You – 1×01 “Pilot” – Commento PERSONALE;

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Finalmente dopo mesi di attesa, ‘You’ è arrivato! Era un telefilm che attendevo con ansia. Vuoi per la trama molto interessante, vuoi per i tre attori principali che amo particolarmente, ma contavo davvero i giorni che mi separavano dall’uscita del pilot della serie. Pilot visto, e AMATO DAVVERO TANTO! Avevo il terrore che potesse essere una trashata allucinante, che potesse annoiarmi. Quando riponi tante aspettative in qualcosa, c’è sempre la paura che ti possa deludere. Qui ciò non è successo. ‘You’ è riuscito a catturarmi sin dai primi secondi, con un Penn Badgley che ci ha regalato un personaggio che si farà sicuramente amare e odiare allo stesso tempo, con una Elizabeth Lail che dimostra la sua estrema bellezza, e bravura secondo me sottovalutata, e una Shay Mitchell che potremmo vedere in un ruolo diverso da quello della dolce e indifesa Emily Fields di Pretty Little Liars. Procediamo però con ordine:


Sin dai primi minuti dell’episodio, a farci compagnia è la voce fuori campo del protagonista Joe Goldberg, che parla al personaggio di Beck come se le stesse scrivendo una lunghissima lettera d’amore mista ad una perversione quasi eccitante. Sì, perché il personaggio di Joe è stato costruito non solo per farcelo odiare, schifare, e farci urlare “che schifo, uno stalker!!”. No. Quello che ho sin da subito AMATO nello show, è stato il modo in cui gli autori sono riusciti a farci entrare quasi in sintonia con Joe. Sono riusciti a farci entrare nella sua psiche, a farci capire come pensa, cosa pensa, ed è sconvolgente riuscire a trovare quasi affascinante un vero e proprio stalker. Sì, perché diciamocela tutta: chiunque rimarrebbe folgorato dal fascino di un tipo come Joe. Carino, dolce, interessante, intelligente, amante della poesia e della lettura. Un ragazzo VERAMENTE d’altri tempi, e di sicuro lo è. E’ chiaro che Joe possiede quel lato tremendamente e meravigliosamente umano che te lo fa amare alla follia, ed è proprio questa cosa che fa andare fuori di testa.

Joe è CHIARAMENTE una persona disturbata. Joe ha incarnato alla perfezione l’immagine dello stalker. Il modo in cui pensava a Beck, la convinzione che lei stesse tentando di provocarlo con i sorrisi, con il volergli far notare di non portare il reggiseno. Tutte queste piccole cose sono una malattia vera e propria. Ed è così che pensa uno stalker. Con la folle convinzione che la donna oggetto del suo desiderio, sia costantemente alla ricerca di attenzioni da lui (in questo caso si parla di un uomo che stalkera una donna, ma potrebbe benissimo accadere il contrario). Uno stalker non pensa minimamente che ciò che fa è sbagliato, altrimenti smetterebbe SUBITO di farlo. No, uno stalker si insidia nella tua vita con la forte convinzione che tu abbia bisogno di lui, che ogni gesto, ogni sguardo, ogni minima azione che tu donna compi, è sicuramente fatta per provocare nel tuo lui stalker, una reazione, un qualcosa. La situazione con il personaggio di Joe è ancora più pazzesca e affascinante perché lui è convinto che Beck abbia bisogno di un uomo come lui nella sua vita, e la cosa che ti manda in pappa il cervello, è che vedendo la vita di Beck, le persone che fanno parte della sua vita, e il modo in cui Joe si è approcciato a lei, pensi “cazzo, Joe è quello di cui lei ha bisogno!”. Per questo riesci ad entrare in sintonia con Joe. Perchè nonostante le cose sbagliate, i gesti inquietanti (io sono ancora nauseato dalla scena in cui si mette in tasca le mutandine di Beck), non puoi fare a meno di pensare che Joe sia stato L’UNICO, dopo solamente poco tempo, a capire il malessere di Beck e a capire ciò di cui lei ha VERAMENTE bisogno. E’ riuscito a capirlo osservandola costantemente, cosa che il suo fidanzato e le sue migliore amiche NON hanno mai fatto. Non si sono mai fermate a guardare Beck, a scrutare nel suo triste sguardo per capire quanto fosse infelice.

Eppure, una persona mentalmente disturbata, che si apparta notte e giorno fuori casa, è riuscito a capire TUTTO di Beck, riuscendo in un attimo ad entrare nelle sue grazie. E’ questo che affascina di Joe e della sua conoscenza con Beck. Il fatto che probabilmente in una realtà parallela, Joe sarebbe L’UOMO PERFETTO per Beck. Perché rappresenta tutto ciò che un animo tormentato, complesso e bello come quello di Beck, ha bisogno in questo momento. Gli autori sono stati dei GENI a rendere così interessante il personaggio di Joe, a non renderlo un semplice stalker ossessionato da una ragazza random. Sono riusciti a farci pensare “ma che bellini che sono insieme!” durante le scene tra Beck e Joe. Sono riusciti a farci pensare che Joe, nella sua follia, è riuscito a capire fino in fondo ciò di cui Beck avesse bisogno. Sono riusciti a farci pensare che Joe è stato l’unico a capire che Beck deve assolutamente allontanare alcune persone che rendono la sua vita tossica, in primis il suo fidanzato. E tu telespettatore te ne stai lì e continui a chiederti “ma io sto davvero facendo il tifo per uno stalker?”. Sì, perchè in mezzo alla vita incasinata di Beck, con delle amiche superficiali che non si preoccupano nemmeno di evitarti una brutta figura, che se ne fregano di te, e un fidanzato che ti usa solamente per portarti a letto, l’unica persona che si è realmente interessato a Beck nel modo giusto, è stato un uomo mentalmente instabile e ossessionato da lei. Tutto ciò è folle, ma anche meraviglioso, perché vuoi capire fino a dove si spingerà la cosa, e stai lì a chiederti “Ma forse in un modo strano e perverso, Joe è la persona giusta per Beck?” Chissà…Chapeau agli sceneggiatori! Insomma, non riesci più a capirci niente.

Ovviamente però sul versante “folle stalker”, Joe incarna alla perfezione anche tale personaggio. Joe crede di essere nel giusto provando ad eliminare tutte le persone negative nella vita di Beck. In un modo contorto il ragionamento di Joe fila alla perfezione. Alcune persone nella vita di Beck non dovrebbero più esserci in quanto le rendono tutto ancora più difficile. Persone come il suo fidanzato Benji, o come la sua migliore amica Peach. Il ragionamento di Joe fila. I modi che mette in atto per liberare Beck di queste persone negative, è un ‘tantino’ sbagliato e da galera. Perché è inaccettabile l’atteggiamento di Joe. E’ inquietante il modo in cui si apposta ogni sera ad osservare ogni singola azione di Beck. Mi ha DISTURBATO vederlo masturbarsi di fronte all’autoerotismo che stava praticando Beck. E’ chiaramente malato.

Che poi io dico, figlia mia (Beck), ma prendere almeno delle tende per le finestre di casa tua, no? O vuoi che ti vedano anche mentre stai in bagno a fare la cacca? Privacy ciaone proprio. In pratica sembra che Beck viva in uno di quei negozi di arredamento dove la gente che da fuori passeggia, può ammirare gli arredamenti di casa da poter acquistare.

Joe è una persona mentalmente instabile, e questa sua ossessione per Beck lo porterà sicuramente a fare cose molto più pericolose, perché gli stalker sono così. Sono convinti di non sbagliare. Di certo il prossimo ostacolo di Joe sarà la cara Peach. L’unica che PARE abbia a cuore Beck (anche se durante la lettura delle poesie di Beck è stata una stronzetta). Dalle prime scene tra Beck e Peach, ho avuto la sensazione che Peach nutra un sentimento più forte dell’amicizia nei confronti di Beck. Non a caso sarà lei la PRIMA ad accorgersi delle stranezze di Joe (lo hanno rivelato gli spoilers sui prossimi episodi). Sono CURIOSISSIMO di vedere l’incontro tra Joe e Peach, perché secondo me il personaggio di Shay Mitchell è davvero intrigante e interessante, ed è l’unico che potrebbe dare filo da torcere a Joe, e lui questo LO HA CAPITO BENE. Sa che Peach è la più sveglia, scaltra e intelligente tra tutte le amiche della donna che lui desidera.

Tornando a parlare di Joe, è chiaro che il ragazzo abbia un passato turbolento che prima o poi ci riveleranno, e penso che ciò possa far luce su molte cose, e soprattutto su questo suo lato malato. Il fatto di menzionare in continuazione la sua storia finita con una ragazza. Ragazza che secondo me sbucherà fuori prima o poi per rivelarci qualcosa di scottante (forse lei fu l’origine dei disturbi di Joe?). Sono però convinto che i disturbi di Joe nascano da qualcosa molto più vecchia, qualcosa legata alla sua famiglia, alla madre che MAI ha nominato in questo primo episodio, e ad un padre con il quale non ha ottimi rapporti a giudicare dal modo in cui ne ha parlato. Insomma, Joe non è un semplice stalker psicopatico e fuori di testa. E’ un personaggio intrigantissimo e dalle mille sfaccettature, e sicuramente con un passato che potrebbe farci capire molto su di lui. Ipotizzo che Joe si riveda molto nel piccolo Paco (adorabile il bambino). Il volerlo aiutare in continuazione, e il rivedere nel bambino lui da giovane, potrebbe voler dire molto sull’infanzia e sull’adolescenza del caro Joe. Attendiamo sviluppi…

Un ultimo appunto sull’importanza data ai social network, soprattutto sul lato negativo. Io stesso sono uno schiavo dei social network, come la maggior parte delle persone. Anche voi che state leggendo questa mia recensione siete costantemente connessi a facebook, instagram, twitter. Ma siamo tutti consapevoli che c’è un rovescio della medaglia in questo fenomeno. La facilità con la quale le persone riescono a sapere tutto di te, ma cosa ancora più importante, fa capire quanto la vita social sia BEN DIVERSA dalla vita reale. Chi di noi pubblica LA REALTA’ al 100% della propria vita? Chi di noi spiattella  propri problemi, i propri malesseri, chi si è al 100%, sui social? Nessuno. Nemmeno io. Nessuno dei miei tanti seguaci sa chi sono realmente nel profondo, quali malesseri vivo, come li vivo, che problemi affronto ogni giorno. I social però li usiamo per mostrare quella parte quasi perfetta della nostra vita. Quella parte che VOGLIAMO mostrare al mondo facendo credere loro di avere una vita più o meno perfetta, con qualche problemino di tanto in tanto, ma una bella vita. Poi però, quando stacchiamo il telefono dobbiamo fare i conti con una realtà che è ben lontana e più importante di qualche likes ricevuto su instagram. Beck incarna BENISSIMO moltissimi giovani di oggi, incluso me, che vivono sui social una vita fatta di sorrisi, battute divertenti, video divertenti, foto con mega sorrisoni, ma che poi nel loro privato portano avanti guerre, portano avanti lotte, lacrime, problemi, dispiaceri, ansie varie, come ogni essere umano. Un altro chapeau agli sceneggiatori per averci mostrato questo spaccato di vita reale e tremendamente attuale.

Beh, che dire alla fine? Come avrete potuto ‘leggermente‘ capire, questo pilot mi è stra-piaciuto! I minuti sono volati, e la storia è apparsa interessante sin da subito. I personaggi di Joe e Beck sono stati strutturati BENISSIMO già dai primi minuti dell’episodio, portandoci a provare empatia per entrambi. Gli sviluppi della storia saranno molto interessanti, e sono ansioso di vedere fin dove Joe si spingerà, e considerando i mille problemi che Beck sta affrontando nella sua vita, ho paura che Joe possa decidere di eliminarli perdendo sempre più la testa. In attesa di vedere il prossimo episodio vi saluto, e spero che la recensione vi sia piaciuta. Proverò a tenervi compagnia ogni settimana. Grazie e alla prossima!

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by: Frà Gullo;

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