HTGAWM 5×10 “Don’t Go Dark on Me” – Recensione + TEORIE;

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Decimo episodio della stagione 5 di HTGAWM! Un episodio a parer mio molto bello, che ha ribaltato le carte in tavola distruggendo TUTTO ciò che credevamo di sapere, o che molti credevano di sapere, in primis i protagonisti dello show. Il mistero intorno a Gabriel s’infittisce sempre di più grazie alla rivelazione finale che PARE collegare le due storyline principali, ovvero quella di Miller e quella di Gabriel, che fino ad ora sembravano seguire due filoni TOTALMENTE separati l’uno dall’altro. Il ritorno di Eve APPREZZATISSIMO perchè è servito per capire ancora di più riguardo l’animo tormentato di Annalise. Vado subito a dirvi la mia perché ho TAAAAANTO da dire.

ANNALISE/EVE


Come dicevo sopra, mi è piaciuto tantissimo il ritorno di Eve per una semplicissima questione: Eve è L’UNICA PERSONA che realmente capisce Annalise. Lei è sempre stata l’unica che è riuscita a capire fino in fondo la donna, e proprio per questo Annalise riesce totalmente ad ammorbidirsi con lei e a parlarle a cuore aperto. Eve la sfida, la scruta dentro, la osserva, riesce a captare tutto di lei. Penso che l’insistenza di Eve nel volere che Annalise trovi qualcuno con cui condividere la vita, sia dovuta anche ad un malessere palese che Eve aveva visto in lei e che voleva che tirasse fuori, e Annalise lo ha fatto esprimendo il suo concetto in modo PERFETTO. Annalise al momento è distrutta, è una donna con una serie di problemi e una serie di demoni da affrontare che non può di certo permettersi di innamorarsi di qualcuno, che sia uomo o donna. Annalise deve prima riuscire a ‘guarire’, a sistemare ogni tassello distrutto della sua vita, a ritrovare la gioia di vivere, la voglia di sorridere alla vita, e dopodiché potrà permettersi di aprire il suo cuore a qualcun’altro. In questo episodio ho potuto constatare quanto Annalise effettivamente non stia bene con se stessa, e lo si nota ancora di più adesso che in passato. E’ una donna problematica e con grandi problemi da affrontare, problemi che se non decide di superare la distruggeranno. E’ pur vero che non riesco a non dare un pò di ragione ad Eve, perché è come se Annalise oramai si fosse adagiata su questa situazione. Sta lì, in attesa di chissà cosa, a distruggersi, a riprendere a bere, come se questa debba essere la sua routine di vita, come se non potesse succedere nulla di nuovo che possa stravolgerla in positivo. Annalise può ‘permettersi di essere felice‘ come le ha detto Eve, anzi DEVE essere felice soprattutto dopo tutto quello che ha passato e i tanti dolori che ha dovuto superare. Eppure Annalise è tanto presa dalle sue battaglie, dai problemi che la circondano che sembrano attaccarsi a lei come calamite, che non pensa minimamente a tentare di essere felice, come se oramai il posto giusto per lei fosse quello in cui si trova ora, ovvero un buco nero fatto di tristezza e depressione. Annalise ha bisogno di RINASCERE, di riprendere in mano tutto ciò che di positivo ha nella sua vita. Io capisco che il percorso di Annalise nella serie debba essere quello più tortuoso e sofferto, ma penso ci sia un limite a ciò che una donna può sopportare, e ora penso sia arrivato il momento di far risalire Annalise dal baratro in cui cade costantemente e in cui rischia di rimanere, per permetterle, come lei stessa ha detto: di potersi salvare una volta per tutte. Lo ha detto la stessa Eve “La tua vita è dura. Dio solo sa quanto, ma sei tu che continui a sceglierla ogni giorno” ed è fottutamente vero! Niente costringe Annalise a rimanere in quella città, a rimanere ancorata a dei problemi e a dei fantasmi del passato che la fanno solo soffrire, quindi dovrebbe rimboccarsi le maniche e guardare avanti, al futuro, invece che rimanere infelice a vita.

Ovviamente LODE A FRANK primo capo shippers della coppia Eve/Annalise. Io come Frank ho SEMPRE pensato che l’unico endgame possibile e sensato per la nostra Annalise potesse essere solamente Eve e nessun’altro. Se andiamo a vedere le poche relazioni che AK ha avuto nella serie, quella con Eve è sempre stata la più pura, la più giusta, quella che più la teneva sui binari senza farla sbandare. Eve non si è mai rivelata una schifosa traditrice e assassina, non ha mai sbottato vomitandole asdosso un odio viscerale (voglio ricordarvi tutto lo schifo che Nate riversò su AK qualche stagione fa). Eve è quella persona che ha paura di rivelare ad Annalise di essere felice con un’altra donna in quanto non vuole farla soffrire, è quella donna che smuoverebbe mari e monti per aiutarla. Se c’è una persona giusta per AK è sicuramente Eve, e spero che prima o poi i produttori spianino la strada per un lieto fine tra le due, perché se lo meritano e sarebbe la fine PIU’ GIUSTA.

BONNIE/NATE

Mia povera Bonnie! Oramai non esiste episodio in cui Bonnie non pianga o non si disperi per qualcosa. Come dissi per Annalise sopra, anche per Bonnie credo ci sia un limite di sofferenza per una persona, e il personaggio di Bonnie sta davvero soffrendo fin troppo. Tutto l’episodio abbiamo potuto vedere una Bonnie dura e rigida riguardo la questione della morte di Miller. Una donna che messa di fronte all’atroce dubbio dell’innocenza di Miller, dubbio lecito che SOLAMENTE Asher si è posto, inizia a sentirsi male, a sentire un male dentro come se volesse morire, perché lei non può permettersi di credere che Miller fosse innocente. Ha passato l’episodio a smentire ogni possibile teoria che potesse scagionare Miller, e quando le si chiede come mai non possa esistere una teoria che volesse Miller innocente, non rispondeva, diceva solo “E’ così. E’ stato lui” perché effettivamente la stessa Bonnie si è resa subito conto che DI BASE una prova schiacciante contro Miller non c’è MAI stata. Lei questo lo ha sempre saputo, per questo ha avuto l’atteggiamento aggressivo visto in questo episodio. Permettersi di credere che Miller potesse essere innocente, l’avrebbe fatta stare solo male. La sua estrema paura di amare qualcuno la si nota anche in questo. Nel suo voler colpevolizzare Miller per forza. Bonnie è sempre stata una persona con un bagaglio pieno di dolori e paure, dove MAI avrebbe aperto il suo cuore ad un uomo. Lo aveva fatto con Miller, ma in cuor suo credeva che fosse l’ennesimo inganno, l’ennesimo uomo che l’avrebbe distrutta. Quando si è “presentata l’occasione” di avere ragione e poter dire “Miller è come tutti gli altri!“, Bonnie ha colto la palla al balzo accusandolo della morte del padre di Nate. Perchè per Bonnie, per una donna che ha vissuto una vita come la sua, è più facile incolpare l’uomo che ti ha permesso di riaprire il tuo cuore, di qualcosa di orribile, piuttosto che credere che DAVVERO tu abbia potuto trovare un uomo giusto e buono.

Bonnie, ascoltando la telefonata tra il direttore e Miller, ha avuto la conferma PIU’ DOLOROSA che potesse avere, ovvero che Miller era REALMENTE un uomo buono e innamorato perso di lei. Poteva avere qualche segreto? Sicuramente da come abbiamo potuto constatare, ma l’amore per Bonnie era reale. Ogni parola dolce detta a Bonnie era reale. E ora la nostra bionda dovrà fare i conti con un senso di colpa che già la stava divorando senza una conferma dell’innocenza di Miller, e che ora potrebbe totalmente distruggerla. L’innocenza di Miller era palese già dalla sera stessa in cui Nate iniziò ad accusarlo, quindi non mi sorprende affatto. Sono molto curioso di scoprire come Nate reagirà alla notizia visto che è lui il principale responsabile della morte dell’uomo. Mi è piaciuto molto il fatto che finalmente Nate abbia fatto i conti con ciò che ha fatto, riuscendo a parlare del suo gesto estremo e spaventoso. Ovviamente solo con Annalise è riuscito ad aprirsi, ma ciò mi fa piacere. Finora lo avevo visto come un uomo in collera, che non ha MINIMAMENTE pensato al fatto di aver perso totalmente il controllo comportandosi come una bestia. Ne parlava come se fosse una cosa normale il fatto di pestare una persona indifesa e senza nessuna pietà. Finalmente però Nate ne ha parlato, è consapevole di aver agito in maniera spaventosa, e credo che l’uomo debba iniziare a preoccuparsi di questa sua rabbia repressa in quanto potrebbe causare tanti altri problemi.

ALTRE CONSIDERAZIONI:

  • Finalmente i ragazzi stanno entrando nel vivo della vicenda, e ovviamente dopo anni di omicidi e insabbiamenti non sono di certo dei pivelli alle prime armi, e riescono a capire tutto! Mi è dispiaciuto molto per Asher e per il fatto che si sia ritrovato braccato, ma era solamente questione di tempo. Bonnie aveva lasciato dietro di lei troppi indizi per non far capire ai ragazzi che fosse successo qualcosa. Il sangue sulla sua gamba, sulla copertina del piccolo Christopher. Solo un cretino non capirebbe! Sulla reazione di Asher mi sento di comprenderlo. Quando Bonnie gli ha rinfacciato ciò che fece lui alla Sinclair, non mi è piaciuto, in quanto non penso che Asher abbia reagito in quel modo sconvolto perche stava giudicando Nate. Asher sa BENISSIMO ciò che fece lui anni prima. Penso che la reazione di Asher sia di tristezza e stupore. Tristezza per un uomo che apprezzava, cioè Miller, e anche per un Nate che alla fine è sempre stato suo amico e che ora si ritrova in una situazione complicatissima. Ok che lo show è pieno di persone con le mani sporche di sangue, ma avere un personaggio con un minimo di coscienza, non è un male.
  • Ho adorato troppo tutti i momenti in cui è stato ricordato Wes! Quando viene nominato mi rendo conto che pur non avendolo mai trovato simpaticissimo, manca tanto in quel gruppo. Ho apprezzato molto che sia stato Connor a parlare al piccolo Christopher di Wes come se fosse un supereroe. Questo atteggiamento di Connor e le sue belle parole riguardo Wes fanno capire quanto il ragazzo sia cresciuto e maturato, visto che il Connor di una volta non avrebbe MAI usato parole carine su Wes, nemmeno da morto (e lo ricordiamo tutti). Il fatto di ricicciare fuori Wes e anche il padre di Laurel, mi ha ricordato che ancora dobbiamo scoprire cosa fossero quei graffi sul braccio di Laurel e dove diamine sia finita sua madre Sandrine Castillo. Lo scopriremo mai?

SPECULAZIONI E TEORIE

L’episodio ci rivela che la misteriosa chiamata fatta da Gabriel nell’episodio precedente, fu fatta al telefono di Ron Miller. Con questa scena si possono aprire MILLE DIBATTITI. Insieme a ciò abbiamo anche scoperto che il motivo per il quale Miller telefonò al direttore del carcere in cui stava il padre di Nate, era semplicemente per ringraziarlo, niente di che. Questa cosa apre realmente davvero tanti scenari, che mischiata con la rivelazione della telefonata di Gabriel a Miller, non ci fa capire nulla. Penso che Miller fosse innocente per quanto riguardasse il padre di Nate, ma forse colpevole di aver tramato con Gabriel per riuscire a smascherare Annalise e la sua cricca, e buttarli giù tutti insieme. Qui quindi c’è da domandarsi: ha amato davvero Bonnie, o si avvicinò a lei solamente per carpire i segreti di Annalise? Credo che Gabriel abbia contattato Miller per tentare di riaprire il caso di Sam, e che forse lo stesso Miller tramite Denver che sapeva TUTTO, avesse letto i vari fascicoli che l’uomo aveva su AK e sui ragazzi, e si era aggiornato su tutto. Anche per questo Miller nella #5×08 disse a Bonnie “Non ti devi fidare di Annalise“, perchè lui probabilmente sapeva, grazie a Gabriel, grazie a Denver…

Io credo che Miller possa essersi avvicinato a lei con uno scopo ben preciso che ESCLUDE il padre di Nate. Miller ha finito però per innamorarsi e il tutto ha creato una serie di problemi. Perchè dal momento che Gabriel era in combutta con Miller per scoprire la verità riguardo la morte di Sam Keating, allora qualcosa di misterioso su Miller c’era eccome! Forse era innocente per quanto riguardava il padre di Nate? Sicuramente. Ma per quanto riguarda la storia di Gabriel a quanto pare c’era dentro fino al collo. Mi piace molto il fatto che con tale rivelazione abbiano automaticamente legato le due storyline principali, quella di Gabriel e quella di Miller. In che modo si colleghino non ne ho idea, però così pare. Io però l’idea che HANNAH KEATING, la sorella di Sam, ci sia dentro fino al collo anch’essa, non riesco a levarla dalla testa. Inoltre pensavo anche ad una cosa, se lei magari era in combutta con Gabriel, forse conosceva anche Miller, etc, non potrebbe c’entrare lei con la morte del padre di Nate? Dico questo per un punto BEN preciso che riguarda la stagione 1.

  • Quando vengono ritrovati i resti di Sam, Hannah non solo accusa Annalise dell’omicidio di Sam, ma anche Nate. Hannah era convinta che Annalise e Nate fossero amanti e che insieme avessero ucciso Sam per poter stare insieme senza intralci.

Magari in base a questa sua convinzione, ha fatto fuori il padre di Nate per fargliela pagare in quanto nella sua testa, lui e Annalise uccisero Sam? Che ne dite? Sto fantasticando troppo secondo voi? Per me il personaggio di Hannah qualcosa deve c’entrare, e penso che tutto ruoti intorno a quella simpaticona della Governatrice che nasconde MOLTE cose Vedremo come si evolverà la vicenda, anche perchè tentare di accusare la Governatrice per la morte di Miller è un gesto VERAMENTE azzardato e rischioso. Al momento li vedo a breve tutti riempiti di una montagna di escrementi, per non essere volgare. In attesa però di altre rivelazioni e qualche chiarezza in più, io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana. Lasciate un commento se vi va, e discutiamo insieme sull’episodio e anche sulle mie teorie. See u next week little murders.

 

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by: Frà Gullo

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