AHS Cult– 7×03 “Neighbors From Hell” – RECENSIONE + TEORIE [Ivy è una dei Clown?]

0 0
Read Time:10 Minute, 5 Second

Nuova settimana, nuovo episodio di #AHSCult. Non c’è che dire, per quanto mi riguarda, fino ad ora ‘Cult‘ si conferma una delle stagioni più belle. Sarà per il fatto che sono sempre stata affascinato dall’esplorare le paure della gente, dal vedere quanto la paura possa distruggere una persona. Il suo addentrarsi in modo così affascinante nella psiche dei protagonisti, rende davvero bella questa stagione 7, almeno per quanto mi riguarda. La storia riesce ad intrattenermi e a darmi la giusta spinta per continuare a guardarlo, perchè è intricata, è misteriosa, è inquietante, è folle. Non riesco a capire il perchè di questi massacri, i piani di Kai, quelli di Winter, dello psicologo. E’ tutto così confuso, e la voglia di capire cosa diamine c’è dietro tutto ciò, è tanta. Andiamo quindi con ordine a commentare le varie vicende, e a darvi la mia PERSONALE teoria su chi secondo me si cela dietro questi inquietanti clown:

LA SITUAZIONE DI ALLY DOPO LA MORTE DI PEDRO:

Se Ally non passa un episodio senza urlare o disperarsi, non è contenta. E’ anche vero che questa donna ne sta passando di cotte e di crude da quando è iniziata la stagione, quindi è pure comprensibile. Le conseguenze dell’aver ucciso accidentalmente Pedro le si riversano addosso in una maniera orribile. Tutti la tacciano di essere razzista. Penso non ci sia cosa più brutta per una persona così aperta di mentalità, così progressista, di essere additata di essere qualcuno che ha sempre tentato di combattere. E’ pur vero che ciò che sta accadendo ad Ally è un altro spaccato della nostra realtà, dove, a causa del razzismo che dilaga, e della paura, si riesce a vedere la discriminazione ovunque. Si viene talmente discriminati, o giudicati, che ogni tragedia viene subito additata come razzista, proprio a causa di chi con il razzismo ha fatto propaganda. La gente infatti non vuole ascoltare Ally, non gli interessa. La gente che ha come presidente un uomo razzista come Trump che loro NON volevano, vedono in Ally una sua “seguace”. Le persone che stanno vedendo un presidente deciso ad alzare dei muri con gli immigrati in America, vedono in Ally le conseguenze della vittoria di Trump, per questo non credono minimamente alla povera donna. Proprio perché di base c’è la paura. La paura che stanno vivendo gli americani a causa del loro nuovo presidente, e che vivono con il piede di guerra ogni singolo giorno proprio per l’orribile spirale di violenza nata nel loro paese in quest’ultimo anno. Provo davvero tanta pena per Ally. Una donna che ha pianto all’elezione di Trump. Una cittadina americana che MAI avrebbe voluto essere additata come una persona razzista. Ally è una persona piena di sani valori, di idee giuste e con una mentalità al passo coi tempi, eppure tutte le sue certezze come persona e come cittadina americana, sono state distrutte da queste orribili accuse. Mi dispiace davvero tanto per lei, e non so come potrà risolvere la faccenda. Mi ha intrigato molto l’avvicinamento tra Kai e Ally. Quest’ultima sembrava quasi intrigata da lui, o è solo una mia sensazione? Chissà come si evolverà il loro rapporto.

Ho trovato ripugnante il detective Samuels e il suo minimizzare la morte di Pedro. Sicuramente la morte dell’uomo è stato un fatale errore, ma è pur vero che al detective non importava molto sapere le dinamiche di come era stata ucciso. Era chiaro che volesse Pedro morto dal primo momento in cui indagò alla macelleria. Il detective è una di quelle persone retrograde e razziste e lo si è notato dalla prima volta che è apparso. Ha additato Pedro come un assassino, solo per il suo essere immigrato. Sappiamo tutti che se al posto di Ally ci fosse stata una donna immigrata, se una donna immigrata avesse compiuto lo stesso identico gesto di Ally, nella stessa dinamica, le cose sarebbero state ben diverse, e il detective non sarebbe stato così comprensivo. E si sa, chi è razzista è così. Riesce a vedere l’immigrato come un violento, come un criminale, come un assassino, mentre non riesce ad andare aldilà della propria ignoranza, per capire che il male esiste anche nei suoi stessi concittadini. E questa, miei cari, è un’altra tristissima verità che oggi viviamo. Menzione d’onore a Colton Haynes (il detective), che si sta cimentando in un ruolo DAVVERO lontano dal suo essere, e soprattutto molto difficile. Colton è un ragazzo di larghe vedute, omosessuale, libero, progressista, e in questa serie si sta cimentando nell’interpretare una tipologia di persona che sicuramente non apprezza, e per un attore che riesce a farlo, questo è un gran punto di forza. Colton sta riuscendo nel suo lavoro! Bravo Coltonino nostro!

I VICINI INFERNALI E KAI: COLPEVOLI O NO?

Ecco, ora non so più cosa pensare. Se lo scorso episodio ero convinto del coinvolgimento dei vicini negli omicidi dei clown, questa volta la mia certezza inizia a vacillare. Penso che i due non c’entrino nulla con la morte del povero porcellino, così come non c’entrano nulla con gli omicidi, e con le case ‘marchiate’. Anche la loro casa è stata marchiata, e la sparizione di Meadow ne è la conferma. Infatti, la  la matassa inizia a dipanarsi, e i due, per quanto strani, si dimostrano essere dei personaggi tutt’altro che negativi. Il problema è che non riesco a trovare una soluzione al loro essere inquietanti, al loro confabulare con il detective, alle loro visite da Kai. Poi, Kai incontra entrambi. Kai non tollera molto Meadow, e infatti spinge Harrison ad ammettere di volere la sua cara mogliettina morta, e poco dopo Meadow scompare. Quindi Kai è dietro la storia dei clown?

Vista così, sembrerebbe che Kai sia a capo di questa setta di clown che stanno terrorizzando le persone. Inoltre, abbiamo visto il desiderio di Harrison al ‘cospetto’ di Kai. Harrison avrebbe voluto sua moglie morta, ma non sappiamo cosa Meadow ha desiderato quando stava con Kai, ricordate? Prima discutono, e Kai le consiglia come comportarsi, di smetterla di scusarsi altrimenti è una nullità, e poi le ‘ordina’ di “rendere ingiusto il mondo”. Da lì la scena viene staccata e non sappiamo come continua il tutto. E se il ‘desiderio’ di Meadow di fronte Kai fosse legato alla sua sparizione? Se appunto non le fosse successo nulla di grave ma fosse solo una conseguenza di ciò che ha confidato a Kai? Del suo più grande desiderio? Kai in questo modo avrebbe preso due piccioni con una fava. Harrison libero dalla moglie, e Meadow libera dalla sua vita infelice. Chissà…

CHI SI NASCONDE DIETRO LA SETTA DEI CLOWN?

TEORIE:

Mi sembra doveroso continuare la recensione andando ad inserire anche le mie teorie, perchè infatti ho visto una MAREA di cose che mi hanno fatto sospettare molto. Potremmo dire che con assoluta certezza, lo psicologo, il dottor Vincent, è uno dei membri della setta dei Clown. Gli indizi ci sono stati dati in modo velato e sfacciato allo stesso tempo, e stava a noi coglierli. Uno degli indizi è sicuramente lo schizzo di un sorriso rosso disegnato sul suo portatile, che ricorda tantissimo il volto sorridente che gli assassini disegnano a casa delle loro vittime, ecco qua:

L’altro indizio più palese, sono state queste strane spille che il dottore stava toccando, e che raffigurano ESATTAMENTE quell’inquietante faccia sorridente che i clown amano lasciare nelle varie case. E in ultimo, la coppia iniziale uccisa con la fobia della donna, fobia di cui era a conoscenza proprio il caro psicologo manzo. Vista così, il caro dottor Vincent sembrerebbe essere al 100% uno dei clown. Ma è davvero così, o è semplicemente una falsa pista per non farci sospettare di chi è REALMENTE colpevole? Ora come ora non me la sento di eliminarlo dai sospettati, ma è pur vero che ci hanno troppo sbattuto in faccia la verità, quindi lo tengo come riserva. Sì, perchè io ho un solo sospettato ora come ora, e più vado avanti con gli episodi, più sospetto di questa persona. Sto parlando di Ivy, la premurosa e dolce moglie di Ally. Se già nello scorso episodio le sue azioni avevano destato in me sospetti, questa volta i sospetti sono cresciuti diventando QUASI (perchè potrei sbagliare), certezze. Penso che una LISTA di tutti gli indizi su Ivy e di ciò che non mi convince di lei, sia d’obbligo:

  • Di chi fu l’idea di prendere una baby-sitter? Di Ivy.
  • I clown non fanno MAI del male ad Oz. 
  • Nella #7×01, Oz si ritrova con il fumetto di Twisty il clown, provocando un crollo in Ally, che dice  ad Ivy “Le mie fobie iniziano ad influenzare nostro figlio”. Ally non aveva la minima idea di cosa ci facesse lì quel fumetto, segno che lo aveva comprato Ivy. E cosa succede poi? Winter spinge Oz a vedere cosa accade a casa dei Chang. Il tutto per non dargli credibilità quando avrebbe raccontato tutto alla polizia, proprio perché la sua ossessione per i clown lo avrebbe portato ad immaginare dei clown assassini.
  • Il clown della #7×02 che disse ad Oz che stava sognando, indossava la STESSA maglietta che aveva Ivy nella #7×01.

  • E’ stata Ivy a mandare Pedro a casa da Ally, sapendo quanto fosse terrorizzata e instabile la moglie.
  • In questa #7×03, i clown entrano in casa di Ally e Ivy, proprio quando le due erano a cena fuori. Come sapevano i clown, che in casa non c’era nessuno?
  • Sempre in questo episodio, Oz rivela di aver sbirciato la password della madre. Sbirciato, o Ivy ha fatto sì che Oz la leggesse in modo da prendergliela, usarla, e mostrare il video di Ally e Winter? Il tutto per lasciare Ally da sola, per avere una scusa per andare via di casa insieme ad Oz. La password inoltre è “ClownZ”
  • Ivy non è MAI presente quando avvengono le aggressioni dei clown. 

Io penso che Ivy possa essere MOLTO invischiata in questa vicenda, e gli indizi qui sopra non mi sembrano così forzati. Penso che insieme a lei siano invischiati anche Winter e il dottor Vincent (di cui ho già parlato sopra). Winter guarda caso diventa PROPRIO la loro baby-sitter, e quando Ally in questo episodio se la prende con lei, Ivy è piuttosto comprensiva. Poi tutta la scena del video di Ally e Winter nella vasca, sembrava DAVVERO tanto preparata. Dobbiamo davvero credere che Oz abbia accidentalmente letto la password, o che Ivy abbia appositamente fatto in modo che Oz leggesse la password? Il tutto per far partire il video e distruggere ancora di più Ally emotivamente. Mettiamoci il fatto che il dottor conosce TUTTE le paura e le fobie di Ally, e che quindi può avergli dato dei farmaci che rendono queste sue fobie ancora peggiori del solito, e Ally diventa una folle e instabile che tutti credono pazza. Il ritrovamento del porcellino morto? Guarda caso le due non erano in casa. Ivy sapeva BENISSIMO che un gesto del genere avrebbe portato Ally ad esplodere contro i vicini, e così è stato. E’ andata da loro minacciandoli di morte. Ragà, insomma, teniamo d’occhio Ivy perchè potrebbe riservarci delle brutte sorprese.

In tutto ciò, il personaggio che più mi sta affascinando è quello di Winter. Un personaggio che era partito con “cazzo, Hillary ha perso!”, e che ora si sta mostrando come una persona subdola, meschina, a tratti inquietante. Non si riesce a capire minimamente da che parte stia. E questo mi manda in pappa il cervello, ma allo stesso tempo mi intriga da morire.

Insomma, secondo me l’episodio migliore finora. Un episodio che inizia a delineare bene la trama, e soprattutto i vari giocatori in questo inquietante gioco. Inizia a mostrarci chi potrebbe essere colpevole e non, gettando ombre su alcuni (Ivy, il detective, lo psicologo) e chiarendo punti su altri (i vicini di casa). I clown continuano ad essere sempre più inquietanti, con maschera davvero originali e terrificanti al punto giusto, e la dose d’ansia mista a curiosità, è alta. In sintensi, attendo con trepidante attesa mercoledì prossimo! Intanto, ditemi che ne pensate di questa mia recensione, su cosa concordate e su cosa no. Discutiamone. Alla prossima settimana clownZ!

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Facebook Comments Box