AHS Cult – 7×10 “Charles (Manson) in Charge” – RECENSIONE + TEORIE;

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Penultimo appuntamento con la stagione 7 di #AHS. Cult sta arrivando al gran finale di una stagione difficile, dura, dannatamente reale, e legata con un leggero filo trasparente alla realtà che viviamo ogni giorno, soprattutto l’America. L’episodio di questa settimana è stato RICCO di tante cose. E’ stato l’episodio preludio del gran finale della settimana prossima, e infatti, i nervi sono più tesi che mai, mentre il doppio gioco di Ally continua con risvolti sorprendenti, e TUTTO il piano di Kai, e come mai è diventato quello che è ora, viene finalmente spiegato. Le alleanze iniziano a vacillare, così come i nervi di alcuni, visto il tradimento di Speedwagon (gran colpo di scena, davvero!). La mente di Kai inizia ad apparire debole e sopraffatta da tante altre cose che un un tempo sembravano non avere importanza per lui. Uno fra tutti il rapporto complicato con sua sorella Winter, che ha raggiunto il culmine straziante in questo episodio. Procediamo però con ordine:

LA FINE DI WINTER

Era nell’aria. La morte di Winter era nell’aria a causa del suo comportamento molto discutibile. La ragazza si era fatta troppi nemici. Aveva aiutato Ivy e Beverly contro Kai, per poi tradirle e tornare nelle grazie del fratello. Aveva tradito due parti opposte, e qualcuno gliela avrebbe fatta sicuramente pagare. Non pensavo potesse essere Kai a farla fuori, e il tutto rende la vicenda ancora più straziante. Winter di certo non si è comportata nel migliore dei modi, è vero. Sono stato il primo a dire che meritava gli schiaffi presi da Ally e anche da Beverly nello scorso episodio (pur pensando che Beverly meriti anch’essa un trattamento simile visto il modo ignobile usato per tradire il suo povero cameraman), ma è pur vero che Winter ha mostrato TUTTA la sua fragilità proprio in questo suo ultimo episodio. Ha fatto capire quanto il bene verso suo fratello fosse talmente grande da farle mettere in dubbio anche la sua integrità morale che aveva sempre portato avanti con decisione. Si è unita a Kai con la speranza di poter fare qualcosa di grande, ma il tutto si è rivelato un disastro, con un fratello oramai sull’orlo della follia, che si reputa un Dio, e che oramai vedeva la donna come un qualcosa di debole. E lì, Winter si è ritrovata ad un bivio veramente difficile. Scegliere di portare avanti la sua integrità, i suoi principi morali come donna, opponendosi a Kai, oppure sostenere suo fratello in questo folle piano. Winter si è ritrovata a fare delle scelte veramente complicate e sofferte. Ha dovuto scegliere tra tutto quello in cui ha sempre creduto e per il quale si è sempre battuta, ovvero i suoi ideali, e l’amore per suo fratello. Nessuno vorrebbe mai trovarsi nei suoi panni. Winter alla fine aveva scelto di stare accanto al fratello, ma non per incitarlo ancor di più a portare avanti le sue idee, ma piuttosto per sperare di farlo rinsavire. Voleva provarci, ma purtroppo l’infallibile piano di Ally l’ha gettata in pasto alla morte. La dipartita di Winter faceva parte del grande piano che Ally sta mettendo in atto e che sembra VERAMENTE studiato in una maniera eccellente!

Ciao Winter, và e insegna agli angeli come rubare le mogli di altre donne. Ah, e ricorda cara Winter…

IL PIANO DI ALLY

Più ci avviciniamo al gran finale, più mi rendo conto della crescita ASSURDA fatta dal personaggio di Ally. In questo episodio abbiamo potuto appurare che la donna ha in parte perso la testa pur di distruggere Kai e la sua setta. Ha perso la testa perchè sta portando alla morte molte persone. Sta sacrificando delle vite pur di raggiungere il suo scopo. La cosa affascinante di questa vicenda, sta nel rimanere sconvolti di fronte le azioni discutibili di Ally, ma anche nel riuscire a giustificare al 100% ognuna di queste azioni. Sì, perché tante persone non meritavano la morte. Togliere una vita è SEMPRE sbagliato. Non lo meritava Vincent, probabilmente non lo meritava nemmeno Bebe. E forse nemmeno Ivy e Wnter, visto che per persone del genere esiste la prigione. Eppure sappiamo che non basta uccidere Kai per mettere fino a tutto. Dopo l’uccisione di Bebe, Ally avrebbe potuto uccidere Kai. Lo aveva sotto tiro. Aveva la pistola in mano. Poteva premere il grilletto e porre fine alla vita dell’uomo, eppure non lo ha fatto. No, perché Ally ha intenzione di sradicare questa setta malata dalle radici. Non basta far fuori Kai. Bisogna distruggere TUTTO l’ideale intorno a Kai, compresi i suoi seguaci. Ed ecco perché Ally ha bisogno di portare il nostro dominatore a fidarsi di lei al 100%. Ecco perché sta compiendo tutte queste atroci azioni.

Quando ho visto Winter accusata di essere la talpa, e Ally arrivare con il registratore, lì ho capito fin dove voleva spingersi Ally. Voleva indebolire ancor di più Kai portandolo ad uccidere la persona più importante della sua vita: sua sorella. Credevo però che non ci fosse una talpa. Credevo fosse tutto un perfido piano di Ally per farlo credere a Kai. Credevo che lei stessa avesse piazzato il registratore per incastrarla. Eppure, la scena finale con Speedwagon MI HA SCONVOLTO. In realtà una talpa c’era davvero. Le cose però, vista la reazione spaventata di Speedwagon, sono due:

O Ally e Speedwagon erano alleati sin dall’inizio per distruggere Kai, e Ally però lo ha ingannato facendo incolpare Winter, e facendo credere che lei fosse la talpa, il tutto alle spalle di Speed.

O Speedwagon non sapeva minimamente del doppio gioco di Ally, che ha scoperto da sola del tradimento di Speedwagon e ha giocato d’anticipo recuperando il registratore e facendo incolpare Winter.

Metto queste due opzioni perché la reazione di Speedwagon alla fine è parecchio forte. Sembrava sconvolto dalla morte di Winter, e se lui fosse stato d’accordo con Ally sull’incastrare Winter, non avrebbe di certo reagito così. Sapeva che Kai avrebbe ucciso Winter, quindi a che pro tale reazione? Quindi penso che una delle due opzioni qui sopra, possa essere quella corretta. Non ci resta che capire quale.

LA VICENDA DI BEBE E KAI

Questa è una delle vicende che più mi ha elettrizzato. Ho letto molta confusione in giro per il web, riguardo la storia di Kai, e secondo me PER LA PRIMA VOLTA si riesce finalmente ad avere un quadro chiaro di questa sua intricata vicenda. Proverò a riassumerla bene:

Kai è sempre stato un ragazzo complicato che ha sempre avuto difficoltà a relazionarsi con la gente. Ha sempre reputato l’uomo superiore alla donna.

Dopo la vicenda nella casa del pastore insieme a Winter, la mente di Kai è ancora più danneggiata, e vorrebbe provare a cambiare il mondo, distruggendo il negativo che li circonda.

Kai ha un problema con la figura della donna, e finisce in terapia da Bebe, il grande amore di Valerie Solanas, fondatrice dello SCUM, un trattato politico femminista che rappresentava una società per l’eliminazione dei maschi.

Bebe ha talmente una grande repulsione verso il genere maschile, tanto da usare proprio un uomo per riuscire nel piano di distruggere gli uomini. Fomenta Kai e soprattutto il suo disprezzo verso le donne, per riuscire a far uscire fuori di testa il genere femminile, per portarle a ribellarsi al patriarcato in maniera decisa, e distruggendolo definitivamente.

Kai inizialmente era parecchio convinto di quello che faceva, fin quando il potere non gli ha dato alla testa. E ora ha totalmente perso la ragione, iniziando a credere di essere il portatore di chissà quale salvezza. Pensa di essere realmente il dominatore Divino.

La cosa assurda che abbiamo potuto capire è che probabilmente la colpa di TUTTO quello che Kai ha combinato, è da attribuire a Bebe. Sì, perché se lei fosse stata una psicologa seria e brava, sarebbe probabilmente riuscita a salvare Kai dai suoi deliri e dalla sua follia, ma invece lo ha solamente fomentato, liberando tutta la pazzia che albergava nel ragazzo. Bebe non è stata un’alleata di Kai perché aveva i suoi stessi ideali. Bebe ODIAVA talmente tanto il genere maschile, e pur di vederlo distrutto si è rivolta ad un uomo misogino per portarlo a provocare la ‘furia’ delle donne. E’ assurdo quanto un movimento, di qualsiasi tipo, possa sfociare nella follia.

E’ bellissimo vedere come Kai non si stia rendendo conto che è proprio questa sua perdita di lucidità che lo porterà alla morte. Sì, perchè mentre lui sprofonda sempre di più nella follia (iniziando anche a parlare con i morti, tra cui il suo più grande mentore Charles Manson), Ally invece è più LUCIDA CHE MAI e si sta insinuando nella mente già danneggiata e compromessa di Kai, in maniera impeccabile.

Insomma, #Cult si prepara al super finale, e lo fa con grandi aspettative. Abbiamo una Ally più in forma che mai che si è insinuata al 100% nella vita e nella mente di Kai. Dall’altra abbiamo un Kai che se già inizialmente non era totalmente lucido, oramai è perso nella follia più totale. Non so come andrà a finire, ma so che sarà scoppiettante! Aspettando con ansia il finale, vi saluto e vi chiedo come sempre di commentare l’episodio e la recensione, dicendomi cosa ne pensate. Alla prossima settimana, e allacciamo le cinture! Siamo in dirittura dall’arrivo per la conclusione.

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