Legacies 3x01 "We’re not Worthy" - Recensione + TEORIE;

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Bentornati nel magico mondo di Legacies, lo spin-off di The Vampire Diaries e The Originals con protagonista Hope Mikaelson, figlia del famigerato e temuto Klaus Mikaelson. La stagione 2 si era interrotta bruscamente – così come molte serie – a causa della pandemia da CoronaVirus, e ciò ha portato quindi ad un finale non finale per la stagione. La stagione 3 inizia quindi con quello che sarebbe dovuto essere l’episodio 17 della stagione 2 (che doveva essere composta da 20 episodi). La #3×01 si presenta come se fosse un normalissimo episodio di mezza stagione, senza nessun fatto eclatante, senza una trama che va avanti in maniera considerevole. L’episodio infatti è stato il consueto episodio ‘filler’ di passaggio che però ci ha mostrato anche le conseguenze di ciò che la Dark Josie aveva provocato nella precedente stagione, ma per il resto è stata una puntata abbastanza piatta, ma comunque piacevole. Legacies è il mio guilty pleasure che si lascia guardare con tranquillità. Non è certamente ai livelli dei suoi ‘genitori’ (TVD E TO ndr), ma ha dei bei personaggi proprio strutturati nello stile TVDiano, belle interazioni, la trama è interessante anche se a tratti un pò trash, quindi me lo guardo e mi piace. Andiamo però con ordine:

JOSIE E LE CONSEGUENZE DI DARK JOSIE

L’episodio si apre ovviamente con una Josie ritornata al suo ‘stato iniziale’, ovvero la dolce e innocente ragazza altruista e compassionevole sempre pronta ad aiutare il prossimo. Questa volta però la dolce Josie deve fare i conti con le conseguenze delle sue azioni, e a parer mio in questo episodio ne è uscita a testa alta ricordandomi perchè AMO il suo personaggio sia in chiave dark che in chiave ‘soft’, se possiamo chiamarla così, ma allo stesso tempo mi è dispiaciuto vedere che non ha avuto una crescita come personaggio. Josie in questo episodio non ha minimamente abbassato la testa di fronte ai problemi che aveva causato, bensì con consapevolezza ha deciso di affrontare il tutto soprattutto CON LE SUE FORZE e senza intaccare il percorso di crescita di sua sorella Lizzie. E’ questo che ho apprezzato in Josie nell’episodio. Josie avrebbe potuto ‘usare‘ Lizzie per riuscire a ritornare nelle grazie degli studenti, ma ciò avrebbe significato gettare via un percorso che Lizzie stava facendo da tempo per diventare una persona migliore. Eravamo oramai lontani dalla folle e ‘isterica’ Lizzie della stagione 1. Lizzie sta crescendo, sta maturando, sta pian piano assorbendo tanta sicurezza in se stessa, e sta riuscendo a trovare il suo ‘posto nel mondo’. Ritornare ai vecchi metodi della vecchia Lizzie l’avrebbe fatta regredire buttando alle ortiche una crescita importante non indifferente. Josie si è accorta subito di questo possibile rischio e ha fermato la sorella. Il rapporto tra Lizzie e Josie si riconferma IL PIU’ PURO e bello dello show. E’ chiaro che della Dark Josie che – effettivamente – tutti abbiamo amato, non sia rimasto più nulla e lo dimostra proprio il gesto di Josie di NON accettare l’aiuto di Lizzie per paura che potesse ripiombare nel tunnel della ‘cattiva ragazza’. Ecco quindi ritornata la Josie compassionevole che mette il bene degli altri prima del suo. Ammettiamolo: un pò si sentiva la mancanza di questa dolce Josie. Nonostante ciò però speravo che un pizzico di oscurità potesse essere rimasta in lei, o che comunque ciò che aveva passato con la magia avrebbe potuto cambiarla rendendola un pò più sicura di sé e delle sue potenzialità, mentre invece è ritornata ad essere la Josie di un tempo.

La decisione di andare a trovare sua madre Caroline (che noi tutti speriamo di vedere nello show prima o poi ndr) l’ho trovata la scelta più sensata. Conosciamo TUTTI il percorso di Caroline nello show madre, e sappiamo che nessuno più di lei può far capire a Josie come rialzarsi dopo aver compiuto degli errori. Caroline, per quanto spesso mi abbia fatto innervosire, è stata tra le protagoniste con il percorso di crescita più bello e pieno. E’ passata dall’essere una frivola ragazza del liceo, ad essere un vampiro temuto, forte, sicuro di se, capace di controllare la sua sete di sangue, precisa, lucida in ogni momento, forte. Caroline ha fatto TUTTO da sola, con le sue stesse forze si è rialzata quando uccise il suo primo innocente (nella #2×02) e anche quando nella stagione 4 uccise ben 12 streghe. Caroline è infatti la persona migliore per guidare Josie, e proprio per questo spero che questo periodo insieme alla madre possa aiutare Josie a diventare un personaggio più ‘maturo’, molto più simile a sua madre, perchè in 2 stagioni abbiamo potuto vedere una Lizzie riuscire a crescere come personaggio, mentre Josie dopo la parentesi dark è ritornata ad essere quella di sempre. Va bene essere compassionevoli, va bene essere buoni e volere sempre il bene per gli altri, ma bisogna anche essere più sicuri di se stessi, più forti, più consapevoli delle proprie capacità, e Josie a parer mio è tornata ad essere l’adolescente che abbiamo conosciuto, e sicuramente amato, ma non ha fatto una crescita pazzesca. Lei ha bisogno di crescere come personaggio NON avvicinandosi alla magia oscura e saltando un intero percorso positivo di crescita, ma rimanendo nella magia buona e diventando una strega potente e consapevole della sua potenza, anche perchè lo sappiamo tutti: JOSIE E’ LA PIU’ POTENTE DOPO HOPE in questa serie. Josie mancherà per un paio di episodi ma questo inizio stagione mi ha ricordato perchè amassi il suo personaggio, ma anche perchè desideravo per lei un cambiamento che spero avvenga presto. In tutto ciò però ho sperato fino alla fine in una scena tra Josie e Hope, una reunion nel mondo reale, dal momento che Hope aveva salvato Josie dall’oscurità, eppure non ci hanno regalato niente di tutto ciò.

LANDON/HOPE/RAFAEL

Qui non ci siamo proprio. Quando nel finale della stagione 2 Hope è rimasta dormiente in seguito al salvataggio di Josie credevo si trattasse di qualche magia particolare, qualche nuovo nemico, qualcosa che riguardasse il Necromante, un qualcosa di intrigante, e invece cosa scopriamo in questo episodio? Hope è rimasta dormiente perchè il suo subconscio aveva captato la morte di Landon e non volendo affrontare il lutto è rimasta priva di sensi. Come direbbe Caroline: seriously? Il risveglio di Hope in stile Disney e con il bacio del vero amore mi ha fatto scendere il latte alle ginocchia rendendo tutto l’episodio davvero scialbo. Non mi piace affatto la direzione che stanno facendo prendere al personaggio di Hope, e ne avevo già parlato nella mia recensione alla stagione 2. Hope è un personaggio potente, forte, indipendente, libero, complicato. Hope rappresenta tutto ciò che un protagonista principale dovrebbe essere, eppure negli ultimi episodi della stagione 2 le sue storie sembravano tutte rilegate sullo sfondo e ogni cosa che la riguardava era in funzione della sua storia d’amore con Landon. Io adoro Landon e Hope insieme e li trovo estremamente dolci, così come trovo dolce Landon, ma oramai la storyline di Hope ruota solo e esclusivamente intorno alla sua storia d’amore, e sinceramente la cosa inizia a stancare. Hope Mikaelson a parer mio è molto altro, e ultimamente gli autori si sono fossilizzati sulla coppia dimenticandosi dei personaggi singoli.

Questo episodio è stata la prova delle mie parole. Tutto un mistero intorno al non risveglio di Hope, e poi si sveglia con il bacio del vero amore, per poi rimanersene nella sua stanza senza salutare gli altri, Alaric, senza informarsi su come stesse Josie visto che era rimasta con lei nella mente della ragazza e stava tentando di salvarla. E’ come se oramai ad Hope importasse solo ed esclusivamente di Landon, della sua storia con Landon, di proteggere Landon, di litigare con Landon, di baciare Landon, di pensare a Landon. Ogni sua storia è legata a lui. Ok la coppia, ok che sono molto carini, ma ora basta. La trama della Hope dormiente poteva regalarci dei risvolti interessanti, potevano creare una bella storia, e invece l’hanno voluta trasformare in un classico disney dal finale roseo con baci e abbracci. La trama di Hope al momento è inesistente, e urge un cambio di rotta nelle sue vicende perchè così non va proprio bene e inizia a diventare poco interessante Hope, che MAI lo è stata nelle precedenti stagioni. Sappiamo da tempi immemori che Hope Mikaelson è la creatura PIU‘ potente al mondo, eppure dove sono i suoi poteri? Perchè non glieli fanno usare? L’hanno rilegata nel ruolo di fidanzatina iperprotettiva. Stiamo parlando di un TRIBIDO, essere più temuto al mondo. E allora sganciate questo essere forte e potente, e non la ‘fidanzatina dell’anno’. Di Elena Gilbert ne basta già una, non ne vogliamo un’altra. Slegate il personaggio di Hope da quello di Landon, almeno per un pò, per permettere al suo bellissimo personaggio di tornare a splendere come un tempo.

ALTRE CONSIDERAZIONI:

Le interazioni tra MG e Lizzie si fanno sempre più interessanti. Questo episodio mi ha fatto capire che Lizzie forse sta iniziando a vedere MG sotto una luce diversa, e ciò è dovuto anche grazie al cambiamento e alla crescita che Lizzie sta compiendo da un bel pò di episodi e che non la rendono più la ragazza superficiale che si invaghisce del belloccio di turno, bensì la sua crescita l’ha resa una persona più matura, di spessore, e che va oltre le apparenze. Lizzie si sta rendendo conto di quanto MG sia importante per lei, e questa #3×01 a parer mio è stata la dimostrazione di ciò. MG in fatto di discorsi di incoraggiamento si dimostra il migliore e soprattutto il personaggio con l’animo più nobile e puro. Uno Stefan in miniatura, se vogliamo fare un paragone con la serie madre.

Il personaggio di Alyssa Chang è tornato per rimanere e io non posso che esserne felice! Con la dipartita della mia amata Penelope (io ancora spero nel lieto fine per lei e Josie ndr) avevamo bisogno di una ‘studentessa cattiva’, la classica meangirl della scuola che tutti temono, parecchio stronza, subdola e calcolatrice, ma con un passato turbolento che l’ha resa ciò che è. Il classico personaggio stereotipato visto in una miriade di serie tv ma che NON può mancare in uno show come Legacies. Il colpo di scena finale con Alyssa che quasi sicuramente decide di unirsi al Necromante non promette nulla di buono. Alyssa è una mina vagante che con una piccola spinta potrebbe diventare veramente pericolosa. Il Necromante si era già unito con Dark Josie, ma con Alyssa è diverso. Josie era sopraffatta dall’oscurità e incapace di ragionare, di confrontarsi, pensava di essere invincibile. Alyssa invece è caratterialmente una gran mini-cattiva, ed è consapevole del suo carattere. E’ una bomba ad orologeria che il Necromante tenterà di far esplodere in qualsiasi modo. Inoltre la cara Alyssa era una studentessa, quindi in teoria conosce TUTTI i segreti della scuola, compresi i vari artefatti magici presenti in essa e che magari potrebbero creare problemi nelle mani del Necromante. Questa insolita unione non mi dispiace e mi intriga parecchio.

SPECULAZIONI E TEORIE:

Tutta la vicenda intorno al Necromante, il ritorno in vita di Landon, la morte misteriosa di Chad (l’ex braccio destro del Necromante ndr), etc, ha creato un pò di confusione in quanto è anche passato parecchio tempo dall’ultimo episodio della stagione 2. Proviamo a fare un mini riassunto: Rafael sotto l’effetto dei poteri del Necromante uccide Landon con la famosa freccia d’oro. Landon con ciò non può più tornare in vita come faceva in passato in quanto è una Fenice. Il Necromante e Alaric fanno un patto: Alaric darà al Necromante tutta l’oscurità che Josie ha in corpo e in cambio lui riporterà in vita Alyssa (uccisa da Josie), Chad, Landon, etc…Alaric accetta. Lizzie – teoricamente – trasferisce la magia oscura che era in Josie, nel Necromante. Landon vuole passare oltre e quindi non tornare in vita perchè se torna il Necromante avrà totale accesso all’oscurità, e non vuole che i suoi amici siano in pericolo. Landon però capisce che se non torna in vita Hope non si sveglierà e quindi baci e abbracci decide di tornare nel suo corpo.

A fine episodio #3×01 abbiamo però potuto appurare che Chad, riportato in vita dal Necromante insieme ad Alyssa e Landon, muore in un modo orribile. Cosa nasconde quindi il Necromante? Landon potrebbe subire lo stesso destino? Una cosa che invece mi fa un pò dubitare che la situazione oscurità sia ‘conclusa’ è ciò che è accaduto nella mente di Josie quando Hope la salvò. In quel frangente ricordo esattamente che Josie tramutò Hope in una statua di pietra, e dopodichè Josie si sveglia senza oscurità e Hope non si sveglia subito. E se un pò di oscurità fosse penetrata anche in Hope mentre era nella mente di Josie? Hope a questo punto sarebbe ‘divisa in due’ un pò come lo era Josie. La Hope buona è ancora intrappolata in quel sobconscio in forma di statua, mentre la parte più oscura e macchiata dall’oscurità si è svegliata. Poi c’è qualcosa in quel melenso bacio alla disney che Landon da ad Hope per svegliarla che non mi convince. Nello scorso episodio, e cioè nella #2×16, fu proprio Hope ad ironizzare e a dire questa sul famoso bacio del vero amore stile Disney: “Un bacio non consensuale non è mai la risposta.”. E cosa succede l’episodio successivo? Viene svegliata da un bacio non consensuale in stile Disney. Questo è un messaggio contraddittorio piuttosto strano. Non ho riportato la frase per urlare “Oddio l’ha baciata senza il suo consenso!“, no assolutamente, ma piuttosto per dire: se Hope nel suo sobconscio sapeva cosa stava succedendo e aveva un’idea chiara su questa storia del bacio del vero amore, perchè è stato proprio il bacio del vero amore a svegliarla? Forse non è stato il bacio del vero amore a svegliarla ma è semplicemente arrivano al momento giusto? Ho la sensazione che a svegliare Hope sia stato qualcos’altro, qualcosa che magari andremo a capire nei prossimi episodi. La storia di questa oscurità sballottolata di corpo in corpo mi preoccupa un pò. Staremo a vedere.

Nell’attesa del prossimo episodio che spero possa essere più movimentato e che dia maggiore risalto alla Hope Mikaelson tribrida potente e non alla Hope Mikaeson innamorata, io vi saluto. Lasciate pure un commento vostro, una reazione, fatemi sapere cosa ne pensate. Ci rileggiamo la settimana prossima!