha mostrato a tutti noi, senza poterlo mettere al pari con quello che ci ha dimostrato Vanessa, perché sono state in egual misura, due donne meravigliose. Janel è uno scricciolo di 1,56 metri, ma soprattutto così dolce da farti quasi venire il diabete. Sorridente e sempre disponibile. Soprattutto durante le foto…Sapete, molti attori e attrici, durante le convention non accettano determinate pose. Molti fans richiedono spesso pose un po ‘particolari’ o ‘bizzarre’, e gli ospiti si rifiutano in partenza di farle. Janel era l’eccezione in tutto ciò. Era disposta praticamente a fare qualsiasi posa che il fan di turno le chiedesse. Ho ancora impressa la bellissima foto di lei, in groppa ad un ragazzo che la teneva sulle sue spalle, e lei cosa faceva? Sorrideva, era felice. Era completamente rapita dall’affetto di noi fans, sempre. Quando sono arrivato io alle foto, durante la fila ero già pronto vestito da ‘A’, e Janel mi aveva già notato. Sbarra gli occhi e ride felice dicendomi “Ehi A, come va?”. Janel riconosce subito la citazione di Mona dalla #2×25, che avevo preparato su di un foglio e ne è felice. Apprezza subito l’idea, e facciamo la foto. Standole vicino la senti così piccolina che hai quasi paura di romperla. Sembra davvero qualcosa di fragile per quanto sia piccolina e delicata. Di Vanessa che posso dire? Era la sua prima convention, ma penso abbia superato in pieno la ‘prova’ di matricola, diciamo così. La cosa che più mi ha sorpreso di lei è stato lo stupore che aveva continuamente di fronte ai fans che la acclamavano e la applaudivano. Era tutta un “Oddio, ma non ci posso credere!” Continuava a non credere di essere entrata così velocemente nel cuore dei fans dello show, e ne era così felice, ma era così imbarazzata da ciò, da renderla bellissima. La si vedeva spesso durante le foto, impacciata, un po persa, del tipo “Oddio, e ora che faccio?”. Era sì, impacciata, ma in modo adorabile. Perché lei non poteva aspettarsi tutto ciò. E ha continuato a chiedersi il perché di tutta quella gente per lei. Anche lei, come Janel è sempre stata col sorriso stampato in volto, con una buona parola per tutti, e credetemi, eravamo tantissimi. Nell’ultimo panel fatto con Janel, era visibilmente stanca, eppure ha continuato, ed è rimasta con il sorriso. Vi dirò anche una chicca, ovviamente può essere vero come no, ma grazie ad un mio amico, abbiamo potuto notare che Vanessa era piuttosto pienotta, soprattutto in viso, ma alt, non era un essere pienotta in stile “sta ingrassando”, era pienotta nel senso di “E’ incinta”. Insomma, sappiamo riconoscere tutti, soprattutto chi è già stata mamma, quando una donna è in dolce attesa, e Vanessa aveva esattamente quell’aria da donna in gravidanza, il viso, il colorito, il viso pienotto. Quell’essere pienotto da “mamma”, diciamoci così. Spero che le nostre ‘teorie’, anzi, quello di Filippo (che saluto, e che ha messo la pulce nell’orecchio a tutti noi!) siano fondate.

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Tyler Blackburn/Torrey DeVitto: Tyler e Torrey li metto a pari merito, ma come vi ho già detto, ognuno di loro è stato nel suo piccolo, davvero meraviglioso, e nessuno di loro ci ha delusi. Hanno dimostrato davvero un amore smisurato per noi fans. Tyler è praticamente bellissimo. Una bellezza che ti lascia quasi interdetto. Ha un sorriso spettacolare, una voce pazzesca, un profumo da farti barcollare, e un modo di fare così galante e bello, che non puoi non amarlo. Come ben sapete, mi sono presentato alla foto con lui, con la foto del #TeamFraleb, ovvero io e lui insieme. Alla vista della maglietta è subito scoppiato a ridere, esclamando “Amico, sei fantastico! E’ bellissima! La adoro! Da oggi allora solo team Fraleb, non più Haleb!”. Lì per me la con era finita e poteva anche portarmi via su un cavallo bianco e fuggire verso il ‘per sempre felici e contenti’. La foto fatta è una di quelle che più preferisco perché si vede proprio la gioia e l’allegria nel sorriso e negli occhi di Tyler, e ne sono soddisfatto. Al momento degli autografi invece, arrivo con tranquillità, e lui sbarra gli occhi, sorride e fa “Ma tu sei quello della maglietta! Sempre team Fraleb!”. Potrete immaginare la mia reazione. Sentivo la mia faccia diventare viola dall’emozione e dall’imbarazzo. Lui si ricordava del team Fraleb. Siamo destinati, lo so. Su Torrey che dire? Penso che la bellezza che vediamo di lei in tv, non siamo per niente paragonabile a quella che si vede dal vivo. E’ bella da far paura, una bellezza delicata, pura, e semplice. Bellissima. C’erano delle scene spassosissime di lei che usciva dalla sala dei meet, o dalla sala foto e scappava in bagno perché doveva fare la pipì, e saltellava verso la toilette salutandoci tutti con la mano. Che donna meravigliosa. Anche lei disposta ad ogni posa durante le foto, era però più sulle sue, un po più pacata e ‘timida’. Oguno è fatto a modo suo. Lei era molto posata e aggrazziata, meno ‘folle’ di Janel, ma pur sempre fantastica.

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Keegan Allen: La ‘nota dolente’ per un po è stato proprio lui. Già, proprio Keegan. E’ sicuramente molto più bello dal vivo, e quei suoi occhi azzurri sono spettacolari, fidatevi, eppure si è dimostrato un po ‘smorto’ come continuavo a dire io. Durante la sessione delle foto e degli autografi era molto passivo, si limitava alla posa con un semplice abbraccio e un sorriso palesemente stanco e forzato, e ad un “Grazie”. Durante gli autografi è stato invece di una gentilezza estrema, e anche molto dolce mentre ammirava il collage fatto da me. Abbiamo poi scoperto che il jet-lag lo aveva alquanto distrutto, ed era stanchissimo, ed infatti era così. Molto spesso era con due occhi che gridavano “Ho sonno!”. Però è comunque rimasto, è stato sorridente e carino con tutti. Inoltre, visto che tempo fa scoppiò quell’assurda polemica su di lui, la dolcezza di Keegan e la sua disponibilità non si sono limitate solo alla convention dove uno può giustamente dire “Vabbé, lo pagano, è normale!”; no. Keegan ha fatto un sacco di foto anche in giro per Parigi, sotto l’hotel dove alloggiava, con tutti i suoi fans, sempre sorridente e disponibile. Semplicemente durante la convention, la stanchezza ha preso il sopravvento, ma non in tutti i momenti. Dai Keegan, ti rivogliamo il prossimo anno, più attivo!

P.S. Questo commento lo avevo preparato nella mia mente, poi Keegan ha messo ‘mi piace’ alla foto di gruppo che ho fatto con tutti loro, su instagram, quindi per me ora è perfetto. Mi rimangio tutto. No vabbè, scherzo. E’ rimasto comunque adorabilmente stanco.

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Voglio infine raccontarvi l’avventura della foto di gruppo. Voi ora la vedete così, bella, tutti sorridenti e simpatici, eppure dietro questa foto c’è una storia assurda e incredibile, e ancora oggi mi vorrei sotterrare dall’imbarazzo. In pratica, avevo preparato 8 fogli che andavano a comporre la parte della sigla che fa “Two can keep a secret, if one of them is dead.” 8 perché? Sei per gli ospiti, uno per me e uno per mia sorella. La sfiga vuole che Torrey vada via dalla convention un giorno prima, e ciò la porta a non poter prendere parte alla foto di gruppo. PANICO. Tutta la mia splendida idea crollata come un castello di sabbia preso di mira da un’onda anomala. Poi giustamente mi son detto, “e vabbé, terrò io due fogli.” Avevo la mia foto di gruppo fissata per domenica, quindi già il sabato molte persone avevano fatto la loro, e quale miglior modo di arrivare preparatissimo alla foto, se non quello di studiarmi le foto di gruppo degli altri partecipanti? Mi sono studiato quindi le pose di Ian, Janel, Vanessa e co, per poter posizionare bene i fogli nella mia mente. Durante il sabato erano posizionati esattamente così: Tyler/i due partecipanti/Keegan in piedi. Keegan/Janel/Vanessa seduti. Benissimo, ero pronto ad arrivare lì la domenica e piazzare bene i fogli. Arriva il momento della mia foto di gruppo (dopo aver passato ore e ore a memorizzarmi le pose degli ospiti), ed ecco che arriva la mazzata, il mio tsunami personale. Le posizioni erano cambiate. C’erano Keegan, Ian, Vanessa e uno tra me e mia sorella in piedi, e dopo, Janel, Tyler, e l’altro restante tra me e mia sorella, seduto in mezzo ai due. Entro in panico, sudo freddo, non ricordo più nulla, ne la frase che avevo portato, ne il mio nome, ne dove mi trovavo, volevo solo sotterrarmi. Arrivo alla foto e mostro i fogli ai ragazzi, spiegando la mia idea di riproporre la parte finale della sigla. Tutti contenti e felici. Inizio a dare i fogli, senza rendermi conto…che stavo sbagliando ogni cosa. Di colpo mi ritrovo con un foglio in mano (quando dovevo tenerne due) e la frase composta era qualcosa tipo “Two can secret if them one is dead” una roba allucinante, roba da strapparmi gli occhi dalle orbite. Non sapevo più che fare. Intanto l’assistente alle foto, mi iniziava a dire di muovermi, non potevo di certo monopolizzare un intera sessione foto, eppure l’ho fatto. Mi sono subito armato, e ho tolto i fogli quasi a tutti. Erano confusi. Ian si guardava intorno e non capiva che stesse succedendo. Loro non leggevano, non potevano capire che avevo sbagliato tutto. Di colpo tiro via a Tyler il foglio dalle mani, senza dirgli nulla, e gliene piazzo su un altro. Lui è confuso. Tutti confusi. Vanessa ride, Keegan anche. Dove piazzo i due fogli, nelle mani di Keegan. Ho lasciato quel poveraccio con due fogli in mano, e io mi sono seduto in mezzo a Janel e Tyler. E CE L’AVEVO FATTA. Avevo composto la frase giusta. Non ci potevo credere. Insomma, un’avventura che ha del comico. E chi ha assistito, può confermare.

Insomma, la convention è stata qualcosa di spettacolare…Sapete si possono dire moltissime cose su chi decide di partecipare ad una convention. E’ facile sparare a zero su quella persona che decide di usare i propri soldi per ciò. Sentirete sempre gente che vi dirà “Ma davvero spendi tutti questi soldi, per quelli che se ne fregano di te!” Frasi simili, fidatevi, le potrete sentire all’infinito. Ma solo voi, dentro il vostro cuore, saprete quanto è importante. Nel momento in cui vi trovate in sala, e le luci si spengono, e la musica sale, insieme all’emozione e al batticuore, capite di aver fatto la scelta giusta. Capite che tutti i risparmi messi da parte in un anno intero, sono serviti a qualcosa. Capite che quella borsa che avevate visto, costosissima e bellissima, o quel jeans meraviglioso, o quel vestitino adorabile, che vi avevano fatto brillare gli occhi e che avete poi deciso di non comprare, per tenere i soldi da parte per la convention, non erano nulla in confronto all’emozione di vedere le persone che sostieni e ammiri da anni. C’è chi è felice creandosi nuovi e costosissimi outfits, chi è felice spendendo soldi in auto, in vacanze mozzafiato in mete meravigliose, e poi c’è quel ‘piccolo’, che poi tanto piccolo non è, gruppo di persone che trova la felicità in un evento simile, composto non solo da quegli attori e quelle attrici che hai sempre visto solamente da dietro uno schermo, ma anche persone come te, persone con la quale leghi sin da subito, con la quale crei un legame indissolubile e bellissimo. Persone con cui condividere quelle passioni che purtroppo non tutti capiscono. Persone con la quale leghi subito, anche dopo un semplice “Ti piace più Spencer o Hanna?” Persone come te, che diventano il tuo piccolo porto sicuro in cui attraccare. La tua ancora di salvezza.

Quindi, miei cari, se volete fare una convention, non esitate. FATELA. Perché sogni come questi si avverano poche volte nella vita, e quando succede, ti lascia dentro una felicità che non sarà facile spazzare via…mai.

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