HTGAWM 5x05 "It Was the Worst Day of My Life" - Recensione + TEORIE;

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Quinto appuntamento settimanale con #HTGAWM che anche questa settimana regala un BELLISSIMO episodio! Sarò però molto sincero: ho trovato gli ultimi due episodi un pò sottotono. E’ chiaro che stiano cercando di tirarla per le lunghe fino al finale invernale, però per esempio la storia di Bonnie la stanno gestendo in un modo LENTISSIMO dove danno le risposte con il contagocce, e stessa cosa per la storia di Gabriel. Il mistero intorno a lui inizia a scocciare proprio perché ci danno zero RISPOSTE e la cosa inizia ad infastidire. Per fortuna questo episodio è servito per mandare in campo i vari ‘giocatori‘, come Laurel che FINALMENTE capisce il gioco di Frank e il fatto che stesse spiando esclusivamente Gabriel, e Bonnie che è pronta ad un faccia a faccia con la sorellina. Ne vedremo delle belle la prossima settimana. Procediamo però con ordine:

IL DOLORE DI BONNIE

Bonnie è stata un pò rilegata ad un angolo in questo episodio, dove il tema PRINCIPALE è stato il caso di Nate Lahey Senior, ma abbiamo comunque potuto constatare le conseguenze della rivelazione di Annalise e abbiamo potuto appurare che Bonnie è in uno stato piuttosto preoccupante. E’ stato BRUTTISSIMO vederla piombare nello sconforto più totale. Penso che per Bonnie questa sia la prova più difficile della sua nuova vita. Una vita che si stava ricostruendo pezzo dopo pezzo in seguito all’orrore vissuto, e che penso possa segnare CHIUNQUE. Si era lasciata dietro quel passato, quell’orribile vicenda vissuta. Stava voltando pagina e aveva trovato un uomo in grado di renderla felice. E invece ecco che il suo passato le ripiomba addosso come un fulmine a ciel sereno. Bonnie non è triste perché sa che suo figlio potrebbe essere ancora vivo. Bonnie è triste perché deve RIAFFRONTARE TUTTO. Devo riportare a galla determinate cose che oramai non voleva più che uscissero fuori in quanto troppo dolorose. Chi vorrebbe parlare di svariati stupri subiti quando si era non più che una ragazzina? Nessuno. Bonnie è costretta ad affrontare nuovamente quegli orrendi avvenimenti per capire cosa DIAVOLO SIA SUCCESSO durante la notte del parto. Ho apprezzato tanto il fatto che abbia deciso di confidarsi con Miller, ovviamente nella misura in cui lui è un ragazzo apposto e affidabile. Il problema è che al momento io NON riesco a fidarmi di Miller. C’ho provato. Ho provato a vederlo sotto un’ottica buona, sincera, soprattutto perché per Bonnie sarebbe un grosso trauma scoprire che l’uomo per il quale si è innamorata è in realtà un bello stronzo, però purtroppo io sulla fronte di Miller è come se vedessi appeso un foglio con scritto “NON FIDATEVI DI ME”. Spero ovviamente di sbagliarmi in quanto per Bonnie sarebbe la mazzata finale. Non si era MAI aperta con nessun uomo nella sua vita come ha fatto con Miller, proprio per la paura di tutto ciò che aveva vissuto in passato, e scoprire che potrebbe trattarsi di un traditore che l’ha solo usata, la butterebbe giù definitivamente. Ho trovato davvero molto dolce Frank nei confronti di Bonnie. Il volerla appoggiare nel caso avesse voluto decidere di dimenticare la vicenda e lasciarla in quel passato che oramai aveva sepolto. Però non penso che Bonnie riuscirà a dimenticare. Come potrebbe dimenticare che probabilmente ha un figlio da qualche parte? E’ impossibile anche solo provarci.

Ho COMPRESO TOTALMENTE la frustrazione e la delusione di Bonnie nei confronti di Nate. Lei e Nate avevano costruito un bel rapporto d’amicizia basato anche sulla fiducia. Nate effettivamente ha agito male, almeno secondo me. Avrebbe potuto parlare chiaramente con Bonnie. Entrambe due persone adulte che non hanno bisogno di tenere nascoste determinate cose. Eppure Nate ha tagliato fuori Bonnie da ciò, indagando sulla sua vita e chiedendo informazioni ad Annalise e non a Bonnie in persona. Nate ha detto a Bonnie “Ho chiesto ad Annalise perchè lei ti conosce meglio di chiunque altro”, ed è vero. Però è anche vero che nessun’altro conosce Bonnie meglio di Bonnie. Doveva parlarne con lei a quattr’occhi. E’ chiaro che ora si sia rotto qualcosa tra i due, e mi dispiace molto, ma è una cosa che Nate doveva mettere in conto.

ALTRE CONSIDERAZIONI:

Contentissimo della vittoria di Annalise nel caso del padre di Nate! Una vittoria che alza il livello di potenza di Annalise, e proprio per questo il governatore, che finalmente vediamo, inizia a temerla, e proprio per questo decide di incontrarla. Se pensa che Annalise non abbia il coraggio di dirle in faccia determinate cose, significa che non la conosce bene! Annalise inizia ad avere una certa rilevanza nel mondo degli avvocati, e questo potrebbe crearle non pochi problemi. Inizieranno sicuramente a temerla e a tentare di distruggerla. La scena in cui Annalise descrive per filo e per segno ciò che Nate Senior aveva provato e sentito in quella cella, con quei secondi di silenzio assordante che ti spaccavano l’anima, è stata SUBLIME. Devo dire però che l’importanza data alla storia del padre di Nate potrebbe avere rilevanza per ciò che accadrà nei flashforward. Ma ve ne parlerò nella parte dedicata alle teorie…

Annalise e Connor mi hanno spezzato il cuore! E’ il rapporto che più apprezzo tra quelli che Annalise ha con i ragazzi. Ho sempre apprezzato questa sorta di amore/odio che li ha da sempre contraddistinti. Connor è un eterno insicuro che MAI riesce a darsi l’importanza che merita, ma Annalise è riuscita a fargli capire che è in gamba, riuscendo ad abbattere quella durezza che ogni volta usa con i ragazzi, facendogli capire quanto sia intelligente e bravo. Annalise che chiede scusa a Connor è stato un toccasana perché vederla così fragile di fronte ad uno di quei ragazzi con cui ne ha passate di ogni, è stato bello!

TEORIE:

Sul versante teorie anche questa settimana abbiamo davvero POCHISSIMI elementi per poter fare delle teorie accurate e che abbiano un senso. Abbiamo semplicemente scoperto che Asher è vivo e gli piace la carne più matura. La mamma di Connor è una ‘mamma di Stifler’ del 2018. Non abbiamo scoperto altro di così rilevante. Ho provato quindi a guardarla da un’ottica diversa. Ho provato a soffermarmi su determinati particolari visti nei flashforward, cercando di collegarli a ciò che stiamo vedendo nel presente per provare a teorizzare qualcosa di diverso. Per quanto riguarda il misterioso morto sulla neve non sappiamo ancora NULLA. Abbiamo però visto che Bonnie è in possesso del telefono di Nate, che appunto non si trova in quanto non è nemmeno presente al matrimonio. Abbiamo visto che nel presente la storia del padre di Nate, tutto il suo passato, i problemi psicologici, etc, hanno giocato un ruolo importante. Quindi mi chiedo: e se ancora nel futuro il padre di Nate giocherà un ruolo decisivo?

Se fosse lui la persona morente sulla neve o quella che aggredirà la persona morente sulla neve? Nell’episodio di questa settimana il giudice ha detto “…Il signor Lahey rimarrà nelle mani dello Stato fino a quando non troveremo una struttura psichiatrica adeguata”, quindi pensavo: e se papà Lahey riuscirà a fuggire quella notte in uno stato psicologico alquanto compromesso (e abbiamo potuto notare che non ha tutte le rotelle a posto) e combinerà qualche guaio? Magari Bonnie si ritrova con il telefono di Nate non perchè lei lo abbia ucciso in quanto lui ha indagato sul suo passato, etc…ma perché è successo a Nate qualcosa a causa del padre, o Nate stesso è alla ricerca di suo padre fuggito e quindi in giro per la città nelle sue condizioni. E collegherei il tutto al pianto di Annalise. E se Annalise NON stesse piangendo per la morte di qualcuno a lei caro ma per altro? Ovvero: la sua AZIONE COLLETTIVA. Immaginate dopo il successo del caso del padre di Nate che ha avuto una rilevanza mediatica forte, scoprire che quello stesso padre di Nate che Annalise aveva difeso CON TUTTE LE SUE FORZE commettesse un crimine/omicidio. Tutte le certezze di Annalise crollerebbero. La sua azione collettiva verrebbe distrutta definitivamente, così come il suo lavoro e la sua credibilità. Potrebbe essere che Annalise pianga per un omicidio commesso dal padre di Nate?

Per quanto riguarda Gabriel siamo anche qui in ALTO MARE. L’unica cosa che (come avevo già fatto) mi sento di escludere ancora di più, è che Gabriel sia figlio di Bonnie. Frank ha visto quanto fosse distrutta Bonnie. Non penso che Frank le possa realmente fare una cosa del genere. Potrebbe Frank sapere che Gabriel è figlio di Bonnie e NON dirle nulla dopo averla vista in quelle condizioni? Sarebbe una cosa fin troppo meschina e cattiva anche per uno come Frank. Quello che non riesco a capire è se la storia di Bonnie e quella di Gabriel siano COLLEGATE. Non capisco se ad un certo punto le due storie debbano intrecciarsi o se sono storie SEPARATE. Ovviamente Laurel e Gabriel sempre VICINI:

Gabriel e Laurel che parlano SEMPRE delle loro famiglie e dei loro rispettivi genitori.
Frank che spia Gabriel e Laurel e sembra piuttosto infastidito e preoccupato.

Penso che Gabriel si colleghi a Laurel e a sua madre (la cui sparizione è ancora un mistero che non hanno risolto). Penso che quando Frank volesse Gabriel FUORI dal corso di Annalise non era per tenere lei lontana da Gabriel, ma Laurel. Penso che quando Frank, parlando con il misterioso “The One” al telefono disse “…Devo capire se è qui per FARLE del male” si riferisse a Laurel. Penso che la storia di Gabriel si colleghi alla nostra Castillo. Troppo vicini i due personaggi, troppo legati, e parlano TROPPO delle loro famiglie. Ci deve essere sotto qualcosa. Il fatto che Gabriel abbia deciso di NON apparire in tv accanto ad Annalise può significare qualcosa, ovvero che qualcuno avrebbe potuto riconoscerlo guardando la televisione, DISTRUGGENDO quindi qualsiasi piano abbia in mente. Qualcuno che non dovrebbe sapere che lui è alla Middleton e che lavora con Annalise…Ma chi? Non si capisce più niente.

Insomma TANTE teorie e POCHE cose concrete a due passi dal finale invernale. L’ansia sale, e le teorie IMPAZZANO. Io rimango sulla linea del: il morto non è Oliver e non è nemmeno Nate. Sono due FALSE piste, e il morto si rivelerà essere qualcun’altro su cui non ci soffermiamo vista la sparizione di Nate e Oliver. Non caschiamoci come per la stagione 3, ve lo ripeterò fino alla morte. Dopo ciò, vi lascio. Vi do appuntamento alla prossima settimana e se vi va lasciate un COMMENTINO e ditemi cosa ne pensate così da discuterne insieme. Ciao little murders. Baci stellari!