PLL: The Perfectionists 1×02 “Sex, Lies and Alibis” – Recensione + TEORIE;

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Secondo episodio per lo spin-off di Pretty Little Liars che ci permette di conoscere meglio i nuovi protagonisti, facendoci addentrare ancor di più nelle loro vicissitudini, nei loro problemi e nelle loro emozioni riuscendo a farci provare empatia per ognuno di loro. Il mistero principale è un qualcosa di SOLIDO e MOLTO INTERESSANTE che riesce a catturare il telespettatore. Il ritorno della ‘vecchia Alison’ e delle abitudini un pò folli di Mona ci hanno riportato con la mente alla serie madre, e le interazioni tra le due hanno reso tutto piacevole. Procederò come al solito parlando delle varie trame per poi fare le mie consuete teorie.

IL RAPPORTO TRA ALISON E MONA


E’ stata una delle cose centrali della puntata e non ho potuto non AMARE tutto ciò. Come già scrissi nella scorsa recensione, Mona e Alison hanno DA SEMPRE avuto un rapporto amore/odio a causa del bullismo che Alison faceva ad una Mona vulnerabile che è poi diventata la stalker che ha reso la vita delle sue amiche (e anche la sua) un inferno. Sono però passati tanti anni, le cose sono cambiate, e il percorso evolutivo e di crescita di Mona ha subito TANTE variazioni. Sono entrambe due donne adulte, ma soprattutto credo che la maturità di Alison faccia da padrone nella vicenda in quanto è LEI che capisce quanto nonostante siano passati tanti anni, quella Mona un pò ‘folle’ è ancora dentro quest’ultima pronta a far capolino ogni tanto. Ci è bastato vedere com’era ridotto il suo appartamento, o il suo sguardo perso mentre tentava di cercare qualche indizio, o l’imbarazzo nel cercare di far capire ad Alison di avere una vita sociale che in realtà di base NON ESISTEVA. Alison ha avuto l’intelligenza di capire che in parte Mona è in quel modo (e forse lo rimarrà per sempre) anche per causa sua, per TUTTI i traumi che le provocò in passato. Erano ragazzine, erano giovani, ma un bullismo così forte e cattivo come quello che Mona subì da parte di Alison, TI CAMBIA e ti lascia delle ferite non indifferenti. Io stesso all’età di 27 anni porto ancora tante ‘cicatrici’ del bullismo subito al liceo. Sono cose che non si rimarginano e che ti cambiano profondamente. Mona all’epoca era una persona sola e fragile sulla quale Alison ha giocato e si è divertita, portandola inconsapevolmente a diventare ‘A’, e adesso a distanza di anni, Alison capisce di VOLER AIUTARE Mona standole vicino, forse perché dentro di se si sente in parte responsabile dello stato in cui la giovane Vanderwaal si trova, e in cui si troverà SEMPRE.

Alison si sta avvicinando a lei nel modo più giusto, quello duro che la possa riportare alla realtà e  semplicemente tentando di starle vicino per evitare che si perda nei meandri della sua mente. Voglio ricordarvi cosa successe quando fu svelato l’omicidio di Charlotte. Mona si ritrovò in uno stato alquanto preoccupante dove tornò a vestire i panni della sfigata e delirava. Mona non sta chiaramente bene, non al 100% e L’UNICA cosa che le serve in questo momento è qualcuno che le stia accanto. Qualcuno che non sia un semplice giocatore anonimo, ma un’amica o un amico SINCERA/O. La telefonata fatta ad Hanna è stata da lacrimoni perché conferma il FORTE legame tra le due che è riuscito a superare TUTTO quello che è capitato loro, soprattutto ha superato inganni e bugie. Il sorriso di Mona non appena ha sentito parlare Hanna fa intendere quanto lei REALMENTE abbia bisogno di avere qualcuno a cui importi di lei, che le dica anche un “ti voglio bene“. Penso che Mona sia una dei pochi personaggi a non aver MAI ricevuto parole del genere. Parole semplici ma che ad una persona come lei la aiuterebbero molto. Per questo spero che il rapporto con Alison si rafforzi sempre di più, e penso che succederà in quanto Ali adesso ha la maturità e l’intelligenza per capire di dover aiutare Mona a non crollare.

Dal canto suo Mona ha detto L’UNICA cosa sensata ad Alison. La cosa che forse TUTTI vorremmo dirle da tempo, già da quando era nella serie madre. Deve tornare ad essere la stronza di un tempo! Alison ci ha frantumato le cosiddette con i suoi discorsi del tipo: “sono cambiata” o: “devo lasciarmi alle spalle la ragazza cattiva del liceo” e sinceramente NON se ne può più. Alison non deve lasciarsi alle spalle UNA PARTE DI LEI, perché è sbagliato. Mona ha centrato il segno quando ha insinuato che Alison si stia solamente ‘sforzando’ nel recitare la parte di suor Alison da Rosewood, in quanto abbiamo potuto constatare come ad Ali serva la giusta spinta che la faccia scattare per ritornare quella vendicativa e che giocava secondo le sue regole. Io penso che per Alison sia arrivato il momento di liberare quella parte di lei che ha voluto sempre reprimere per paura, per paura di cosa potrebbe succedere se tornasse quella persona, per paura di come avrebbe influito sul suo matrimonio, ma secondo me Alison dovrebbe ritrovare quella sua grinta e quel pizzico di cattiveria ma gestendo il tutto nel mondo GIUSTO. Ali non ha bisogno di diventare cattiva. Alison è una persona buona al momento e MOLTO matura, ma ha bisogno di ritrovare quel suo lato da ‘io sono io e voi non siete nessuno‘ senza però snaturare la sua crescita come donna. Renderla come una povera Santa che ha una buona parola per tutti è come renderla un personaggio del TUTTO nuovo. E’ una cosa che già dissi durante la stagione 6 e la stagione 7 di #PLL, quando stravolsero il suo personaggio rendendola debole e perennemente costipata e in lacrime. Non era Alison. E anche questa che vediamo in #TP non è Alison. Alison sta reprimendo da TROPPI ANNI un lato che le appartiene, e deve ritirarlo fuori una volta per tutte. Ali non è più una ragazzina in balia delle sue emozioni che non potrebbe controllarsi. Alison adesso è una donna adulta abbastanza sveglia e intelligente da riuscire a dosare le sue due parti. Quella da stronzetta e quella da donna amorevole e buona. Quindi Alistronz, datti una svegliata perché ci manchi troppo!

L’AMICIZIA TRA AVA, DYLAN E CAITLIN

Abbiamo visto in questo episodio dei passi avanti nell’intricato rapporto tra Caitlin, Dylan e Ava e devo dire che le interazioni tra i tre sono molto belle. Qui stiamo assistendo a qualcosa che potrebbe ricordarci vagamente il rapporto tra Hanna, Spencer, Emily ed Aria, riunitesi dopo la morte di Alison, ma in realtà è TUTTO molto diverso. Le quattro bugiardelle prima della morte di Alison erano già molto amiche. Condividevano segreti, condividevano risate, pianti, condividevano una vita insieme. Per Ava, Caitlin e Dylan è molto diverso. Loro tre hanno vissuto l’ultimo anno della loro vita a fingersi amici solamente per soddisfare un Nolan che li ricattava nei modi peggiori. Non c’è mai stato un fondo di verità e quindi non c’è mai stato modo di coltivare una possibile amicizia. I tre stanno partendo da zero perchè effettivamente NON si conoscono, quindi come situazione è sicuramente più interessante. E’ davvero molto diverso anche l’impatto che la morte di Nolan sta avendo sui protagonisti rispetto all’impatto che ebbe la scomparsa di Alison all’epoca di Pretty Little Liars. Alison era una persona manipolatrice e a volte perfida ma che le sue amiche vedevano come PERFETTA. Le quattro ragazze hanno pianto per MOLTO TEMPO Alison prima di rendersi conto di come le trattasse. Qui invece vediamo tre persone che già dal principio ‘odiavano’ Nolan. Qui i tre protagonisti non venerano il loro ‘capo branco’ (come era per le bugiardelle di Rosewood). Qui abbiamo tre protagonisti che fantasticano sulla loro morte, e tutta la questione: “bisogna essere felici se una persona di merda muore?” che è stata affrontata, mi è piaciuta! Riuscireste ad essere felici se una persona orribile e che vi ha fatto qualcosa di brutto, morisse in un modo atroce e misterioso? E’ qualcosa che spesso anche io mi sono chiesto. Nella serie, Caitlin è evidentemente sollevata dalla morte di Nolan, il che questo la fa sentire una persona orribile, ed è comprensibile in quanto una persona umana difficilmente è ‘felice’ della morte di qualcuno. Penso che in cuor suo Caitlin non sia ‘contenta’ della sua morte. Caitlin di certo non è contenta di aver visto Nolan infilzato come uno spiedino arrostito. Credo che Caitlin sia semplicemente contento che NON CI SIA PIU‘. Contenta che non sia più in giro a rendere la sua vita un inferno. E credo che debba provare a pensare semplicemente questo altrimenti si sentirà sempre una merda.

Devo però dire che è stato il personaggio che PIU‘ ho apprezzato per come ha tentato di tenere tutti e tre uniti, per come ha tentato di risollevare Ava. Caitlin è  forse più nella ‘merda’ riguardo la vicenda di Nolan in quanto ha finto una storia d’amore che non esisteva mentre in realtà ne viveva una reale ma in segreto, senza contare che ciò che Nolan usò per ricattarla era di GRAN LUNGA peggiore di ciò che aveva su Dylan. Dall’altro lato però c’è Ava. Un’Ava che potrebbe apparire a tratti insopportabile ma che riesco a COMPRENDERE BENE e non mi sento di condannarla. Tra tutti i ricatti, e tra i tre ragazzi lei era L’UNICA che provava un reale sentimento per Nolan. L’unica che lo amava realmente al contrario di Caitlin o di un Dylan. Ciò che la legava a Nolan non era un qualche ricatto, ma un sentimento puro, perciò capisco la sua frustrazione e la sua rabbia quando Caitlin le chiede espressamente di starle vicino e metter su la sceneggiata “Caitlin triste e Ava la consola” perché è stata una richiesta davvero brutta e insensibile. Era come chiedere ad Ava di reprimere il suo dolore REALE per far esaltare un dolore finto e preparato a tavolino solamente per mostrarlo agli occhi della gente. Ava inoltre è effettivamente SOLA. Non ha nessuno ora che Nolan è morto. I suoi genitori sono scomparsi (madre in libertà provvisoria e padre sparito chissà dove). E’ ovvio che l’unica consolazione la trovi nell’alcool (e spero trattino bene tale trama). Penso però che l’interesse di Dylan e Caitlin nei suoi confronti l’abbia spinta a tendere una mano verso di loro per provare a trovare un qualcosa di bello in mezzo a tutta quella matassa fatta di mistero, sangue e omicidio.

SPECULAZIONI E TEORIE

Sul fronte delle teorie questa settimana c’è SICURAMENTE qualcosina in più da aggiungere ma niente di CONCRETO al 100%. In base a ciò che ho visto tra il primo e il secondo episodio penso che l’arrivo di Alison a Beacon Heights non sia stato fatto da Mona ‘tanto per’ o perché voleva darle quel lavoro, ma perché c’era BISOGNO di avere Alison lì in quanto deve esserci qualche collegamento con gli Hotchkiss. Pensateci:

  • Nolan Hotchkiss a lezione fa intendere ad Alison di conoscere il suo passato.
  • Nolan dice ad Ali “Mia madre le dirà che è qui perchè le ricorda mia sorella. Ma c’è altro sotto.
  • Alison urla a Mona dicendole che Taylor Hotchkiss sembra quasi la sua doppleganger per quanto siano identiche.
  • Nolan manda un sms ad Alison poco prima di morire chiedendole di incontrarsi su Thorne Hall.
  • Claire Hotchkiss fa irruzione in casa di Alison e tenta di stabilire una certa connessione con lei.

A questo punto credo che il personaggio di Alison giochi un ruolo importante nella vicenda e il TUTTO riconduce al messaggio che Nolan le avrebbe mandato quella notte. Ricordate che Nolan nello scorso episodio andò a trovare sua sorella Taylor in quel cottage nei boschi? In quel frangente Nolan disse a Taylor “C’è una persona che potrebbe aiutarci” e noi tutti abbiamo pensato che potesse trattarsi della persona che poi lo uccise, giusto? Credo che a questo punto Nolan si riferisse ad…ALISON. Chi meglio di Alison poteva aiutare una ragazza che si stava fingendo morta a fare delle ricerche per incastrare qualcuno? Nolan conosceva la storia di Alison. Il giovane Hotchkiss sapeva TUTTO e lo fece ben capire durante il primo incontro con Ali. Ecco che quindi dice a Taylor che qualcuno potrebbe aiutarli, e credo che fosse Alison proprio perché Nolan sapeva tutto di lei e si fidava della sua persona. Nolan quindi manda l’sms ad Alison, ma nel frattempo arriva anche qualcun’altro sul tetto da Nolan. Qualcun’altro che lui ha chiamato. E’ chiara una cosa: su quel tetto Nolan voleva la persona che lo uccise e Alison. Perché? Io purtroppo vorrei SCOLLEGARMI totalmente dalla serie madre, ma il pallino di Mary e Alex Drake continua a rimbombarmi in testa, soprattutto Mary. Perché rivelarci nel pilot della fuga di madre e figlia? A che scopo se non per lasciare la porta aperta ad un loro ritorno? (anche solo di una delle due).

Aggiungiamoci che Nolan fece intendere ad Alison che SUA MADRE la fece assumere alla BHU non perché somigliasse a sua sorella Taylor, ma perché c’era qualcos’altro sotto. Cosa? Cosa collega Alison a Claire Hotchkiss e al fatto che Nolan volesse incontrare anche lei su quel tetto? Forse voleva parlarle di questo “altro” che c’era sotto e che riguardava lei, sua madre Claire e il REALE motivo per il quale si trovasse a Beacon Heights. Io credo che la risposta stia proprio in questo miscuglio di cose e un probabile coinvolgimento di Mary Drake NON mi sembra così totalmente assurdo. Ho come la sensazione che possa c’entrare qualcosa, così come Mona (che voleva a tutti i costi tenere Mary e Alex rinchiuse) che spinge Alison a lavorare a Beacon Heights. E’ tutto molto strano e penso che sia collegato tutto ad Alison.

Volevo poi farvi notare un dettaglio secondo me NON indifferente. Quando Mona spiega ad Alison di avere un compagno di scacchi con cui giocare, le spiega anche di NON sapere chi sia in quanto è un giocatore anonimo. La situazione sembra quasi simile al periodo di Mona al Radley dove sapeva di aver raccontato a qualcuno TUTTO il gioco di ‘A’ ma non ricordava minimamente a chi lo avesse raccontato (era Charlotte). Potrebbe essere che anche qui Mona sia in balia del nuovo cattivo ma che a causa della sua condizione mentale non si stia rendendo conto della cosa?

Tante domande, tanti misteri, tantissime teorie, ma di base POCO materiale. Si può teorizzare con ciò che abbiamo in mano ma sappiamo BENISSIMO che ogni cosa potrebbe essere ribaltata in un batter d’occhio. Con Marlene King non si può stare mai tranquilli. Dopo il mio papiro posso dirvi di aver concluso qui e vi saluto dandovi appuntamento alla prossima settimana. Lasciate come sempre un commentino se vi va, in modo da discuterne insieme e provare a teorizzare qualcosa e a capirci qualcosa. See u next week miei piccoli perfezionisti.

P.S. Io terrei d’occhio anche l’inglesino che sta con Caitlin. Sembra troppo perfetto.

RINGRAZIO ANCHE LA PAGINA ITALIANA UFFICIALE DELLO SHOW PER LA PUBBLICAZIONE DELLA MIA RECENSIONE (pagina gestita anche da me). ANZI, VI ORDINO DI VISITARE LA PAGINA:

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by: Frà Gullo

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